“Serve un’azione decisa per tutelare salute pubblica, sicurezza alimentare e decoro urbano”
“È necessario intervenire con urgenza per contrastare la crescente presenza di blatte, roditori e zanzare sul territorio comunale di Tropea”
È questo l’appello lanciato da Antonio Piserà, ex consigliere comunale, che ha inviato una formale richiesta agli Egregi Commissari Straordinari del Comune di Tropea, sollecitando un piano straordinario di disinfestazione larvicida, adulticida e derattizzazione.
Negli ultimi giorni, diversi cittadini e commercianti hanno segnalato una recrudescenza della presenza di blatte e topi, in particolare nel centro storico. Un fenomeno che, se non arginato tempestivamente, rischia di compromettere non solo la qualità della vita dei residenti, ma anche l’immagine turistica della città.
“Tropea non può permettersi – in piena stagione estiva – di offrire ai turisti e ai cittadini il triste spettacolo di insetti e ratti che circolano liberamente per vicoli e piazze. È una questione di decoro urbano, ma ancor prima di salute pubblica e sicurezza alimentare” – ha dichiarato Piserà.
La richiesta è chiara: attivare immediatamente interventi mirati su tutto il territorio comunale, sia nelle zone centrali che in periferia, e programmare trattamenti ripetuti nei mesi di luglio e agosto, quando il rischio sanitario e la proliferazione degli infestanti raggiungono il picco.
Le motivazioni alla base della richiesta sono scientificamente fondate:
Le zanzare, specie quelle tigre e comuni, possono essere vettori di virus pericolosi come Dengue, West Nile e Zika.
Le blatte, oltre a creare disagio visivo, possono trasportare agenti patogeni e contaminare alimenti e superfici.
I roditori, infine, rappresentano una minaccia per la salute (leptospirosi, salmonellosi) e causano danni materiali agli impianti e agli ambienti urbani.
“Chiedo ai Commissari di intervenire prontamente per restituire a Tropea lo standard igienico-sanitario che merita – conclude Piserà –. La tutela della salute dei cittadini, il rispetto del territorio e l’accoglienza dei visitatori non possono aspettare.”
Un appello chiaro e diretto, che punta a riportare al centro dell’agenda amministrativa un tema spesso sottovalutato, ma che incide profondamente sulla vivibilità e sull’immagine della città.
