Fede e dintorni

La storia di “Stille Nacht”

Questo canto, tradotto e adattato in quasi tutte le lingue del mondo, fa subito respirare la magica atmosfera dell’intimità del Natale. La sua origine fu una improvvisazione nella notte di Natale con il piccolo coro della parrocchia e gli autori furono appunto il parroco padre Mohr e l’amico Franz Gruber maestro elementare che suonava la chitarra.

Attualità Medicina

L’immuno-oncologia

Un approccio di cura quasi completamente nuovo rispetto a quelli tradizionalmente utilizzati I principali farmaci oggi usati in immuno-oncologia, nella pratica clinica o in studi di ricerca, sono anticorpi monoclonali di origine umana L’immuno-oncologia è lo studio e l’impiego a scopo terapeutico della naturale capacità del sistema immunitario di ogni individuo di distruggere le cellule […]

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Il ritorno a casa

Ritornare a casa dopo aver sbagliato e trovare chi ti perdona fa rinascere alla vita. La parabola del figliol prodigo (Luca 15,11-32) mostra non solo il figlio che ha sbagliato e ritorna a casa chiedendo di restarvi come servo, ma mostra soprattutto il Padre che fa festa per aver ritrovato il figlio perduto. Quante volte l’uomo, per il fascino misterioso del male, si trova a sperimentare strade sbagliate per poi scoprire il vero dono della vita vissuta nella pace e nelle buone relazioni con gli altri. Il perdono ci rende simili a Dio e apre il cuore alla vera festa.

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Chiesa – Nuove regole sulle reliquie

Già è nota la grande prudenza della Chiesa nell’affrontare apparizioni, visioni, miracoli e altro. Ora la Chiesa ha pubblicato un documento (Istruzione) con le nuove regole per le reliquie (per es. proibiti il commercio e la vendita). L’Istruzione della Congregazione per le cause dei Santi disciplina le materia della conservazione e dell’autenticità delle loro reliquie e vengono regolati anche i pellegrinaggi. – Da buoni credenti dovremmo conoscere queste regole.

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Il baule della carità

Torino, parrocchia Sant’Alfonso. Il «baule della carità», posto in chiesa, davanti all’altare, aspetta un pezzo di stoffa che sia segno di un gesto di aiuto fatto ad un bisognoso. Vi si lascia un pezzetto di stoffa, con un biglietto che racconti il gesto di bene compiuto. E quei pezzi di stoffa, cuciti insieme, diventeranno un paramento liturgico, una «veste di carità» a testimonianza della comunità stessa. – Il «baule della carità» non raccoglie né cibo, né vestiti, né soldi: solo piccoli quadrati di stoffa accompagnati da un biglietto che racconti il bene compiuto.

Fede e dintorni

In carcere per pranzare insieme

«In carcere si può entrare in molti modi; a noi è chiesto di entrare da amici», ha detto Salvatore Martinez, presidente (insieme a Prison Fellowship Italia) delle realtà promotrici dell’evento, Rinnovamento nello Spirito e Fondazione Alleanza. In carcere per pranzare insieme, tra amici. In questa iniziativa, che quest’anno giunge alla sua quarta edizione, chef stellati offrono un menù che sarà servito a 2.500 persone da testimonial del mondo delle spettacolo. Una parentesi di umanità e un seme di speranza che, con la luce e la grazia del Natale, non mancherà di portare frutti.

Fede e dintorni

I profeti dell’Avvento

Questa terza domenica di Avvento è all’insegna della gioia: «Rallegratevi, il Signore è vicino». La nascita del Salvatore Gesù apre alla speranza i poveri, gli esclusi, gli emarginati; non possiamo far la parte di coloro che rimangono indifferenti verso questi fratelli disagiati. Diffondiamo questa gioia: “Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino” (Fil 4,4.5).

Fede e dintorni

Inizia la Novena di Natale

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano Storie belle… per vivere meglio Inizia la Novena di Natale. Anche le parrocchie di Tropea, come in ogni parte del mondo, oggi iniziano la Novena di Natale con gli orari e le tradizioni proprie, ma con l’unico obiettivo: prepararsi ad accogliere il Bambino che nascerà, l’Emmanuele, il Dio-con-noi. […]

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Santa Bakhita, Patrona dello ius culturae

Santa Bakhita Patrona dello ius culturae, riceve la cittadinanza onoraria di Schio,  cittadina nel Veneto, diventando segno della capacità di integrazione nell’Italia e nel mondo. Schiava africana, convertita al cattolicesimo e naturalizzata italiana nel 1884, ancora oggi si va mostrando al mondo come «sorella universale», capace di essere amica e compagna di strada di tutti perché nella sua umiltà fu ed è vicina a ognuno. Quest’anno ricorrono i 70 anni dalla morte della Santa, avvenuta a Schio l’8 febbraio 1947.

Fede e dintorni

Una benedizione per i telefonini smartphone

Nella festa di Santa Lucia un parroco siciliano ha benedetto i telefoni cellulari smartphone perché con l’avvento di Internet e dei social media e con lo sviluppo tecnologico, i cellulari sono diventati importantissimi e li teniamo sempre attaccati a noi. Santa Lucia, già invocata per la protezione della vista e degli occhi, può diventare una speciale guida per un uso corretto di questi media digitali, perché serve avere e conservare uno sguardo sempre educato: e allora ben venga la benedizione.

Fede e dintorni

Attualità di santa Francesca Cabrini

Santa Francesca Cabrini, una madre per i migranti di ieri e una madre per i migranti di oggi. “I migranti hanno bisogno certamente di buone leggi, di programmi di sviluppo, di organizzazione, ma hanno bisogno di essere ascoltati, guardati negli occhi, accompagnati; hanno bisogno di Dio, incontrato nell’amore gratuito di una donna che, col cuore consacrato, è diventata per loro sorella e madre” (Papa Francesco, nel primo centenario della morte della Santa).

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Nel segno dell’Immacolata

Quante celebrazioni e quanti segni della tradizione in onore dell’Immacolata: li abbiamo vissuti di persona e li abbiamo attraverso i media, soprattutto a Roma, Piazza di Spagna. Sorge spontanea una domanda: cosa resta di tanta ricchezza? E il dogma dell’Immacolata Concezione cosa significa significa? Cosa comporta praticamente per il credente? Chi opera nella pastorale, si chiede sempre: ma i fedeli capiscono quello che vedono o celebrano? E allora lo sforzo di offrire una sintesi nella speranza di essere stati utili allo scopo.

Fede e dintorni

Avvento col Battista, ma insieme con Maria

La presenza di Giovanni Battista domina nella liturgia di questa seconda domenica di avvento e nei prossimi giorni. Ma i fedeli cristiani porteranno nel cuore le tenere immagini di Maria, Vergine Immacolata, Madre che offre la salvezza operata dal Figlio (la Medaglia Miracolosa) e del riconoscimento ufficiale delle apparizioni di Medjugorie. La severità del Battista e la tenerezza di Maria. Un avvento nel segno del rinnovamento spirituale, umano e culturale per crescere nella vera umanità incarnata da Cristo.

Fede e dintorni

Nonno e vedovo viene ordinato sacerdote

Un vedovo, padre di 4 figli di cui uno sacerdote, e nonno di due nipoti ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale: ed è stato suo figlio sacerdote, Padre Marcos, a imporgli le mani sul capo nel rito consacratorio. Ma il fenomeno ha avuto dei precedenti, come il Padre Raúl Arturo Vera, anch’egli di Córdoba, che fu  ordinato nel 2008.

Fede e dintorni

Piazza San Pietro, natale con S.Alfonso

Si sono accese le luci del Natale a piazza San Pietro. Sono stati inaugurati ieri pomeriggio 7 dicembre il tradizionale presepe e l’albero che rimarranno illuminati per tutte le festività fino alla notte di domenica 7 gennaio 2018. Ad offrire il presepe è stata quest’anno l’Abbazia territoriale di Montevergine, in Campania, L’albero invece quest’anno è arrivato dall’arcidiocesi di Elk, in Polonia. Papa Francesco ha richiesto espressamente i canti di Sant’Alfonso; e il Coro Polifonico Alfonsiano di Pagani (SA), diretto dal redentorista P. Paolo Saturno, ha esaudito il desiderio di Papa.

Fede e dintorni

Trarre il bene dal male

Impariamo a giudicare noi stessi e le persone che ci stanno accanto dai frutti che portiamo. Non basta professare la propria fede, declamare i princìpi, affermare con forza le scelte evangeliche se poi siamo delle pessime persone. Saranno le opere stesse a giudicarci: quelle buone opere di giustizia e di misericordia che sapremo fare o rifiuteremo di fare. Una persona deve dare sempre ciò che ha di meglio.

Fede e dintorni

Il Vangelo dentro… il carcere

(fonte: cf Avvenire, domenica 3 dicembre 2017)

Il Vangelo dentro… il carcere; ne esce “Via radio” letto e commentato da alcuni detenuti del carcere di Rebibbia a Roma. Una sfida per dimostrare che il detenuto è sempre una persona alla ricerca della sua dignità, ferita dalla colpa commessa. Essere evangelizzati dagli ultimi può essere un gran bene per tanti che si credono “troppo puliti” e per tanti che impiegano la parola a servizio del male.