Fede e dintorni

Un foglio bianco

Il destino di un foglio bianco dipende da noi e dobbiamo essere noi a scriverlo, e non permettere a nessuno di macchiare il proprio foglio bianco. – Ognuno può riscrivere la propria vita guardando più alto. Per molti può significare un rinascere dai propri errori.

Fede e dintorni

Storia straordinaria di puro amore

Era una bambina e del tutto indifesa, Madou Yankaa, quando, per salvarsi dagli uomini che sterminarono la sua famiglia, finì per vivere con gli animali della foresta nella Sierra Leone. Salvata dalle scimmie, ritrovata per caso e accolta in casa da un missionario, ha cominciato un cammino di rinascita umana e spirituale. Ora vive in Italia, nel Veneto col pensiero di come aiutare le persone sofferenti restituendo a Dio e alla Comunità tutto il bene ricevuto.

Cultura e Società

“Il Fringuello con la Valigia”, un riferimento per chi ama viaggiare

Il Blogger Travel è originario di Tropea «Ogni viaggio è un’esperienza unica, perché è il viaggio in sé che mi rende felice; qualsiasi esso sia, e dovunque esso sia, mi trasmette qualcosa di diverso da tutti gli altri»   Ha lasciato un lavoro con un contratto a tempo indeterminato ed ha iniziato a viaggiare, facendo […]

Fede e dintorni

La coda, il corpo, la testa

Se si vuole vivere nella chiesa, è più “facile” fare esperienza di chiesa, frequentando una comunità o un gruppo anziché fermarsi a parlare di chiesa. Perché le parole trovano facilmente il riferimento all’esperienza che si vive. Soprattutto se la comunità è quella familiare. Nella famiglia, comunità o gruppo si sperimenta che le cose vanno in forma alterna. a seconda dei problemi che sopraggiungono, poi non vanno proprio bene quando vengono meno al loro dovere i genitori, o presidenti o amministratori. Allo subentra lo scandalo, la diaspora e addirittura l’abbandono: quanti abbandonano la chiesa senza aver tentato di “chiarire” certi aspetti della comunità.

Fede e dintorni

Gesù Cristo ponte tra l’umanità e Dio

I ponti fatti dall’uomo possono crollare e dare la morte. Cristo diventa ponte si offre di farci passare alla vita senza fine. Chi ha fede in Dio e accoglie il suo Figlio mandato tra noi, arriverà alla mèta. ha detto Gesù: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo… Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

Fede e dintorni

La cura della preghiera

La preghiera è come una medicina, un balsamo del corpo e dello spirito. Anche la scienza ha largamente dimostrato che la pratica religiosa può influire sullo stato di salute, facendo ammalare meno e guarire prima… Più che la guarigione fisica, o al di là della guarigione fisica, Dio guarisce l’anima della persona perché sia felice e abbia la pace, anche nella malattia.

Fede e dintorni

Badheea, la donna che ha salvato la sua famiglia

La storia di Badheea Satouf. – La fuga, il terrore, le violenze subite sono ancora tutte lì, insieme alla profonda tristezza per il suo paese ridotto in macerie. Ma Qualcuno era stato con noi. Qualcuno ci stava aspettando. Qualcuno ci aveva preparato un posto. Ecco cos’è la speranza: sapere che qualcuno è con te, ti aspetta e ti prepara un posto».

Fede e dintorni

Mitezza e testimonianza

Un cristiano, da vero discepolo di Cristo, sa che non deve reagire malamente agli insulti o derisioni, ma deve mostrare ogni mitezza verso tutti, così da ricordare a coloro che prevaricano di mostrarsi ragionevoli. A volte non è facile mantenersi miti e la sola forza di volontà non basta. La mitezza appartiene ai frutti dello Spirito Santo che ci mette in grado di manifestare “ogni mitezza” verso tutti. Passato il primo atteggiamento di bullismo alcuni cominciano ascoltano volentieri il messaggio di speranza che si porta.

Fede e dintorni

Il farmacista e la medicina sbagliata

Se ci fermassimo un po’ a pensare a quanto Dio fa nella nostra vita, forse riusciremo a dire “Grazie”. Anche nelle cose ordinarie delle nostre giornate – Ma per lo più ci fermiamo davanti a quello che Dio “non fa” per noi, e allora il nostro muso si allunga con tristezza e pensiamo che Dio, alla fine dei conti, con ci serve. E invece… Proviamo a sorridere con questa storia.

Fede e dintorni

Il bambino e la vetrata

Ogni cristiano è chiamato alla santità e la santità non consiste anzitutto nel fare cose straordinarie, ma nel lasciare agire Dio in noi. E’ l’incontro della nostra debolezza con la forza della sua grazia, è avere fiducia nella sua azione che ci permette di vivere nella carità, di fare tutto con gioia e umiltà, per la gloria di Dio e nel servizio al prossimo. Perciò Léon Bloy diceva negli ultimi momenti della sua vita: «C’è una sola tristezza nella vita, quella di non essere santi».

Fede e dintorni

Per mille strade siamo qui

La nostra vita è un cammino che ci porta a Dio tra molte difficoltà, dubbi, incertezze. In questo cammino veniamo guidati da Cristo stesso: egli ci fortifica con il “pane della vita”, che è il suo corpo offerto per noi e per la nostra salvezza. E ci accompagna la Divina Madre, indicandoci come fare quello che ci chiede Gesù. Perciò i giovani, soprattutto, guardano con fiducia il futuro per costruire con Cristo una umanità sempre rinnovata e guarita dalle sue ferite.

Fede e dintorni

Ora et labora

“Ora et labora”, “Prega e lavora!” – Un po’ di questa sapienza farebbe ad evitare i dannosi stress quotidiani; se lasciamo da parte la preghiera, e ci dedichiamo solo all’azione, gireremo attorno a noi stessi, senza andare avanti e ciò che è peggio, caderemo nell’abisso”.

Fede e dintorni

Rispettare la domenica

Rispettare la domenica e le festa e non solo sul piano religioso. I grandi centri commerciali oggi si sono attrezzati con varie risorse (aria condizionata, musica, snack bar…), e sono diventati le nuove chiese domenicali. Bello sì, ma questo sistema svuoterà l’uomo della sua umanità e… dei suoi soldi. E a soffrire sono gli operai, che restano defraudati dei giorni festivi, ridotti a pura merce sindacale.

Fede e dintorni

Uno sputo per gli orfani

Per fare il bene bisogna essere pronti ad affrontare il male; e quanto più il bene viene ostacolato, tanto più ha garanzie di successo. Questa è la logica che hanno messo in atto i santi. San Clemente,  a Varsavia, entrò in un’osteria per chiedere una elemosina per i suoi orfani. Ricevette uno sputo in faccia: “Prendi, corvo, la tua elemosina!” – E il santo con calma rispose: “Questo è per me. Ora mi dia qualcosa per i miei orfani”.

Fede e dintorni

Io musulmana difendo il crocifisso

Asmae Dachan musulmana, poetessa e giornalista e volontaria di Croce Rossa: “Io, musulmana, difendo il crocifisso ma dico: non strumentalizzatelo. Il crocifisso appartenga sì ai cristiani, ma sia anche un simbolo che entra nel cuore di chi ne adotta e ne rispetta il messaggio… Il crocifisso fa emergere la parte più bella di noi…  è un inno alla bontà verso il prossimo, all’accoglienza dell’altro e alla speranza”.

Fede e dintorni

Il porcellino domestico

La vita degli umani si sta sempre più “integrando” con gli animali domestici: cani, gatti, scoiattoli, tartarughe, porcellini… Si rimane stupiti della comunicazione che si riesce a instaurare tra loro all’interno della famiglia. Eppure l’umano deve consentire all’animale la libertà di restare animale. E l’umano deve poter coltivare e accrescere la sua condizione di figlio di Dio, vivendo nel bene e in pace con la natura e con il suo prossimo.

Fede e dintorni

Una sfida di altri tempi

Ci sono stati tempi in cui si era “più eroici”, cioè più fedeli agli impegni presi dinanzi a Dio e più attenti al rispetto dei valori fondamentali riguardanti la famiglia. Oggi il livello morale si è notevolmente abbassato, forse irrimediabilmente, e la presenza di Dio non viene presa a confronto. Ma chi è davvero cristiano sa che deve puntare in alto: “Siate santi, perché io, il vostro Dio, sono santo!”

Fede e dintorni

Un pane per la vita

In questo tempo di estate capita di vedere folle di persone che cercano una qualche forma di benessere. Foto che rivelano la ricerca che l’uomo fa della sua felicità, ma anche delle delusioni che sopraggiungono. Dove cercare la felicità? La risposta è nel Vangelo di oggi: “Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».