Indignazione e sconcerto a Tropea, la cittadina tirrenica sulla costa vibonese, dove nella tarda serata della vigilia di Pasqua, e’ stata data alle fiamme l’autovettura del sindaco Antonio Euticchio. Indignazione che ha valicato i confini e mobilitato le forze politiche ed istituzionali che, oltre alla solidarieta’, hanno annunciato concreti interventi ad incominciare da domani. Il primo cittadino era da poco tornato dalla grande manifestazione antimafia di Libera che si e’ tenuta a Bari, a cui aveva partecipato da protagonista con gli studenti delle scuole superiori di Tropea, allorquando e’ stato fatto oggetto dell’ennesimo attentato. Non e’ la prima volta infatti che Antonio Euticchio, primario chirurgo presso il locale ospedale, esponente prima del Ds, adesso del Pd, alla guida di quell’amministrazione comunale dal giugno 2006, viene preso di mira per il suo impegno politico a favore della legalita’. In coincidenza con le festivita’ pasquali dell’anno scorso, ignoti avevano accumulato del terriccio a mo’ di bara dinnanzi al palazzo comunale, senza contare l’abbattimento dell’albero per ricordare le vittime della mafia: Falcone, Borsellino, Scopelliti, si piantato nei pressi della biblioteca comunale. Segnali inequivocabili verso cui molto spesso non e’ corrisposta un’azione sinergica dell’opposizione che, anzi per come viene percepito, ha buttato benzina sul fuoco. Ma il primo cittadino, forte del sostengo della parte sana della gente, come ha dichiarato all’AGI , non ha affatto intenzione di mollare.
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“Il corso è costituito da una parte pratica e una parte teorica. La pratica si svolgerà presso gli ambulatori di Ultrasonografia internistica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (S.O. Annunziata e S.O. Santa Barbara), al fine di individualizzare l’insegnamento pratico e per consentire l’apprendimento della metodica attraverso l’espletamento diretto delle indagini da parte dell’allievo; la frequenza in ambulatorio non deve superare di norma la contemporanea presenza di più di due iscritti.
Premio Tropea ai nastri di partenza
Il Premio “Tropea” è giunto ai nastri di partenza. È tutto pronto, infatti, per le tre serate all’insegna dei libri che il 3, 4 e 5 luglio animeranno la centralissima piazza Galluppi nel centro storico della nota località turistica della costa tirrenica. C’è chi ha già fatto notare come quest’anno, per una fortunata combinazione, il premio abbia inizio all’indomani della conclusione del più anziano Premio “Strega”, rappresentando quindi per gli addetti ai lavori quasi un continuum temporale e culturale tra i premi letterari. Ma già da tempo il giovane premio tropeano è riuscito a diventare l’occasione migliore dell’estate calabrese per parlare non solo di libri, assieme agli stessi autori, ma di tutto il mondo della cultura che ruota attorno ad essi, e questo anche grazie a chi, come il presidente di Spi Francesco Mangione, ha scommesso sulla cultura stipulando un investimento triennale con il “Tropea”.
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