Attualità

L’ulivo un simbolo di pace

Alberi imponenti, maestosi, carichi di energia, di vita, di speranza

L’oliveto, che da millenni continua a prosperare in agro di Villamassargia, dando il nome al sito che li ospita, “S’Ortu Mannu”, è veramente una straordinaria opera d’arte della natura

La Sardegna è una terra molto antica dove ancora si rispettano le tradizioni e i Sardi si sentono parte integrante della loro terra.
Forse per questo motivo a Villamassargia, piccolo paese non lontano da Cagliari verso il Sulcis-Iglesiente, ogni anno, in autunno, settecento famiglie si ritrovano insieme per raccogliere le olive del loro albero.
Questo evento un po’ straordinario affonda le sue radici in un tempo molto lontano: era poco più della metà del XIII secolo, quando i conti della Gherardesca che governavano in quei territori, emanarono una legge con la quale si attribuiva ai contadini la proprietà di un olivastro che essi avrebbero dovuto innestare, potare adeguatamente e, ogni autunno, versare la metà del raccolto alle casse del governatore.
Si trattava di piante molto antiche, spontanee, forse risalenti all’epoca nuragica, oppure importate in quel luogo dai Fenici. Si può dunque ipotizzare che nel Medioevo, quegli esemplari ancora in ottima salute, avessero raggiunto un’età compresa tra gli 800 e i 1000 anni e per questa ragione, come prevedeva la legge emanata dai Donoratico, potevano essere possedute e trasmesse per successione ereditaria.
Attualmente “S’Ortu Mannu” che le ospita, è riconosciuto Parco regionale protetto, il terreno è stato acquistato dal Comune di Villamassargia, ma la proprietà degli alberi rimane alle famiglie che, per diritto acquisito, possono ripetere, come sacro rituale, la raccolta delle olive con la stessa gestualità degli antenati.
Questo evento che si ripete puntualmente ogni anno è molto suggestivo e bello ed è molto importante per la popolazione di Villamassargia per il messaggio che trasmette: infatti, attraverso il rito della collettiva raccolta delle olive, permane ancora incontaminato l’attaccamento alla tradizione e con essa, quei valori di solidarietà, riconoscenza e ringraziamento alla natura per la sua generosità.
L’ulivo è stato sempre un simbolo di pace, fedeltà e rinascita: la colomba dell’Arca, ricordata da allora come l’amica dell’Umanità, ritorna da Noè con un ramoscello di ulivo nel becco a significare che la terra, per ordine di Dio, ha assorbito le acque del diluvio e la vita può ricominciare; Omero ci racconta che Ulisse ha costruito il letto per se e la sua sposa sul tronco di un ulivo, fin d’allora simbolo di fedeltà, fiducia e speranza; la Domenica delle Palme il sacerdote benedice i ramoscelli di ulivo che dai fedeli vengono poi appesi nell’ingresso delle loro case, affinché portino pace e serenità.

La regina, l’albero chiamato “la Regina” ha 16 metri di diametro – foto Gilda Delitala

L’oliveto, che da millenni continua a prosperare in agro di Villamassargia, dando il nome al sito che li ospita, “S’Ortu Mannu”, è veramente una straordinaria opera d’arte della natura: ogni pianta è una scultura di rara bellezza che ci racconta la storia della sua vita: la crescita rigogliosa sapientemente contenuta dalla esperta mano dell’uomo si contrappone ai segni del tempo: cicatrici esuberanti, esiti di fulmini, di malattie, di siccità, eventi tutti superati dalla energia vitale. La corteccia si avvolge su se stessa in senso orario, rispettando la rotazione della terra sul proprio asse, il maestrale contribuisce ad orientare le chiome e i tronchi, mentre le malattie hanno scavato, nei secoli, grandi cavità.
Il tutto rende questi alberi imponenti, maestosi, carichi di energia, di vita, di speranza.
Il tronco dell’albero chiamato “la Regina” ha 16 metri di diametro, gli altri misurano poco meno.
Su ogni pianta una piccola targa indica il nome del proprietario e sotto molti alberi sono stati sistemati dei tavoli a disposizione di tutti, dove anche i visitatori possono trascorrere serenamente i giorni di festa alla sacra ombra di questi giganti millenari che emanano energie positive.

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