Madre Teresa di Calcutta verrà santificata domenica prossima 4 settembre 2016, esattamente un giorno prima del 19° anniversario della sua morte avvenuta a Calcutta il 5 settembre 1997. Ella sarà davvero una santa universale; la santa dell’umanità.
Autore: Salvatore Brugnano
Fratelli perché figli di Dio
I disastri, naturali o provocati dall’uomo, se da una parte mietono dolorosamente vittime e causano distruzione, dall’altra spalancano porte che prima stavano ostinatamente chiuse. E così, succede di assistere ad autentiche gare di vicinanza e solidarietà umana da parte di persone che prima si guardavano con occhio indifferente, se non addirittura diffidente.
Una Casa per Dio
“Hai preparato, o Dio, una casa per il povero”, dice una preghiera liturgica. E i poveri da sempre hanno pensato a preparare una Casa per il loro Dio.
Il dolore, la domanda, la forza della fede
Così il vescovo Giovanni D’Ercole: “Non abbiate paura, non vi lasceremo soli”. Io non vi abbandono, ma voi non perdete il coraggio, perché solo col coraggio potremo ricostruire le nostre case e le nostre chiese. E ridare la vita alle nostre comunità”.
Tradizione, custodia del fuoco
Nella ricostruzione post-terremoto inevitabilmente ci saranno cose che andranno perdute, ma l’importante sarà conservare e tramandare “quel fuoco” che ha permesso a generazioni di fare arrivare ai nostri giorni tesori di umanità, di arte, di cultura che il terremoto non può e non deve seppellire.
Purché tu ti salvi
In queste tristi ore che seguono il terribile terremoto che nell’Italia Centrale ha raso al suolo paesi, spezzato vite, cancellato speranze, stiamo assistendo a storie di incredibili salvataggi ottenuti a costo di sforzi sovrumani da gente che per speciale vocazione si è dedicata alla salvezza del prossimo in queste circostanze.
Terremoto, dolore, solidarietà
Da 24 ore gli italiani seguono con gli occhi incollati al video l’evolversi dell’immensa tragedia che ha colpito nella scorsa notte il Centro Italia: un tremendo terremoto la sconvolto gran parte del territorio centrale italiano, radendo al suole abitazioni, cancellando tracce secolari di storia e seppellendo persone di ogni età, cogliendole nel pieno del sonno.
Missione lungo il fiume in Siberia
I nostri fratelli cristiani ortodossi in Siberia sono impegnati in una missione “tutto compreso” (missionari, sacerdoti, medici, assistenti sociali ed educatori) a bordo di un traghetto, per incontrare i fratelli di fede sparsi lungo il fiume, prima che il freddo e gelo blocchino la mobilità.
Cancro, scienza ed esistenza di Dio
L’oncologo Veronesi: «Per me il cancro è diventato la prova della non esistenza di Dio». Il fisico Antonino Zichichi: “Se nell’universo c’è una logica, deve esserci un Autore”: il tumore è una questione di cellule, mentre l’universo è la prova che Dio c’è.
Pranzo in Cattedrale per 250 poveri
Venerdì 19 agosto 2016, nell’ambito del Giubileo della Misericordia, la Cattedrale di Santiago del Chile si è trasformata in una sala da pranzo che ha accolto 250 poveri che hanno cenato a fianco al cardinale arcivescovo di Santiago, Ricardo Ezzati. I poveri hanno ricevuto il benvenuto con musica e canti, quindi hanno attraversato la Porta Santa della Cattedrale e ricevuto la benedizione del cardinale Ezzati.
Tu sei un bene per me
E’ in corso la 37esima edizione del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli aperto venerdì 19 agosto 2016 con la lettura del Messaggio di Papa Francesco. Tema: “Tu sei un bene per me”: un titolo coraggioso sul quale si stanno confrontando i partecipanti, a partire dal Presidente della Repubblica Italiana Mattarella. Il Meeting durerà fino a giovedì 25 agosto 2016.
Una musulmana chiede aiuto a Gesù e Maria
Oh, Maria! Gesù! Non tardate! Le nostre chiese e moschee vengono profanate, i nostri figli uccisi, e noi siamo impotenti… – Come non condividere questa preghiera?
L’Amore più grande delle praterie
L’uomo spesso, ancora oggi, rimane diffidente verso il suo Dio preferendo pensarlo come un duro padrone a cui deve il suo tributo di sottomissione e di sofferenze. Ma Dio non ha bisogno dei nostri doni; Egli che ha creato tutto per la nostra felicità “ha bisogno” di coprirci dei suoi doni per farci sentire quanto ci ama.
Un abbraccio alle testimoni della risurrezione
12 agosto 2016, un venerdì della misericordia di questo anno santo straordinario. Papa Francesco ha voluto incontrare e abbracciare venti donne liberate dal racket della prostituzione e attualmente ospitate in un complesso condominiale di Via Pietralata a Roma.
Un terno al lotto
Oggi sono nate nuove forme e più aggressive del gioco d’azzardo, attirando giocatori di ogni età e sesso per tentare la fortuna, fino a causare una vera e propria dipendenza. Ma il lotto di una volta conserva una certa romanticità, perché i numeri li si chiedeva a intermediari… qualificati; frati, veggenti, saggi… che bonariamente non si sottraevano.
Perché ti voglio bene
Madre Teresa di Calcutta,1910– 1997, la Santa della Carità e della Misericordia. Ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 1979 e il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II. Sarà proclamata santa il prossimo 4 settembre 2016: un evento mondiale. Di lei si leggono sul web tante storie e tanti aforismi e detti.
15 agosto – Nostalgia di cielo
Oggi, 15 agosto solennità di Maria SS. assunta incielo: mentre siamo immersi nello splendore e nel caldo del sole di ferragosto, liberiamo la nostra nostalgia del cielo e cantiamo: “Al cielo, al cielo, al ciel! Andrò a vederla un dì!”
Vangelo e atleti
“Non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è disciplinato in tutto. – Io tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato (San Paolo ai Corinzi – 1Cor, 9-26-27).
Il frate e il califfo uniti nel bene
La storia di un’amicizia trentennale che ha salvato la vita a centinaia di persone. L’amicizia tra “il frate ed il califfo”, tra il medico chirurgo missionario e il capo spirituale musulmano, califfo di Kiota, una grande città del Niger.
Le olimpiadi dei rifugiati
Della squadra dei rifugiati fanno parte 10 atleti, 6 uomini e 4 donne: ci sono due nuotatori siriani, due judoka della Repubblica Democratica del Congo e sei corridori provenienti da Etiopia e Sud Sudan. Sono tutti fuggiti da violenze e persecuzioni e hanno cercato rifugio in altri Paesi. Una petizione sarà consegnata alle Nazioni Unite sui rifugiati e migranti il 19 settembre a New York.