Politica

Comunicato Stampa

Lettera ai Calabresi

Caterina Forelli, alle regionale della Calabria sostiene Callipo

Caterina Forelli candidata nella Lista Bonino Pannella per le Province di Vibo Valentia e Catanzaro

Care amiche e cari amici calabresi,
tra pochi giorni andremo ad eleggere coloro i quali ci governeranno per i prossimi cinque anni. I risultati delle amministrazioni precedenti, siano esse di destra o di sinistra, sono sotto gli occhi di tutti: hanno fatto precipitare la nostra regione agli ultimi posti in tutte le classifiche degli indicatori sociali ed economici.
Noi della lista BONINO – PANNELLA abbiamo deciso di sostenere, per la carica di Presidente alle elezioni del Consiglio regionale della Calabria, Pippo Callipo.
Callipo rappresenta una speranza di novità rispetto al passato, i calabresi hanno la possibilità di votare persone che non hanno contribuito ai danni provocati da una gestione dominata da logiche clientelari e partitocratiche.
Ritengo che la Regione debba tornare a svolgere il suo compito. Il Consiglio regionale deve produrre leggi, deve tornare alla sua funzione di indirizzo e controllo, e non occuparsi della gestione amministrativa attraverso pratiche consociative e corporative.
La giunta deve occuparsi delle politiche indispensabili ad un non più rinviabile sviluppo del territorio: le politiche del lavoro, sociali, ambientali, sanitarie . E proprio la sanità rappresenta il buco nero di questa regione; circa l’80% del suo bilancio è infatti destinato alla spesa sanitaria. Con quali risultati, oltretutto! Con ben 44 ospedali presenti nel territorio calabrese, la Calabria deve poi rimborsare le spese per l’emigrazione sanitaria dei suoi cittadini verso alle altre regioni d’Italia. Bisogna dire con convinzione che sanità non significa ospedale. Le risposte di salute non iniziano dall’ospedalizzazione, ma dal  medico di famiglia,  passano attraverso i servizi del territorio, la specialistica, i centri di specializzazione.
Ma per questo è necessario eliminare gli sprechi e razionalizzare le risorse. Ai cittadini bisogna parlare con il linguaggio della verità e della responsabilità, evitando inutili e dannosi libri dei sogni. E per farlo bisogna essere persone credibili. Coloro i quali hanno gestito finora non possono continuare con le loro false promesse; si rischia un pericoloso spreco delle risorse per noi e le nuove generazioni. Non possiamo permettercelo.
I problemi da affrontare sono molti, a cominciare da quello dell’ambiente, dell’energia pulita,  della raccolta differenziata, di uno sviluppo razionale ed oculato del territorio.
Il degrado proprio del territorio, il rischio idrogeologico che colpisce la maggior parte dei comuni calabresi è il chiaro segnale di una mancanza di programmazione, di una incapacità di affrontare e risolvere i problemi prima che divengano emergenza.
Dobbiamo individuare con puntualità gli obiettivi che vogliamo prefiggerci, trovare le risorse, senza affidarci ad interventi a pioggia.
I settori sui quali puntare sono noti, dal turismo, all’agricoltura di qualità, agli itinerari enogastronomici, alle fonti di energia rinnovabili. Tutte risorse delle quali il nostro territorio è ricco. Quello che serve è una nuova classe dirigente, che anteponga gli interessi dei molti agli interessi dei pochi, che affronti con serietà e competenza le sfide che ci attendono. La differenza la fa il metodo. I principi ispiratori di questa nuova amministrazione devono essere la trasparenza, la partecipazione, la responsabilità. I cittadini hanno il diritto di conoscere tutti gli atti, le nomine, i finanziamenti, gli incarichi, le consulenze: tutti dati che devono essere accessibili con facilità, attraverso internet.
Occorre dare un senso compiuto a quanto previsto dalla Costituzione in tema di partecipazione popolare, con l’istituzione dei referendum, dell’audit civico (sistema di valutazione dei servizi pubblici), di un nuovo rapporto tra amministrazione e cittadini attivi, visti non come un ostacolo ma come una risorsa.
Certo le cose da fare non mancano, e non sono più rinviabili, se vogliamo un futuro di speranza per noi ed i nostri figli. Ed è per questo che dobbiamo sentirci tutti insieme parte di questo cambiamento. Se vogliamo davvero che le cose cambino, cominciamo a cambiare il nostro modo di scegliere la nostra classe dirigente. Il 28 e 29 marzo diciamo di no ad una politica di continuità e  votiamo per una Calabria nuova.

Caterina Forelli
Candidata nella Lista Bonino Pannella
per le Province di Vibo Valentia e Catanzaro

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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.