“Quando mio figlio si sveglia e vede il nodo, sa che suo padre è stato lì e lo ha baciato. Il nodo è diventato il mezzo di comunicazione tra noi”.
Autore: Salvatore Brugnano
I bambini fanno scoprire Dio
Una cosa assolutamente da scoprire: essere grati per quello che Dio ci ha dato e provarlo a condividerlo con chi ne ha bisogno!
Incontri con la Misericordia
“Chi volta la faccia a un povero, volta la faccia a Dio”. Cosa vuol dire?
“E’ la verità! Chi volta la faccia alla povertà, volta la faccia all’essere umano. Aiutare il prossimo è segno di carità, di bontà. E se sei un buon cristiano, dovresti aiutare chi è povero”.
L’unico scettro giusto
Via il Crocifisso dai luoghi pubblici!?… – Il Crocifisso per l’Europa è molto più che un segno religioso: è la luce che l’ha fatta uscire dalla notte dei tempi e l’ha spinta a costruire una civiltà di solidarietà e rispetto. Più il Crocifisso sarà misconosciuto e allontanato, più si avvertirà il ritorno alla barbarie.
Si chiude il Giubileo della Misericordia
Si chiude il Giubileo della Misericordia nel segno di Cristo Re di pace e di amore; nel segno di 17 nuovi cardinali chiamati ad essere collaboratori Papa insieme con gli altri del Collegio cardinalizio; nel segno di poveri ed esclusi che hanno incontrato la misericordia di Dio: ” Io di strada ne ho fatta tanta: ho fatto quasi 30 anni di vita per strada. Ma questa strada che mi ha portato davanti al Papa è stata la più bella che mi sia capitata nella vita! L’Anno della Misericordia è anche misericordia con me stessa, come donna. E’ un perdono, perché il Signore mi ama!”
E’ il giorno di 17 nuovi cardinali
Oggi, 19 novembre 2016, alle ore 11,00 nella basilica di San Pietro, Papa Francesco presiederà il suo terzo Concistoro, per la creazione di 17 nuovi cardinali. Tra di essi un Redentorista e 4 anziani scelti per gratitudine alla loro testimonianza, come il sacerdote albanese don Ernest Simoni, che Papa Francesco ha onorato cme martire del nostro tempo
Edward Gilbert, giovane prete musicista
Padre Edward Gilbert è un sacerdote della Diocesi di Phoenix, Arizona (USA). – Da bambino cantava in cambio di un gelato. Il suo primo strumento musicale? La sua voce… ed è ancora l’unico strumento che usa.
L’Albania e i suoi martiri
Il 5 novembre 2016 a Scutari, Albania, c’è stata la Beatificazione di 38 martiri vittime del comunismo: due vescovi, 21 sacerdoti diocesani, 7 francescani, 3 gesuiti, un seminarista e 4 laici. L’ora della memoria dolorosa, ma anche l’ora della grazia!
Una chiesa aperta per tutti 24 ore su 24
Madrid. La chiesa di San Antón è aperta h 24: possono entrare perfino gli animali. Entrano i cani, i gatti, le persone con i loro animali da compagnia… Vengono e si sentono accolti quando li accarezzi o li baci, o dai loro la mano senza bisogno di lavartela subito dopo. Così racconta Padre Ángel, fondatore dei Messaggeri della Pace.
Per quelli che non hanno ragione
La Legge è fatta per l’uomo… ma molte con le sue tortuosità finisce con schiacciarlo. E si rimane fortemente indignati dinanzi a certe situazioni che umiliano la dignità del più decole. Eppure i Profeti hanno gridato forte a nome di Dio.”Misericordia io voglio!”
Le vere perle preziose
Gesù e il giovane ricco – “Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù”, dice il giovane. Gesù udito questo, gli disse: ” Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi”. Ma egli udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. (cf Luca 18,18-25).
Misericordia, sapore del Vangelo
Abbiamo imparato che i terremoti ci sono nella natura, nelle vicende della storia ed anche nelle vite degli uomini. Quanto dolore di fronte a case e chiese crollate nei ripetuti sismi … Quanti amari commenti alla vittoria di Donald Trump a presidente degli USA in cui ha vinto la rabbia dei dimenticati… Quanta emarginazione ed esclusione nei poveri che affollano le nostre città e quanta trepidazione per il futuro in chi ha lasciato la strada che aveva scelto per imboccarne una nuova, come gli ex preti. Papa Francesco, a pochi giorni di chiusura del Giubileo, testimonia che il profumo e il sapore del vangelo potrà sempre rinnovare l’uomo e la sua storia.
Ma Dio ci ascolta bene?
Con Dio dobbiamo aver fiducia. Non temiamo! Andiamo avanti senza mormorare o dubitare. La spina di oggi sarà il fiore di domani!
Il miracolo della preghiera per gli altri
Papa Francesco prega per tutti e chiede preghiere per sé. La sera della sua elezione a papa stupì il mondo intero chiedendo a tutti di fare su di lui una preghiera silenziosa che egli accolse a capo chino.
Le rose di S. Elisabetta
Le opere di misericordia sono alla portata di tutti. Basta non lasciarsi contagiare dalla indifferenza o da certi luoghi comuni solo per sfuggire al fastidio di impegnarsi nelle bene. L’esempio dei Santi, come quello qui riportato di S. Elisabetta di Ungheria o di Turingia, sono un salutare e positivo contagio.
Oh Dio, una figlia suora
“La mattina dell’ingresso di Nora in clausura sono rimasto scioccato; la sua gioia e il suo amore erano contagiosi. Non riuscivo a pensare a me stesso. Riuscivo solo a pensare alla decisione gioiosa, generosa, pura e libera di mia figlia di aderire alla vita religiosa e di donarsi completamente a Dio. Nora è entrata nella clausura accompagnata dal mio sorriso e dalla mia benedizione”.
La chiesa trasformata in casa
Le brandine hanno preso il posto dei banchi da preghiera e arrivano fin sotto all’altare: «La mia chiesa non è mai stata così bella… Non avevo programmato nulla, ma certo non potevo chiudere le porte a chi non aveva più una casa».
Dio dispone sempre il meglio
Ciò che Dio dispone è per il nostro bene… E’ dura per l’uomo (anche di oggi) accogliere con fiducia questa affermazione: preferisce più l’analisi della sua intelligenza per dimostrare che non è vero. Eppure Dio sta dalla nostra parte e combatte per noi.
Il Giubileo dei carcerati
Giubileo dei Carcerati in Piazza San Pietro. Presenti 4 mila persone tra detenuti, ex-detenuti, famigliari, operatori, cappellani e agenti della polizia penitenziaria, provenienti da 12 Paesi del mondo. – “La soglia di ogni cella diventa una Porta della Misericordia se i detenuti che la attraversano rivolgeranno il pensiero e la preghiera al Padre, perché la misericordia di Dio è capace di trasformare le sbarre in esperienza di libertà” (Papa Francesco).
L’amico per sempre
Guardare a Colui che è stato trafitto per la nostra salvezza: “Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (vangelo di Giovanni 12, 32). – Egli sarà sempre lì, con le braccia aperte per accoglierlo nell’abbraccio della Misericordia.