La famiglia redentorista sparsa per il mondo ieri ha sussultato di gioia per l’annuncio dato da Papa Francesco al termine dell’Angelus sui nuovi prossimi cardinali. Tra di essi c’è Mons. Joseph William Tobin, attuale Arcivescovo di Indianapolis (U.S.A.). L’ultimo cardinale redentorista è stato l’indiano Varkey Vithayathil (1927–2011).
Autore: Salvatore Brugnano
Haiti, martirio di una terra e solidarietà
Haiti ancora nella stretta del martirio della natura. Devastante terremoto nel 2010; desolante uragano in questi giorni scorsi. Cosa fare? Innanzitutto far vincere la nostra umanità: vicinanza spirituale a quanti sono stati colpiti dalla calamità, affidare i defunti alla misericordia di Dio, perché li accolga nella sua luce, mettere in campo gli aiuti e la solidarietà in questa nuova prova che conosce questo martoriato Paese.
Legami e abitudini
Tante persone rischiano di ritrovarsi sempre al punto di partenza nonostante si dicano convinte di sforzarsi per migliorare il proprio stato… perché esse restano legate a inutili e spesso dannose abitudini.
Vodafone: un progetto di scola istantanea on-line
Bella storia! Vodafone lancia il progetto “Instant schools for Africa”: libri di testo ed enciclopedie saranno accessibili con i tablet per gli studenti e con un computer e un proiettore per gli insegnanti, senza alcun costo, tramite rete mobile Vodafone o sue controllate africane. Papa Francesco loda questo progetto Vodafone per istruzione online in Africa: “Oggi bisogna costruire, non vedere solo bombe su innocenti”
La fede e l’ombrello
La fede non è un merito o un premio per qualcosa di bello che abbiamo fatto. Piuttosto si tratta di una grazia, che viene donata gratuitamente dal Signore, a tutti. Sta a carico di ognuno il corrispondere al dono ricevuto e farlo nella maniera giusta, come insegna la graziosa storia di oggi. Infatti si può parlare all’infinito di fede, ma quello che veramente conta è come tu manifesti la tua fede, piccola o grande che sia.
Il rosario del musulmano
Il rosario non è una esclusiva dei cattolici: il termine può darsi, ma la sostanza appartiene a diverse religioni. Infatti c’è una ricca varietà di “rosari” pregati nelle varie religioni. La preghiera, fatta bene, fa bene a tutti gli uomini, perché tutti, musulmani, buddisti, ebrei, cattolici, sono figli dello stesso Padre.
La preghiera di un naufrago
“Sto pregando da tanto tempo e Dio non mi ascolta!” … Coraggio e fede: le tue difficoltà di oggi sono segnali di fumo per la grazia futura. Dio verrà a salvarti.
I nonni pagano di persona
“Da quel giorno, da quando mi fu raccontato questo fatto, ho capito qualcosa della redenzione di Cristo” (G. R. M.).
Costruiamo la Famiglia
La settimana della Famiglia “Insieme nell’amore” Roma, 2 – 8 ottobre 2016 – Nell’Anno del Giubileo della Misericordia e dell’Amoris Laetitia questa settimana vuole sottolineare la centralità della famiglia nella città e far riscoprire la sua bellezza. Sette giorni di eventi per ascoltare la vita delle famiglie, con le gioie e le fatiche di ogni giorno.
Il vecchio e i giovani
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (Gesù). – Trattiamo gli altri come vorremmo essere trattati noi e si compie quasi un miracolo: nasce una umanità nuova.
Un Beato dal lager di Dachau
Una scintilla nel buio nazista. Lo scorso 24 settembre 2016 è’ stato beatificato in Germania il sacerdote Engelmar Unzeitig, martire nel lager di Dachau. Il suo supremo gesto d’amore fu la volontaria offerta ad assistere e curare i malati di tifo a Dachau. E lui ne morì contagiato.
Pregare… per paura
“Pregare sempre senza stancarsi” Lc. 18, 1). – “State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie… Pregate senza mai smettere con ogni sorta di preghiera e di suppliche nello spirito… Perseverate nella preghiera e vegliate in essa giorno e notte”
Un santo a dorso di una mula
Padre José Gabriel Brochero (1840-1914), conosciuto come il Cura Brocher, un Santo col passo della mula. Il santo della pastorale, tanto caro a Papa Francesco, sarà canonizzato il 16 ottobre 2016 . Un sacerdote che umilmente faceva il suo apostolato tra la gente camminando su una mula.
C’è chi non prega?
Lungi dall’assumere atteggiamenti di ostentazione ipocrita, nella vita quotidiana ci sono molti momenti in cui elevare una breve preghiera o almeno un segno è come una “confessione di fede”: prego perché credo, perché spero, perché amo Dio.
Una suora contro la tratta delle schiave
Ad Assisi tra gli operatori di pace, quelli che sul campo costruiscono ogni giorno la pace; presenti anche ‘missionari’ della pace come suor Rosemary Nyirumbe, la religiosa ugandese che lotta per salvare le bambine-soldato sequestrate in Africa centrale dal LRA, brutalizzate e fatte schiave sessuali. E il mondo la guarda e ascolta commosso.
Ricchi e poveri oggi
Ricchi e poveri sotto lo stesso cielo, ma così divisi e spesso un guerra. La ricchezza è benedizione di Dio quando con essa si aiuta chi è nel bisogno. La ricchezza non può essere frutto di ingiustizia e sopraffazione. La povertà non è una maledizione di Dio per l’uomo, perché Cristo stesso volle nascere e morire povero, e può sempre insegnare un modo di vivere essenziale e senza cupidigia. E quando povertà e ricchezza si incontrano nella solidarietà e nella condivisione c’è profumo di nuova umanità.
La leggenda del Cristo delle Grazie
Ogni storia religiosa porta, insieme al folclore, un po’ di sapienza del cuore che non andrebbe vanificata, come la presente: “Lasciamo fare a Dio, perché Lui sa quello che fa e noi cerchiamo di uniformare la nostra volontà alla sua” (S. Alfonso).
Papa Francesco vestito di verde
Venerdì 16 settembre 2016 è stato un altro dei “Venerdì della Misericordia” del Papa, in cui ha fatto visita a 12 neonati malati nel reparto di neonatologia dell’Ospedale San Giovanni di Roma e poi a 30 pazienti in fase terminale ricoverati all’Hospice “Villa Speranza”. Una misericordia sempre in azione.
Ballare col sole al tramonto
Il vero amore conserva il suo incanto anche da lontano. Anche l’anima sa ballare con la preghiera che è amore e raggiunge il suo Amore lontano, ma tanto vicino: alcuni canti religiosi del passato lo dimostrano ancora.
Amarsi nel matrimonio
Nella coppia felice: “Quando uno di noi due è felice, è l’altro che ne gode di più. Insomma, facciamo sempre una gara d’amore. Ciascuno di noi vuole arrivare per primo all’amore più bello”.