Fede e dintorni

Oggi Prima Giornata Mondiale dei Poveri

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Oggi Prima Giornata Mondiale dei Poveri.

«Benedette le mani che si aprono ad accogliere i poveri e a soccorrerli: sono mani che portano la speranza.
Benedette le mani che superano ogni barriera di cultura, di religione e di nazionalità versando olio di consolazione sulle piaghe dell’umanità.
Benedette le mani che si aprono senza chiedere nulla in cambio, senza “se”, senza “però”, senza “forse”:
sono mani che fanno scendere sui fratelli la benedizione di Dio». (Papa Francesco).

♦ E’ la nuova giornata mondiale voluta da Papa Francesco e lanciata al termine del Giubileo della Misericordia concluso un anno fa.
♦ Essa oggi vedrà oltre 4.000 bisognosi raggiungere Roma da varie diocesi, non solo italiane.
♦ Dopo la Messa in 1.500 pranzeranno con il Papa in Aula Paolo VI. Gli altri 2.500 ospiti saranno invece trasferiti presso mense, seminari e collegi cattolici di Roma (Pontificio Collegio Nordamericano, Collegio Apostolico Leoniano, Mense del Circolo San Pietro, Mensa Caritas Roma, Comunità di Sant’Egidio, Pontificio Seminario Romano Minore, Pontificio Ateneo Regina Apostolorum) per partecipare anche loro ad un pranzo di festa.
♦ I poveri saranno serviti da 40 diaconi della diocesi di Roma e da circa 150 volontari provenienti dalle parrocchie di altre diocesi.

♦ Tra le iniziative in preparazione alla Giornata anche il Presidio sanitario solidale in piazza Pio XII (è stato aperto lunedì scorso e rimane attivo fino a domenica, dalle 9 alle 16). In questa area medica saranno effettuate gratuitamente, per tutti coloro che lo richiederanno, analisi cliniche, visite mediche specialistiche di cardiologia, di dermatologia, di infettivologia, di ginecologia e di andrologia.

«Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità». Si apre con questo passo della prima lettera di Giovanni il messaggio del Papa per la prima Giornata mondiale dei poveri che si celebra oggi. Esso risuona come richiamo alla coscienza credente del fatto che condividere con i poveri ci permette di comprendere il Vangelo nella sua verità più profonda: i poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo».

Quanto avviene oggi a Roma, avviene anche in ogni diocesi del mondo: i poveri sono al centro dell’attenzione della Comunità.

«Benedette le mani che si aprono ad accogliere i poveri e a soccorrerli: sono mani che portano la speranza. Benedette le mani che si aprono senza chiedere nulla in cambio, sono mani che fanno scendere sui fratelli la benedizione di Dio» (Papa Francesco, per la Prima Giornata Mondiale dei Poveri, 19 novembre 2017).

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