Dal 14 al 17 giugno 2018 a Rende (Cosenza), nell’eparchia di Lungro degli italo-albanesi dell’Italia continentale, si è svolto l’annuale incontro dei vescovi orientali cattolici d’Europa. – Riscoprire la propria identità di cristiani “orientali” e trovare forme concrete di condivisione reciproca delle proprie ricchezze di fede e di cultura. Un compito impegnativo nella Chiesa Cattolica, la quale anche nella diversità dei riti religiosi e delle loro trazioni manifesta la sua universalità.
Fede e dintorni
La luce del mondo
“Voi siete la luce del mondo!“ La luce di Dio deve brillare viva attraverso di noi, annunciando con coraggio e fiducia la giustizia e denunciando le ingiustizie e le violenze contro i più deboli.
Insieme è meglio
Il bene fatto insieme agli altri è preferibile a quello, ottimo, fatto da solo. La nostra forza sta nella nostra unione e questo comporta che a volte la propria idea, che si crede la migliore, la si rinunci a favore del lavoro di gruppo, a favore della vita in comunità. – Vivere in comunità è difficile, ma è la cosa migliore del mondo.
Un Iman salvatore di cristiani
Nigeria. Un iman islamico, che rimane anonimo per ragioni di sicurezza, ha salvato 262 cristiani che fuggivano dalla persecuzione dei ribelli fulani. Per proteggerli li ha accolti nella moschea del suo villaggio, assicurando: «Sono islamici». Così, a rischio della sua vita, il leader musulmano ha fatto da scudo umano a 262 persone. Poi ha confidato: «Non ci ho pensato due volte prima di agire».
Cardinali chiamati al servizio
Nel Concistoro del 28 giugno Papa Francesco ha consegnato la berretta cardinalizia e l’anello a 14 nuovi cardinali: “Servite Dio negli uomini dimenticati; non lasciatevi rovinare da logiche mondane”. – Al termine della celebrazione, avvenuta nella Basilica di San Pietro, papa Francesco e i nuovi cardinali sono andati, a bordo di due pulmini, all’ex monastero “Mater Ecclesiae”, in Vaticano, per salutare il Papa emerito, Benedetto XVI.
Rispondere con la vita
L’austriaco Hermann Gmeiner (1919– 1986), noto per essere stato un filantropo ideatore e fondatore dei Villaggi dei Bambini SOS, decise di dedicare la sua vita ai piccoli abbandonati, senza famiglia, dopo che fu salvato da un gruppo di ragazzi coraggiosi mentre con altri partigiani stava per essere fucilato dai tedeschi. – Dio ci ha salvati, per farci diventare salvatori degli altri. Anche oggi noi abbiamo bisogno gli uni degli altri per sentirci vivi e salvi in un mondo molte volte crudele.
Dio solo basta
Dice Gesù: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua commentava Santa Tersa d’Avila: «Niente ti turbi, niente ti spaventi, tutto passa: Dio non cambia; chi ha Dio, nulla gli manca: solo Dio basta».
Incomprensione e dono
Quante Bibbie sono presenti nelle case di molte famiglie e non vengono mai aperte, impolverate negli scaffali come un libro qualunque, o dimenticate nel buio di un cassetto? Oggi la Parola è incatenata dentro le nostre case come un tesoro nascosto che non viene svelato. – “La Parola di Dio è una forza viva, capace di suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la persona a Lui: un vero dono per l’uomo”.
La Madonna del Perpetuo Soccorso
L’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso è tra le più diffuse nel mondo, come anche la sua devozione promossa dai Missionari Redentoristi. Consegnandola ad essi nel 1866 e ammirando la bellezza della Madonna nella sacra Icona, il beato Pio IX disse: “Quant’è bella! Fatela conoscere!”. A Tropea viene venerata nella chiesa dei Redentoristi, la del Gesù: nel 1949 i fedeli offrirono oggetti d’oro per fare la corona alla Madonna del Perpetuo Soccorso e alla Madonna di Pompei, come si può vedere ancora oggi.
Perdonare rende liberi
Perdonare non è facile, ma è la più grande virtù porta benefici a questo nostro mondo. Se vi fosse il perdono nella società, nella famiglia, nella comunità, la terra non sarebbe più come una gabbia di belve feroci ma una piccola oasi di pace, di Paradiso. Il perdono ci rende simili a Dio che ci ama fino al punto di perdonare sempre, perdonare tutto.
La perenne tentazione di fare soldi
Agli antichi cercatori d’oro sono subentrati i patiti del gioco d’azzardo con le sofferenze che ne seguono. Sofferenze che finiscono col portare dolore e miseria nelle famiglie e colpire vittime innocenti, come i figli. Il lavoro è la vera forza ed energia che trasforma tutto in oro, ed esso non tradirà le aspettative. Ma è importante capire cosa alla fine veramente interessa. Gesù ci ammonisce: “Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore” (Mt 6,19-23).
Quel pianto di bambini
Ciò che non è riuscito ai politici, ai legislatori, ai mediatori ecc. l’ha ottenuto il pianto dei bambini. ‘Inaccettabile separare migranti dai figli’. Melania Trump, moglie del presidente USA Donald, non ha avuto timore di esprimersi: «Odio vedere bambini separati dalle loro famiglie e spero che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo… Credo che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore». E il mondo si è mosso.
C’è più gioia nel dare
Scoprire la gioia suscitata da un gesto di bontà è una esperienza impagabile. Provare per credere; le esperienze si moltiplicheranno quanto più il cuore rimane puro e sincero.
Non vergognarsi del Signore
Quando il vento è favorevole certi amici sono sempre presenti; ma appena la fortuna gira le spalle, ecco che non ti riconoscono più. Gesù ammonì i suoi “entusiasti” discepoli: «Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi!»
Quale denaro in paradiso
“Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore” (Matteo 6,19-21).
Il giudice amico
C’è un giudizio (e quale giudizio!) che l’uomo dovrà affrontare al termine della ua vita. Non è meglio che vi arrivi preparato, facendo amicizia con il Grande Giudice?
La tua casa spirituale
La preghiera forma una sorta di “casa paterna” dentro cui mai ci si sentirà smarriti. Lo si potrebbe chiedere a quelle persone che fedelmente, ogni giorno, fanno le loro preghiere e sperimentano di stare bene, come a casa propria.
La famiglia, quella vera
Al Forum delle famiglie del 16 giugno 2018 Papa Francesco ha sgombrato il terreno dai molti dubbi insinuatisi nell’opinione pubblica solo perché è in corso un “benigno dialogo” circa l’identità della famiglia: la famiglia è solo quella tra uomo e donna. E poi ha parlato anche di aborto selettivo, di fedeltà coniugale e del dibattito sull’Amoris Laetitia. Se è riconfermata l’identità della famiglia, non finisce l’atteggiamento di misericordia verso chi, purtroppo, decide di fare altre scelte.
La forza del seme
Il saluto di Papa Francesco per i Mondiali di Calcio in Russia: “Desidero inviare il mio cordiale saluto ai giocatori e agli organizzatori, come pure a quanti seguiranno tramite i mezzi di comunicazione sociale questo evento che supera ogni frontiera. Possa questa importante manifestazione sportiva diventare occasione di incontro, di dialogo e di fraternità tra culture e religioni diverse, favorendo la solidarietà e la pace tra le nazioni”.
Tropea onora il suo missionario morto in Indonesia
Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano Storie belle… per vivere meglio Tropea onora il suo missionario morto in Indonesia. Con una sentita e partecipata concelebrazione eucaristica i fedeli di Tropea hanno reso suffragio al P. Aldo La Ruffa, missionario saveriano, morto il 12 giugno 2018, alle ore 17:30 locali, a Padang, Indonesia. – Il […]