Politica

Depuratore e scalinata parla Macrì

Restano molto distanti i punti di vista tra il primo cittadino di Tropea, Antonio Euticchio, ed il capogruppo di “Identità in Progress” Giovanni Macrì. Dopo lo sfogo di ieri del primo, volto a chiarire la situazione in merito ad alcune accuse mossegli proprio da Macrì, è stato lo stesso esponente del Pdl ad indire nel pomeriggio una conferenza stampa per fornire ulteriori dettagli su quelle che egli sta portando avanti come personali battaglie politiche.
Procedendo con ordine, Macrì ha innanzitutto constatato con sconcerto che la questione del depuratore in località Argani è ancora lontana da una conclusione, ed in merito ai lavori che si sono resi necessari a causa della particolare posizione dell’impianto, ha dichiarato che «la presa in consegna dell’impianto causerà alla cittadinanza un enorme danno economico perché il Comune si dovrà fare carico di interventi che avrebbe dovuto sopportare l’ufficio del Commissario, ed il Sindaco non doveva prendere in consegna l’impianto».
Secondo Macrì la responsabilità di questo stato di cose sarebbe da riferirsi all’Ufficio Tecnico Comunale. Macrì ha lamentato inoltre il fatto che il depuratore «avrebbe dovuto essere a tecnologia al laser», ma «è stato consegnato privo degli strumenti necessari per tale procedimento». Anche sulla questione della scalinata dell’Isola il capogruppo di minoranza imputa alcune responsabilità all’UTC e ad Euticchio, oltre che alla Soprintendenza, ricordando «che il Sindaco è intervenuto sulla questione solo a seguito degli interventi della ProLoco e del gruppo “Identità in progress”». In merito alla situazione sono state pure ricordate le promesse fatte da Euticchio nonché una interrogazione di Macrì volta a chiarire «se la scala è aperta al pubblico transito e chi è il responsabile della sicurezza del cantiere».
Passando alla questione dell’Isola, Macrì ribadisce che «anche in questa circostanza il Sindaco ha mentito spudoratamente per cercare di coprire le proprie manchevolezze», poiché aveva garantito l’inizio dei lavori per la fine dello scorso aprile.

Un altro punto caldo toccato durante la conferenza è stato poi quello inerente le telecamere per il controllo del centro storico, per le quali il primo cittadino aveva garantito un’entrata in funzione entro il 30 giugno, per non perdere i fondi destinati alla loro installazione. Macrì ritiene insostenibile il protrarsi dei lavori di scavo mirati alla realizzazione di quest’opera, che arrecano «inconvenienti e disagi ai commercianti». Passando all’ultimo degli argomenti in programma, l’avvocato Macrì ha lamentato il vertiginoso aumento dei costi per il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, salito a 460mila euro senza un visibile miglioramento del servizio, quando «durante l’amministrazione Vallone per il servizio si pagavano appena 175mila euro», e ha denunciato l’affido diretto del servizio porta a porta alla stessa ditta che si occupa della nettezza urbana, che va a sovrapporsi al medesimo incarico che questa aveva ricevuto con una precedente determina, che dimostra come «i nostri amministratori giocano con i soldi pubblici».
Per questi motivi Macrì chiede le dimissioni degli amministratori del Comune che, a suo dire, è «diventato una fabbrica di pratiche illegali» .
In conclusione, il consigliere ha pure approfittato per rispondere puntualmente alle affermazioni fatte ieri da Euticchio, spiegando che nel suo intervento egli «non distingue tra lungomare e strada del mare» e che «l’abusivismo edilizio che ha interessato la marina durante l’amministrazione Euticchio non ha precedenti, come il caso emblematico della villa realizzata proprio sotto la scalinata del convento, a due passi dal muro del pianto». In quanto a tale delicata questione, Macrì smentisce senza mezzi termini le affermazioni del sindaco relative al fatto che l’autorità di bacino stia portando a termine i complessi progetti per risolvere il rischio frane, in quanto l’ente «attende da mesi l’invio da parte del Comune di Tropea dei rilievi tecnici».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it