Fede e dintorni

I diritti dei nostri morti

In alcuni cimiteri italiani si parla di centinaia di bare che sono ancora allo scoperto e sembrano invocare “Dateci il riposo che ci spetta”. – La situazione deve interessare a tutti, perché i morti “appartengono” a tutti, perché appartengono alla nostra umanità. – Diceva lo scrittore inglese John Donne: “Quando senti la campana suonare a morte, non ti chiedere “Per chi suona la campana?” Essa suona per me, per te, perché è morta una parte dell’umanità!” – Diamo ai defunti innanzitutto, una degna sepoltura. Permettiamo a chi gli volle bene di poter deporre sulla loro fossa un fiore e, se credenti, di recitare una preghiera.