Un duro attacco si leva dal Pdl verso l’amministrazione Comunale di Tropea, che secondo il massimo esponente locale Giovanni Macrì «è una fucina di illeciti di varia natura». Questa volta il motivo dell’indignazione di Macrì è scaturito da alcuni «enormi pannelli pubblicitari installati per le vie di Tropea da parte del Consigliere Francesco Stefanelli». I pannelli in questione sono ritenuti da molta gente gradevoli, ma Macrì, a riguardo, è irremovibile. «Rimuovete quei manifesti», tuona infatti severo il giovane avvocato, spiegando di aver deciso «di investire della vicenda i competenti uffici comunali, con un interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta al fine di appurare se predetti cartelloni fossero stati o meno autorizzati, se fossero conformi ai regolamenti comunali ed alle leggi e se, in particolare il pannello del centro storico fosse munito del nulla osta della Sovrintendenza, oltre alla corresponsione dei tributi sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni». In merito, lo stesso UTC avrebbe comunicato, con la nota numero 25235, che «non risulta rilasciato alcun titolo abilitativo in merito, fermo restando che non si è a conoscenza di altri atti autorizzativi eventualmente rilasciati e giacenti presso quest’ufficio». Tutto ciò, conclude Macrì, va ad aggiungersi ad «una serie di piccoli e grandi illeciti, di varia natura, posti in essere dall’Amministrazione comunale di Tropea, che ho avuto modo di denunciare più volte presso le competenti autorità» pertanto «nei prossimi giorni presenterò un’ampia documentazione relativa a vicende, a mio parere serie e gravi, concernenti il Piano strutturale comunale». Nella serata di ieri, gli stessi manifesti sono stati rimossi. L’esponente del Pdl è stato così accontentato.
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«Attendiamo risposte concrete»
Recentemente presso l’Azienda Sanitaria Provinciale si è venuto a creare un vuoto di dirigenti. Secondo la normativa regionale vigente, infatti, tali incarichi possono essere conferiti solo a chi è in possesso di alcuni requisiti tra i quali primeggia, ovviamente, la laurea. Secondo il dottor Sandro Cortese, intervenuto nella veste di sindacalista Fials, «non è che l’Asp non abbia dirigenti, in realtà i pochi dirigenti rimasti, loro malgrado, hanno da giorni il doppio incarico, solo funzionale e senza trattamento economico, definito “ad interim”». Per capire in poche parole cosa sia davvero successo basta fare alcuni esempi.
Chi è contro Vallone è fuori dal Pdl
Chi è contro Vallone è fuori dal Pdl. Questo, in sintesi, è quanto è emerso nell’incontro tenutosi nella sede del Pdl a Vibo Valentia e che ha visto tra i partecipanti i coordinatori provinciali Valerio Grillo e Francesco Bevilacqua, il coordinatore cittadino di Tropea Giuseppe Lonetti e il consigliere provinciale e componente della direzione regionale Giovanni Macrì.
Consiglio comunale lampo
Tutti approvati i quattro punti all’ordine del giorno nel Consiglio comunale di oggi. Sono stati infatti approvati i verbali delle sedute precedenti, la presa d’atto della formazione dei gruppi in seno al Consiglio comunale e dei loro capigruppo, la variazione di bilancio 2011 e, inoltre, è stato eletto il nuovo revisore dei conti del Comune di Tropea. Il gruppo di maggioranza è dunque “Uniti per la Rinascita”, con capogruppo Lucio Ruffa, mentre il gruppo di minoranza è “Passione Tropea”, con capogruppo Adolfo Repice. Quest’ultimo ha presentato, prima della discussione degli argomenti succitati, una interpellanza al sindaco Gaetano Vallone proprio su alcuni scritti pubblicati da Ruffa sul suo blog e sul suo profilo di facebook. I primi sarebbero rivolti contro la nota testata giornalistica “Gazzetta del Sud”, i secondi, a detta di Repice, sarebbero rivolti contro di lui.