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L’intervista all’ex sindaco di Tropea Antonio Euticchio
Sulla lista civica vittoriosa alle comunali del 2006: «È stato il mio più grande errore politico» Sul Pd: «È da due anni che non rinnovo la tessera. […] Mi auguro che il PD faccia nuove scelte. Io mi schiero apertamente con Zingaretti. Se il Partito cambierà linea politica, io farò la mia parte e scenderò […]
Sammartino risponde a D’Agostino
Le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’ex consigliere comunale Sandro D’Agostino e il manifesto della sua lista apparso in città, riaccendono una polemica sterile basata, come al solito, su contenuti fumosi e inconsistenti e su pareri personali dettati più dalla delusione e dal dispiacere, che non da un giudizio sereno e obiettivo della nuova realtà politica.
Le critiche gratuite e molto affrettate, mosse alla nuova Giunta guidata dal sindaco Vallone e della quale mi onoro di far parte, non gli fanno guadagnare consensi o visibilità, né, tantomeno, lo assurgono a paladino di una ex maggioranza abusiva che, in sedici mesi, ha mal governato la città e ha distrutto, o ha cercato di distruggere, con un accanimento maniacale e irrefrenabile, tutto quello che le precedenti Amministrazioni targate Vallone avevano costruito.>
Zambrone, Landro senza rivali
Non è mai successo, prima d’ora, che le elezioni comunali di Zambrone si svolgessero con una sola lista. I raggruppamenti politici del posto, infatti, si sono sempre organizzati in due e, in alcuni casi, tre schieramenti. La precedente contesa, ad esempio, si svolse tra due liste contrapposte: da una parte “Alternativa democratica”, capeggiata dall’attuale sindaco Pasquale Landro, e dall’atra “Zambrone progressista”, che candidò alla carica di primo cittadino, senza successo, Pasquale Purita.