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Parcometri nella bufera

Tropea, lì 14 giugno 2010

Oggetto: appalto relativo alla fornitura parcometri ed attività di assistenza tecnica

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Il Dott. Adolfo Repice, Sindaco di Tropea, segretario generale del Comune di Torino “per meriti”, è al di sopra della legge sugli appalti mentre le imprese piemontesi sono esentate dal rispetto delle prescrizioni del protocollo di legalità sottoscritto tra il Comune di Tropea e l’UTG di Vibo Valentia il 10.05.2004.
Questo è quello che è dato desumere dalla delibera di giunta n. 44 dell’8.06.2010 e, più in particolare, dall’allegata nota sindacale prot. n. 13476 dell’1.06.2010, con la quale il Sindaco, arrogandosi poteri e facoltà che non gli competono, ha intavolato personalmente una trattativa diretta con un’impresa torinese, Gruppo Torinese Trasporti S.p.A., avente ad oggetto l’acquisto di 20 parcometri rigenerati e l’assistenza tecnico-amministrativa per una totale di € 60.000,00 oltre IVA.
Tale modo di precedere è evidentemente illegittimo ed addirittura illecito poiché, tra le mille altre cose, oltre a contrastare radicalmente con la normativa sugli appalti (d.lgs 163/2006 art. 125) che ammette l’affidamento diretto solo per forniture e sevizi di importo inferiore ad € 20.000,00, non tiene conto del protocollo di legalità sopra citato poiché non sembra essere stata acquisita da parte della stazione appaltante la certificazione antimafia della ditta aggiudicataria.
La delibera di giunta, inoltre, manca del visto sulla regolarità contabile, obbligo che viene maldestramente aggirato inserendo nel corpo del provvedimento quello che allo stato non può essere considerato nient’altro che un semplice auspicio “la spesa conseguente alla fornitura dei parcometri non fanno capo a questo comune, bensì al soggetto esterno cui sarà assegnato il servizio” a meno che il soggetto privato interessato all’affidamento del servizio non sia stato già individuato e scelto. In tal caso l’intera vicenda presenterebbe ulteriori e ben più gravi elementi di criticità tali da trasformare i sospetti sui reali motivi che sottendono all’esternalizzazione del servizio in certezze.
Infine, una brevissima battuta sulla recente ordinanza sindacale sugli amici a quattro zampe. Il provvedimento che troviamo veramente grottesco e forviante nella parte in cui si occupa di sanzionare il disturbo della quiete pubblica ci fa ben sperare su una prossima estensione del divieto ai galli così da consentire ai tanti che stremati fanno rientro all’alba dalle decine di discoteche abusive sparse per il centro di Tropea di fare sonni tranquilli.

Gruppo Consiliare “Uniti per al Rinascita”
Gaetano Vallone

Mario Sammartino
Massimo L’Andolina
Giuseppe De Vita

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