Istruzione pubblica, Cultura e Spettacolo tornano a Repice
Ora si auspica un incontro in cui risolvere i problemi
Sandro D'AgostinoSandro D’Agostino non è più il delegato alla Pubblica istruzione ed alla Cultura e Spettacolo del Comune di Tropea. Il consigliere non abbandona la maggioranza, ma con questa decisione dimostra di non aver gradito il rimpasto di Giunta operato dal sindaco Adolfo Repice, che recentemente, ha conferito due assessorati ad altrettanti consiglieri con delega, dopo aver incassato le dimissioni da assessore di Francesco Arena. Nonostante in ogni occasione il sindaco affermi di essere al comando di una squadra compatta, quindi, le dimissioni di D’Agostino, associate a quelle di Arena dimostrano il contrario. Sono passaggi cruciali per l’amministrazione in carica, poichè per ben amministrare c’è bisogno di chiarimenti tra i componenti del gruppo di maggioranza.
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«l’estemporanea previsione di una sola azienda sanitaria per l’intera Calabria riporterebbe indietro tutto e tutti» e il nuovo Patto per la salute obbligherebbe a modificare ancora la rete dell’assistenza, «quando la regione ne ha già una approvata dai ministeri competenti, che può essere migliorata ma non stravolta».
L’avvocato Michele Accorinti, assessore al Turismo del Comune di Tropea, assieme all’Accademia degli Affaticati, organizzatrice del “Premio letterario città di Tropea”, rendono noto che tutti gli interessati, durante le tre giornate tra il 21 ed il 23 giugno in cui si svolgerà l’importante manifestazione culturale, potranno raggiungere l’hotel La pace, sito nel Comune di Drapia, […]
Sulla recente vicenda delle nomine sul Consiglio di amministrazione e per il collegio dei Sindaci della società Porto di Tropea è tornato a parlare il capogruppo di “Identità in progress” Giovanni Macrì durante l’ultima conferenza stampa del 2 maggio. Tali nomine avevano suscitato le ire del vicesindaco Cortese. «Condivido in parte – afferma Macrì – la sua presa di posizione, ma non si capisce a quali criteri, se non a quelli della spartizioni delle poltrone, risponda la nomina di uno dei neo consiglieri, atteso che non è dato comprendere di quali oscuri requisiti specifici sia in possesso».
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