Attualità Fede e dintorni

Diocesi di MIleto-Nicotera-Tropea, la II tappa del cammino sinodale

Il Vescovo, mons. Attilio Nostro, ha convocato l’Assemblea Diocesana per inaugurare la seconda tappa del cammino sinodale per domenica 29 gennaio, alle ore 16:00, presso la Basilica Cattedrale di Mileto

L’Assemblea introdurrà “”i cantieri di Betania”” e avvierà il lavoro che sarà svolto in tutte le parrocchie della diocesi fino alla metà di maggio

Carissime sorelle e carissimi fratelli, in questo momento storico la Chiesa è chiamata da Papa Francesco a vivere un tempo di riflessione e condivisione, per valorizzare la sua risorsa più importante: la sinodalità.

Negli ultimi due Convegni ecclesiali nazionali, quello di Verona del 2006 e quello di Firenze del 2015 si è andato via via concretizzando sempre più chiaramente il desiderio di conformare la prassi ecclesiale all’identità più radicale della Chiesa: la comunione, la koinonìa che parte dalla Trinità stessa, che è mistero di comunione!
La Chiesa, infatti, è un solo corpo, formato però da diverse membra1 e ciascuna di esse è chiamata da Dio a dare il proprio contributo per la crescita di tutta la Chiesa, per l’avvento del Regno di Dio nella sua pienezza. In tutti i figli di Dio è presente lo Spirito Santo che è stato donato col battesimo: tutti noi perciò siamo chiamati a percorrere la stessa strada di Cristo Gesù: “in base alla dottrina del sensus fidei fidelium2, tutti i membri della Chiesa sono soggetti attivi di evangelizzazione 3. Ne consegue che la messa in atto di una Chiesa sinodale è presupposto indispensabile per un nuovo slancio missionario che coinvolga l’intero Popolo di Dio”4. Il Cristo peregrinante percorre senza sosta le strade dell’uomo e ha come sua cattedra proprio la strada (hodós) che ha scelto di percorrere con (syn) i suoi discepoli: syn-hodós riprende pertanto l’itinerario e la vita di Cristo, il suo modo di insegnare e comunicare lo Spirito ai suoi. “Di qui la soglia di novità che Papa Francesco ci invita a varcare. Nel solco tracciato dal Vaticano II e percorso dai suoi predecessori, egli sottolinea che la sinodalità esprime la figura di Chiesa che scaturisce dal Vangelo di Gesù e che è chiamata a incarnarsi oggi nella storia, in fedeltà creativa alla Tradizione”5.

LA PRIMA PARTE DEL SINODO VA DAL 2021 AL 2023 (FASE NARRATIVA)
Questo è un biennio dedicato all’ascolto. La nostra Diocesi ha la fortuna di aver già celebrato un Sinodo Diocesano, conclusosi nell’anno 2020 e che, di fatto, costituisce un punto di partenza per le fasi successive. Una sintesi del lavoro già svolto verrà elaborata da una piccola équipe per dare conto del percorso sinodale fatto nelle parrocchie e nei gruppi operanti nel territorio diocesano.
Nel secondo anno (che è la tappa attuale) la consultazione del Popolo di Dio si concentrerà su alcuni temi denominati “I Cantieri di Betania” e il lavoro vedrà una doppia declinazione:
1. Ogni comunità parrocchiale si attiverà per compiere un cammino inclusivo e accogliente che sappia ascoltare tutti in un clima di umile rispetto reciproco e di ascolto sapiente, anche e soprattutto dei piccoli, degli ultimi e dei lontani.
2. Il Vescovo si attiverà in prima persona per porsi in ascolto delle varie realtà presenti sul territorio: mondo della scuola, associazioni sportive, lavorative, imprenditoriali, forze dell’ordine, amministratori della P.A. e Terzo Settore.
Questa fase si basa soprattutto sulla collaborazione e sulla preghiera dei fedeli laici che sono chiamati a vario titolo ad ascoltare ed accogliere ciò che lo Spirito susciterà nella condivisione dei vari gruppi di ascolto. Vi invito a vivere questi incontri con la massima cura e con lo stesso cuore paterno e accogliente del Padre
misericordioso che non giudica, ma accoglie regalando l’abbraccio e il vestito bello, amando senza misura 6.
Ciascuno sia invitato a dare il proprio contributo, sapendo che nessuno è così povero da non poter aiutare con una parola o con un gesto il bisognoso che invoca.

LA TAPPA SUCCESSIVA DAL 2023 AL 2024 (FASE SAPIENZIALE)
La fase sapienziale è rappresentata da un anno in cui le comunità, insieme ai loro pastori, s’impegneranno in una lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, cercando di discernere “ciò che lo Spirito dice alle Chiese” attraverso il senso di fede del Popolo di Dio. In questo esercizio saranno coinvolte le Commissioni Episcopali e gli Uffici pastorali della CEI, le Istituzioni teologiche e culturali.
1 Cfr. 1Cor 12,12-27; Rom 12,1-21; Ef 4,1-16.
2 Cfr. Commissione Teologica Internazionale, Il “sensus fidei” nella vita della Chiesa (2014), 91.
3 Cfr. Francesco, Es. ap. Evangelii gaudium, 24 novembre 2013, 120.
4 Commissione Teologica Internazionale, La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa, (2018), 9.
5 Ibidem
6 Cfr. Lc 15,11-32

LA TERZA E ULTIMA TAPPA (FASE PROFETICA) HA COME ORIZZONTE IL GIUBILEO DEL 2025
La speranza è di poter realizzare una grande assemblea nazionale che sarà chiamata a presentare  «alcune scelte coraggiose, profetiche, per un annuncio più snello, cioè libero, evangelico e umile, come chiesto ripetutamente da papa Francesco» 7.

Una volta conclusa l’assemblea nazionale del 2025 che segnerà l’approdo del movimento nazionale, il testo finale giungerà nelle diocesi.
E così prenderà il via l’attuazione del percorso sinodale nelle Chiese locali che saranno chiamate a recepire i frutti di cinque anni di cammino condiviso 8.
Desidero terminare questa mia lettera al Popolo di Dio della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea facendo mie questa meravigliosa sintesi teologica che suona come una preghiera e un auspicio per tutti noi:
La meta del cammino del Popolo di Dio è la nuova Gerusalemme, avvolta dallo splendore irradiante della gloria di Dio, in cui si celebra la liturgia celeste. Il libro dell’Apocalisse vi contempla «l’Agnello, in piedi, come immolato» che ha riscattato per Dio con il suo sangue «uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione»
e ha fatto di loro, «per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terra»; alla liturgia celeste partecipano gli angeli e «miriadi di miriadi e migliaia di migliaia» con tutte le creature del cielo e della terra (cfr. Ap 5,6.9.11.13).

Allora si adempirà la promessa che racchiude il senso più profondo del divino
disegno
di salvezza: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il Dio-con-loro» (Ap 21,3)” 9.
Credo che per un vescovo non possa esserci un’occasione migliore di questa per percorrere con la propria Diocesi questo pellegrinaggio terreno che è anticipazione della liturgia celeste! Spero e prego con tutto il cuore che non solo i credenti ma anche ogni persona di buona volontà possa cogliere questa occasione di grazia per provare a dare una bella svolta alla Chiesa perché possa risplendere in essa il suo volto di Madre e Maestra. Amare la Chiesa significa dare sé stessi per Lei, perché possa comparire davanti al suo Signore sempre più bella e gloriosa, Madre di una moltitudine immensa di figli amati! Allora faccio appello al vostro generoso entusiasmo per poter sperimentare che servire la Chiesa è amare Dio, è amare i nostri fratelli che Lui ci ha dato!
Vi do perciò appuntamento per inaugurare questa nuova fase del Sinodo con la nostra Assemblea Diocesana nella Cattedrale, Domenica 29 gennaio alle 16.00, a Mileto La Vergine Maria viene spesso descritta nelle icone come l’Odigitria, colei che mostra la hodós, la via che è il Cristo: è lei che, come Madre degli Apostoli «radunava i discepoli per invocare lo Spirito Santo (cfr. At 1,14), e così ha reso possibile l’esplosione missionaria che avvenne a Pentecoste» 10. La Madre di Dio e della Chiesa accompagni il pellegrinaggio sinodale del Popolo di Dio, mostrandoci continuamente la strada con il suo atteggiamento materno e orante, comunicandoci la sua forza e la sua tenerezza di Madre in questa fase nuova dell’evangelizzazione a cui la Chiesa, Sposa di Cristo, è chiamata dallo Spirito.

Vi benedico di cuore.
Attilio Nostro

7 C.E.I., Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali: Consiglio Episcopale Permanente, Comunicato finale del 9 luglio
2021.
8 Cfr. Giacomo Gambassi, Cammino sinodale italiano: ecco il calendario e le tappe fino al 2025, su “Avvenire” del
30/8/2021.
9 Commissione Teologica Internazionale, La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa, (2018), 23.
10 Francesco, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 28

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Redazione
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