Attualità

Mappa Covid per zone da lunedì 3 maggio 2021

Confermate tutte le regioni in zona gialla In base a quanto stabilito dal decreto legge approvato dal governo la Sardegna passa da rossa ad arancione. Rimangono arancioni Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. Tutte le altre Regioni e Province autonome sono in area gialla  

Attualità

Concorso dedicato alla Shoah “Ricordare per non dimenticare”

A ricevere il riconoscimento più alto la poesia della tropeana Caterina Sorbilli La poesia vincitrice presto esposta presso il Museo di lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” di Bova Marina Si è tenuta ieri, 29 aprile 2021, presso la sede della Fondazione “Antonino Scopelliti” e in diretta sui canali social, la cerimonia di premiazione del primo concorso nazionale dedicato […]

Attualità

“Bandiera Blu 2021”

Aspettando i dati ufficiali Nei prossimi giorni la Fee invierà una mail ai Comuni delle località balneari italiane che potranno fregiarsi del diritto a sventolare la “Bandiera Blu 2021” lungo le rispettive coste  

Fede e dintorni

Il carcere di Bergamo intitolato al defunto don Resmini già cappellano

Il carcere di Bergamo viene intitolato a don Resmini, già cappellano defunto dopo una vita intensa tra i detenuti. – L’anno scorso il Covid si portò via il cappellano del carcere di Bergamo e nei giorni scorsi la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha presieduto la cerimonia di intitolazione. Il carcere di Bergamo ora porta ufficialmente il nome di Don Fausto Resmini, lo storico e amato cappellano della struttura penitenziaria – Intitolare il carcere di Bergamo a don Fausto Resmini significa fare propri i suoi insegnamenti, farne tesoro, custodirli e mantenerli vivi». Don Fausto Resmini era noto come l’apostolo bergamasco degli emarginati.

Fede e dintorni

Una missionaria laica italiana uccisa in Perú

La luce della Pasqua di Cristo avvolge le storie dei martiri di ieri e di oggi: una missionaria laica uccisa in Perú… ; l’assalto e il ferimento di Padre Christian Carlassare, vescovo eletto della diocesi di Rumbek in Sud Sudan prossimo ad essere consacrato. Martiri perché portavano i poveri nel cuore. – La missionaria laica italiana Nadia De Munari, 50 anni, è stata aggredita a colpi di machete nella sua abitazione di Nuevo Chimbote, in Perú, mentre dormiva ed è morta quattro giorni dopo in ospedale. – Di origini vicentine, lavorava come volontaria e missionaria laica nel Paese sudamericano dal 1995 con l‘Operazione Mato Grosso. Gestiva sei asili, una scuola elementare con 500 bambini sorta in una baraccopoli e una casa famiglia dove accudiva alcune ragazze disagiate.

Fede e dintorni

Proclamata santa la donna cieca, “scartata” anche dai genitori

Papa Francesco, con un provvedimento chiamato “canonizzazione equipollente”, ha deciso di estendere alla Chiesa universale il culto della Beata Margherita da Città di Castello del Terz’Ordine dei Frati Predicatori; nata intorno al 1287 a Metola (PU) e morta a Città di Castello (PG) il 13 aprile 1320, iscrivendola nel catalogo dei Santi.- Cieca e disabile, “scartata” anche dai genitori, divenne un esempio di donna evangelica che maturò una profonda e fervente esperienza di vita unitiva con il Signore e la sua figura è stata ispiratrice di opere di carità. – In questo tempo di pandemia e di problemi gravi per tutta l’umanità, la canonizzazione della Beata Margherita da Città di Castello diventa segno di speranza e di gioia operosa nel bene.

Fede e dintorni

Martiri oggi, fedeli a Cristo e alla povera gente

Santa Cruz del Quiché in Guatemala venerdì 23 aprile 2021 è avvenuta la beatificazione di dieci martiri cristiani: tre sacerdoti missionari del Sacro Cuore e sette laici, tra cui un ragazzo di 12 anni, uccisi in ‘odio alla fede’ nel contesto della guerra civile che devastò il Paese tra il 1980 e il 1991. – Fedeli a Cristo e alla povera gente, sssi sono conosciuti come i “dieci martiri del Quiché”. – E ora dopo i giorni del pianto in Guatemala vengono i giorni della luce e della gioia che arriva da questa beatificazione. Ma occorre fare anora tanta strada perché il Guatemala possa risorgere dai suoi mali: è la speranza che i fedeli ora nutrono per l’invocazione ai loro martiri.

Fede e dintorni

Riconosciuto il martirio di 12 redentoristi spagnoli

– Papa Francesco ha riconosciuto il martirio dei Servi di Dio (Vincenzo Nicasio Renuncio Toribio e 11 Compagni) che in Spagna sono stati uccisi in odio alla Fede nel 1936.
– Nel periodo della guerra civile spagnola – tra il 1936 ed il 1939 – si contano, finora, 1903 beati e 11 santi uccisi in odio alla Fede. – La Storia ha ancora molto da raccontare.

Fede e dintorni

Il Buon Pastore dona la sua vita

58a Giornata di preghiera per le Vocazioni. – La vocazione è la chiamata di Dio a guardare attraverso le apparenze per riconoscere che la storia, i fatti, gli incontri, le persone, e anche la marea un po’ caotica che è la vita, sono il luogo nel quale cercare e vedere il compiersi del Regno di Dio. – Guardando la nostra famiglia, la nostra comunità, entrando in un ospedale, in una classe scolastica, camminando per le vie della città vediamo la possibilità del nuovo, se guardiamo con lo sguardo del Buon Pastore che in tutti vede il bene fecondo capace di dare la vita.- Il messaggio di questa Giornata «La santificazione è un cammino comunitario da fare a due a due (Papa Francesco) – La vocazione non è mai soltanto mia ma è sempre anche nostra: la santità, la vita è sempre spesa insieme a qualcuno. Il Buon Pastore ci aiuterà a renderla possibile.

Fede e dintorni

Attenzione continua alla nostra lingua

Attenzione alla lingua! – Se uno non pecca nel parlare, si dimostra uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. La lingua è un membro piccolo, ma può vantarsi di grandi cose: di male e anche di bene. Come un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta, anche la lingua può accendere il male! Essa è inserita nelle nostre membra, contagia tutto il corpo e incendia tutta la nostra vita. Ma può anche dire parole di stima, di incoraggiamento. di ringraziamento. Tutti ne abbiamo bisogno. E Dio sarà lodato per questo.

Fede e dintorni

Nelle buone azioni la nostra vera dignità

Le buone azioni hanno un grande valore e purtroppo uno scarso riconoscimento e l’apparenza sembra aver più valore, al punto che molti si scoraggiano di fare il bene. – Ma la vita saprà rendere ragione al bene: non scoraggiamoci di fare il bene! – Teniamo a mente l’insegnamento di Gesù: “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli… Quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Matteo 6,1-3).

Fede e dintorni

Un premio alla madre dei dimenticati

Suor Ruth Lewis, suora pakistana,”la madre dei dimenticati” era morta di coronavirus nel mese di luglio e qualche giorno fa il governo del Pakistan le ha assegnato un Premio speciale alla memoria: a lei che per oltre cinquant’anni si è dedicata ai bambini con disabilità, al punto da essere chiamata “la madre dei dimenticati” – Motivo di soddisfazione e orgoglio questo premio postumo, la Sitara-e-imtiaz (“Stella di eccellenza”), in riconoscimento dei suoi servizi alla società e al Paese. – Suor Ruth è stata «autentica testimone dell’amore di Dio verso ogni persona ed ogni creatura, avendo un particolare sguardo evangelico di amore verso i bambini con disabilità, ben visibile in ogni istante della sua vita».

Fede e dintorni

Da misericordiato a misericordioso. Ex terrorista si racconta

Tra le tante storie di misericordia ricevuta e poi donata agli altri colpisce questa dell’ex terrorista Mario Guerra di “Autonomia operaia”, appartenuto al gruppo armato di Valerio Morucci, anche se con compiti di logistica. – Si deve leggere la sua storia che egli si è sentito in dovere di far conoscere dopo aver ascoltato Papa Francesco sul passaggio “Misericordioso perché misericordiato”. – Egli riconosce con gratitudine di essere stato più volte misericordiato; ed ora non può fare a meno di essere anche un misericordioso verso i più bisognosi della nostra società. Questo ha operato la grazia di Dio attraverso l’azione di un santo sacerdote: don Luigi Di Liegro. – Con grande umiltà e gratitudine oggi Mario riconosce: «Mi guardo indietro e mi guardo oggi e una sola cosa capisco: essere misericordiato e misericordioso è solo Grazia. E a me è toccata».

Attualità Fede e dintorni WebTV

XXV anniversario di Sacerdozio di don Francesco Sicari

I video in HD delle celebrazioni San Costantino Calabro e Tropea hanno festeggiato il giubileo sacerdotale di Don Francesco Due comunità in festa per il dono del sacerdozio di don Francesco Sicari. Si sono svolte martedì 13 e mercoledì 14 aprile, i festeggiamenti per ricordare il 25° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Francesco Sicari. La […]

Fede e dintorni

I sei martiri di Casamari

All’abbazia di Casamari (FR) sabato 17 aprile 2021 sono stati beatificati i sei martiri cistercensi vittime della furia rivoluzionaria anti-cristiana scoppiata nel 1799 anche a Napoli. – Il 13 maggio 1799 un distaccamento delle milizie francesi assalirono l’abbazia. – Diversi monaci fuggirono nei boschi, ma sei di essi rimasero nel monastero e testimoniarono con il sangue la loro fedeltà all’Eucarestia. Per questo furono uccisi a colpi di baionetta o di sciabola nell’atto di difendere le pissidi e di impedire la profanazione delle particole consacrate. – Ha presieduto la celebrazione il Prefetto della Congregazione dei Santi card. Marcello Semeraro, in rappresentanza di Papa Francesco.

Attualità Medicina

Un silenzio assordante che non giova certo alla sanità

La sanità vibonese va in malora Quali sono le iniziative tese a porre un argine al lento ma progressivo decadimento dei livelli assistenziali intraprese dalle forze politiche? La sanità vibonese va in malora e i sindaci del comprensorio cosa fanno? Quali sono le iniziative tese a porre un argine al lento ma progressivo decadimento dei […]

Fede e dintorni

Quel bimbo solo nel deserto

Una storia amara e lieta, con la cattiveria e la bontà che caratterizzano i nostri giorni. Il piccolo Wilton, tenuto in ostaggio dai narcos, viene rilasciato per primo dopo il pagamento del riscatto. Liberato nel deserto! Lo ha trovato in lacrime la polizia. Il suo video ha commosso il mondo. Sono stati raccolti i 5mila dollari mancanti per il rilascio della mamma Meylin, che così ha potuto riabbracciare il piccolo Wilton. Ora sono al sicuro, almeno fino a quando le autorità USA lo consentiranno. intanto il fiume dei respinti alla frontiera continua a scorrere, gettando uomini, donne e bimbi nelle braccia dei narcos.