Attualità

Ore contate per la scalinata

In azione ruspe e martelli pneumatici

L’ecomostro realizzato alcuni mesi fa dopo l’ennesimo smottamento di terreno dal costone. Il sindaco: “L’accesso al mare anche se un po’ disagevole sarà garantito a tutti i cittadini”

L’ecomostro, finalmente, cade a terra. Abbattuto da martelli pneumatici e ruspe, che sembrano vere e proprie manne giunte dal cielo. I lavori sono iniziati da due giorni, con il sospirato lavorio burocratico dell’amministrazione comunale di Tropea e la supervisione della Sovrintendenza regionale ai Beni architettonici. Ora, la colata di cemento, che tanto ha fatto parlare di sé, dovrebbe, a questo punto, scomparire, e dare il posto alla scalinata, così com’era prima dei lavori di recupero della Rupe. Sarà riportata a dimensioni più umane, abbassata e, soprattutto, rispettosa dell’impatto ambientale sulla Rupe, che pare essere destinata a subire continui contraccolpi. A Palazzo Sant’Anna, ovviamente, si tira una boccata d’ossigeno. “ Siamo riusciti a far partire la demolizione dell’eco-mostro ai piedi della Rupe, di fronte l’Isola Bella – spiega il sindaco Antonio Euticchio -. Nonostante la sua costruzione non è da addebitare alla mia amministrazione, ci siamo presi la responsabilità, di fronte ai cittadini, di procedere al suo abbattimento. Ora, dopo tante difficoltà, ce l’abbiamo, finalmente, fatta”. I lavori, appena iniziati, dovranno essere consegnati entro novanta giorni. Quindi, a fine estate. Dalla ditta appaltatrice, fanno sapere che, probabilmente, saranno consegnati in tempi più brevi. Ovviamente, mai così brevi da anticipare la stagione turistica ormai iniziata. A questo punto, per evitare che, anche quest’anno come lo scorso, l’unico accesso al mare, dal centro storico, a due passi da piazza Cannone, resti chiuso, si è pensato di attrezzare una via alternativa. Partendo dalla scalinata esistente, nelle sue immediate adiacenze, al fianco all’eco-mostro, sarà costruita una strada di terreno abbattuto, a proseguo degli storici gradini di Piazza Cannone. “Abbiamo scelto – continua il sindaco Euticchio – di mantenere le promesse e garantire, quest’anno, la via al mare, anche se in maniera provvisoria”. Ovviamente i disagi ci saranno. Perchè, praticamente, si passerà lungo i cantieri che saranno aperti per tutta la stagione estiva. “Non si tratterà di un percorso bello e definitivo – continua il sindaco – ma mi auguro che i cittadini, che tanto hanno voluto, giustamente, l’accesso al mare, comprendano lo stato dei lavori, che comunque cercherà di arrecare meno disagi possibili. E’ evidente che ci troviamo tutti uniti nel riportare Tropea alle sue meraviglie universali”. I lavori, quindi, continueranno al fianco della stradina, creata a supporto del libero passaggio, che sarà, a sua volta, attrezzata delle necessarie transenne, per garantire la sicurezza ai turisti e ai cittadini. Nel giro di una settimana, a questo punto, con garanzia del comune e della ditta esecutrice, la via secondaria sarà pronta per permettere, finalmente, l’accesso alla Marina dell’Isola. Del resto, i lavori, concepiti per il recupero della Rupe, che nel tempo ha subito forti smottamenti e cedimenti, hanno, allo stato dei fatti, creato più danni che bene. Datati 2005, quindi prima dell’amministrazione Euticchio, dopo essere iniziati, sono stati bloccati, la scorsa estate, a giusta ragione, per gli evidenti danni ambientali e per i disagi causati in piena attività turistica. Quindi, in coro, il recente sconcerto dei cittadini e della Pro loco, manifestato, a più riprese, per il persistere del muraglione di cemento, che non dava lustro ad un patrimonio di alto valore universale, sopravvissuto ai tempi ma non all’uomo. Ora, per fortuna, si torna, provvidenzialmente, indietro.

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