Il manifesto di “Passione Tropea”
“Il porto è e dovrà restare dei tropeani”

Visite: 404 Cortese pronto a lasciare? Aumentano i malumori. Il futuro è nelle mani del sindaco Il commissariamento: questo il rischio, non così tanto remoto, che si corre nella cittadina tirrenica a causa degli ultimi avvenimenti politici registrati a “Palazzo Sant’Anna”. La sensazione che emerge con forza è che l’attività amministrativa e politica dei giorni […]
La Cittadina 5 stelle eletta alla Camera dei Deputati – Circoscrizione Calabria[/caption]Il Parlamento è bloccato. Abbiamo votato il 24 e 25 febbraio, ma le commissioni permanenti non esistono ancora.
Il consiglio comunale di ieri mattina è stato caratterizzato da toni accesi e dall’abbandono dell’aula dei consiglieri di minoranza, poiché il sindaco Adolfo Repice ha chiesto la non trattazione dei quattro punti all’ordine del giorno che loro avevano proposto. Repice, dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, passati con il solo voto dei consiglieri di maggioranza presenti, ha ricordato all’opposizione che, nonostante i consiglieri comunali abbiano «diritto di iniziativa su ogni argomento di competenza del Consiglio comunale», essi debbano comunque esercitare tale diritto «mediante presentazione di proposte di deliberazione», per come recita l’articolo 14, che dovranno poi essere sottoposte «all’approvazione del Consiglio comunale», in base all’articolo 15. Repice ha così proposto al consiglio la non trattazione dei punti 2, 3, 4 e 5, che a suo dire non rispettavano tali articoli del regolamento.