Fede e dintorni

Festa di San Francesco al porto di Tropea

Gente di mare, gente di Dio! – La gioia di questo Patronato viene vissuta dai devoti del Santo nel ricordo della tenerezza con cui lo stesso Gesù predilesse i suoi discepoli, uomini delle barche e delle reti, vivendo in mezzo a loro ed eleggendoli alla dignità di «pescatori di uomini» (Mt. 4, 19). Anche a Tropea la gente di mare, devota del Santo, offre ogni anno l’omaggio della sua fervida devozione al caro Protettore. Il mare eleva dolcemente alla contemplazione delle cose eterne e invita anche ad accogliere, adorare, amare e servire Dio e i propri fratelli.

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Come sarà il paradiso?

Come sarà il paradiso? Semplice e profonda la risposta data da Mario Agnes, oltre 20 anni direttore de L’Osservatore Romano, morto lo scorso 9 maggio 2018 a 86 anni: «Il paradiso, il paradiso me lo immagino come il giorno della mia prima comunione. Io bambino, tutto emozionato, vestito con l’abito bello della festa che arrivo in treno al santuario della Madonna di Pompei. E ad attendermi per entrare ecco là davanti la mia mamma e il mio papà rassicuranti, che mi tengono per mano. E mi dicono: andiamo». Un laico cattolico che sapeva dare ragione della sua fede.

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Ricordando il sangue di San Gennaro

Napoli 5 giugno 2018. – Il busto di San Gennaro, con la preziosa reliquia del sangue, preceduto dalle statue di 22 compatroni di Napoli, tra cui quella del napoletano S. Alfonso Maria de Liguori, vescovo e fondatore dei Missionari Redentoristi, entra nella Basilica di Santa Chiara, dove alle ore 18,37 avviene la liquefazione del sangue del Santo.

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Ascensione del Signore e Buone Notizie

La bella, buona e vera notizia di oggi 13 maggio, non si ferma all’Ascensione del Signore, ma  annuncia la Festa della Mamma. – “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3,16). – S. Alfonso aggiunge: “Ugualmente si potrebbe dire di Maria, che ci ha tanto amato, da darci il suo Figlio unigenito”. – L’amore della mamma resta l’immagine più bella dell’amore che Dio ha per noi. E allora: l’amore delle e per le nostre mamme ci riconduca sempre tutti all’amore di Dio!

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Si fa monaca in abito da sposa

Barletta, 27 aprile 2018. – Nel giorno della sua vestizione nella Concattedrale di Barletta, la novizia Carmen D’Agostino, 27 anni, ha scelto di farsi accompagnare all’altare dal padre in abito da sposa. Ma la vestizione è solo l’inizio solenne di un cammino ancora lungo, fino alla totale donazione di sé con la professione dei voti religiosi. Il nuovo nome ormai è suor Maria Vittoria della Croce e il scopo è configurarsi totalmente a Cristo crocifisso.

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La sola vera paura dell’uomo, il peccato

Il nostro mondo largamente post-cristiano ha smarrito del tutto il vero senso del peccato. Eppure la sola vera paura dell’uomo resta il peccato, che inquina la sua e la vita degli altri. Del vescovo San Giovanni Crisostomo (350-407), a lungo perseguitato, i suoi nemici dicevano: “Per danneggiarlo, l’unico modo è di farlo peccare, perché questa è l’unica paura che ha nella vita”.

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L’uomo dalle catene spezzate

E’ arrivato anche in Italia l’attivista Grégoire Ahongbonon, famoso in tutto il mondo, l’uomo dalle catene spezzate. Lo chiamano il «Basaglia africano», ed ha ricevuto nel 1998 il premio Basaglia. Dice Grégoire: “Ispirandomi a Basaglia ho salvato 60 mila malati psichici in Africa, liberandoli da ancestrali paure, da stregoni e falsi profeti”. E’ l’incredibile storia di un uomo che in quattro paesi dell’Africa occidentale ha creato i centri di accoglienza San Camillo che hanno restituito la dignità e in molti casi la salute a 60 mila malati psichiatrici prima abbandonati o incatenati nei villaggi.

Fede e dintorni

La tenerezza di un bimbo in una recita

Come sono i bambini in realtà? buoni o cattivi? L’esperienza offre un dato incontrovertibile: sono come spugne, assorbono tutto ciò che vedono e sentono. E spesso se lo portano dietro per tutta la vita. Perciò è importante educarli al bene. E’ facile che un bambino educato nel bene non saprà essere cattivo, neppure con una bugia.

Fede e dintorni

L’organetto

Dio ha dato a tutti doni e talenti: fantasia, intelligenza e volontà di bene. Il mondo sa apprezzare e monetizzare la qualità dei doni e talenti. Ma tanti doni e talenti ricevuti rischiano di non essere messi in “circolazione gratuita” per una sorta di pigrizia esistenziale oppure per timidezza o diffidenza. Impariamo che ogni dono ricevuto e donato diventa un investimento per una umanità nuova.

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Il giorno della Sindone

L’anno 2015 fu l’anno della Ostensione solenne e prolungata della santa Sindone. Milioni di visitatori, provenienti da tutto il mondo, si sono soffermati a contemplare e a pregare davanti alla sacra reliquia diventata immagine eloquente dell’uomo dei dolori. Nel 1997 un incendio un si sviluppò nella Cappella della Sindone posta tra la Cattedrale torinese e Palazzo Reale. Ma il coraggio di un Vigile del Fuoco mise al sicuro la preziosa reliquia, che tuttora è posta sotto la custodia dell’arcivescovo di Torino.

Fede e dintorni

L’amore più grande

L’amore della madre è il ritratto più bello dell’amore di Dio per noi. – “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se essa lo dimenticasse, io invece non ti dimenticherò mai”. (Is 49,15) – Chiediamo alla Madonna di nutrire un amore così per Dio.

Fede e dintorni

Un insegnante ateo sfida Dio

Nonostante le conclamate professioni di ateismo da diverse parti del mondo, sembra che le religioni di tutto il mondo abbiano serie probabilità di successo contro il loro storico: l’ateismo. L’uomo resta aperto all’infinito, e nel suo profondo colui che dice di non credere in Dio ha poi timore di Lui.

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Il beato Janos Brenner, ucciso come san Tarcisio

Il primo maggio 2018, sulla piazza della cattedrale di Sarlósboldogasszony in Ungheria, è stato proclamato Beato il giovane sacerdote Janos Brenner, ucciso a 26 anni nel 1957 mentre portava la comunione ad un ammalato. Ucciso in odio alla fede dopo appena due anni e mezzo di ministero. I fedeli fin da subito avevano cominciato a tributargli gli onori che si attribuiscono ai martiri.

Fede e dintorni

Quando anche le monache si indignano

Ha fatto scalpore il post sui social media delle Monache Carmelitane di clausura con cui prendono decisa posizione contro una sentenza emessa dai giudici in Spagna. Di fronte allo stupro di gruppo e alla conseguente sentenza troppo «soft», all’indignazione quasi mondiale si è unita anche quella delle carmelitane spagnole di Hondarribia Noya. Il post è diventato subito virale nelle rete: «Sorella, ti credo… difenderemo sempre il diritto delle donne di scegliere come comportarsi senza essere giudicate, violentate».

Fede e dintorni

Il mese di maggio è della Madonna

Dappertutto, nel mondo cattolico, il mese di maggio viene vissuto con una intensa devozione alla Madonna, per antica tradizione. Semplici fedeli, sapienti teologi e santi di ogni estrazione sociale hanno manifestato il loro amore alla Madonna in questo mese speciale, non solo per i fiori e la luce solare, ma anche per l’afflato spirituale che l’accompagna. Ad Jesum per Mariam = Si va a Gesù attraverso Maria!

Fede e dintorni

Storia dei dodici Certosini fucilati dai tedeschi

La strage di Farneta – Dodici monaci della Certosa di Farneta (LU) furono fucilati dai tedeschi nel settembre del 1944, perché nascondevano nel monastero e nelle sue dipendenze un centinaio di perseguitati e ricercati dai nazifascisti, compresi partigiani ed ebrei. Dirà Giorgio La Pira: «Mentre tutto crollava essi videro, sperando contro ogni speranza, la genesi di una città nuova attorno alla fontana antica».

Fede e dintorni

L’amore non sente le sbarre

Chi ama non si sente oppresso. La vera libertà è quella che si ha dentro e che fa comunicare oltre ogni barriera. Dio è la libertà dell’uomo, purché ci si avvicini a lui con spirito di figlio e non di schiavo. “Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza. Non vergogniamoci dunque della testimonianza da rendere a Lui” (cf 2Timoteo 1,7).

Fede e dintorni

Portare frutti di vita

La vicenda del piccolo Alfie Evans, morto alle 2.30 del 28 aprile 2018, ha messo a nudo le ambiguità della nostra società: essa è capace di fare leggi per proteggere gli animali, anzi di conviverci insieme, e poi si mostra incapace a trovare il modo di concedere una ulteriore possibilità di vita al piccolo malato, nonostante le proteste, gli appelli, le offerte di aiuto giunte generosamente da ogni parte del mondo. Una ambiguità tragica, che segna la sconfitta dell’uomo. Cristo ci offre la possibilità di portare frutti veri, se rimaniamo in Lui.

Attualità

Breve storia della Madonna del Buon Consiglio

Con l’immagine miracolosa della Madonna “discesa dal cielo” nel 1467 e posatasi sul muro di una chiesa in ristrutturazione a Genazzano, nel Lazio, nasce il santuario della Madonna del Buon Consiglio. S. Alfonso de Liguori, fondatore dei Redentoristi, ne fu grandemente devoto e teneva la sua immagine sul suo scrittoio. Quest’anno 2018, nel santuario si è rivissuto l’affettuoso legame “Con Sant’Alfonso Maria De Liguori e San Clemente Hofbauer” con l’intervento del redentorista P. Vincenzo La Mendola.