A Tropea quella di un ascensore tra la spiaggia e la rupe è stata di certo la promessa del secolo, di quello scorso per essere precisi. Una promessa da tornata elettorale che pare risalire addirittura alla fine degli anni Cinquanta. Un progetto che viene quindi da lontano, di cui tanto si è parlato, ma che ha sempre incontrato degli ostacoli sul suo cammino e non è mai riuscito ad andare in porto. Eppure c’è uno spiraglio dietro l’angolo che lascia intravedere un lieto fine alla vicenda. Infatti, il primo cittadino di Tropea, il dottor Antonio Euticchio, ha confermato la voce secondo cui il Consiglio di Stato, attraverso la Cassazione, avrebbe dato ragione al Comune di Tropea per quanto riguarda l’elargizione dei fondi destinati alla realizzazione di un ascensore che metta in comunicazione il lungomare e l’area di parcheggio ai piedi del santuario di Santa Maria dell’Isola ed il centro storico della cittadina tirrenica, posto su di un’alta rupe a oltre sessanta metri dal livello del mare. Questa volta, infatti, dopo la sospensiva per un ricorso presentato dalla Regione Calabria, la Cassazione ha pienamente accolto il ricorso fortemente voluto dal sindaco Euticchio e portato avanti dall’amministrazione del Comune di Tropea, stabilendo la legittimità del finanziamento per un importo che si aggira attorno al milione e mezzo di euro. «Siamo contenti di aver vinto il ricorso – afferma Euticchio – perché questo dà ragione, rendendo giustizia del lavoro fatto, all’Amministrazione comunale. Ora, una volta impugnata la sentenza, andremo presso l’assessorato all’Ambiente e chiederemo che venga immediatamente avviata una pratica per l’inizio dei lavori». Questo provvedimento potrà dunque far tirare un sospiro di sollievo ai tanti turisti che ogni giorno affrontano le scalinate che danno accesso ad alcune fra le spiagge più belle d’Italia e, forse, consentirà alla cittadina tirrenica di risalire la china nella voce “servizi” delle classifiche in cui figurano le più prestigiose realtà turistiche d’Italia. Dal sindaco Euticchio arriva inoltre un plauso direttamente all’avvocato Domenico Colaci, grazie al quale le ragioni del Comune hanno prevalso. Il sindaco promette quindi che i lavori per la realizzazione di quest’opera, che vanta un progetto elaborato con soluzioni all’avanguardia e compatibile con l’ambiente, cominceranno a breve, e ricorda che il nuovo ascensore, collegando l’area di parcheggio ai piedi del Santuario ad una delle storiche porte d’ingresso del centro cittadino, potrà servire a snellire il traffico nei mesi estivi.
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