Si distingue ancora il clan “Harvest” del gruppo scoutistico di Tropea guidato da Fausto Scordo e Caterina Grasso. I ragazzi del clan si trovavano infatti nei pressi di Cosenza assieme ai più giovani del noviziato del gruppo “Rende 2” per dare aiuto alla comunità “Arca di Noè”. Quest’ultima, edificata nel territorio delle serre di Carolei, è in pratica una realtà di accoglienza, di lavoro e di vita familiare in cui i giovani svantaggiati che la abitano lavorano con passione quella terra. Dopo la dura giornata di sano lavoro, i due gruppi di Tropea e Rende hanno trascorso una serata assieme, ospiti nella struttura della comunità. Domenica, prima di fare ritorno, gli scout hanno partecipato alla Santa Messa, officiata nel duomo di Cosenza, e salutato il clan del gruppo “Cosenza 1”. Questo tipo di esperienze di volontariato, così come le lunghe giornate passate dagli infaticabili adulti del gruppo nella Bivona del post-alluvione, rappresentano ancora una volta un esempio ammirevole per tutti, dimostrando quanto alti siano i valori di solidarietà ed il senso del dovere tra i giovani tropeani.
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Originario di Zaccanopoli, Giuseppe risiedeva con la sua giovane compagna, incinta, a Montagnana (PD) e da una decina d’anni (dal 2002) era in servizio all’VIII reggimento Genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago.