Fede e dintorni

Querida Amazonia, il sacrificio di Suor Dorothy

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

“Querida Amazonia” e il sacrificio di Suor Dorothy.

– “Querida Amazonia“è il nome dell’esortazione apostolica di Papa Francesco che raccoglie i frutti dell’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi celebrata dal 6 al 27 ottobre 2019 e presentata nella mattina di mercoledì 12 febbraio 2020. «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale».
– E non è un caso che tale presentazione coincida con il quindicesimo anniversario della morte di Suor Dorothy Stang, religiosa statunitense, dal 1966 missionaria in Brasile, sempre al fianco di contadini e operai. La suora fu uccisa il 12 febbraio 2005.
– Dorothy Stang, per il suo sacrificio “testimone della fede”, rappresenta uno dei più luminosi esempi di devozione al Vangelo applicata sul campo, accanto ai più umili, ai senza voce.
– Questa nostra rubrica si è occupata di lei nel 2015 con un articolo che ricordava il suo sacrificio e che viene riproposto qui per doverosa memoria.

Dorothy Stang, conosciuta da tutti come Irmã Dorote (sorella Dorote ), 1931-2005, era una religiosa e missionaria brasiliana di origine statunitense, appartenente alla congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur.
♦ Nel 1966 arrivò in Brasile, iniziando il suo ministero pastorale nello Stato del Maranhão. Si è, inoltre, impegnata intensamente, nei movimenti sociali anche nello Stato del Parà, occupandosi contro il disboscamento dell’Amazzonia, sempre al fianco dei contadini e degli operai della Transamazzonica.
È morta assassinata nel 2005 con sei colpi di pistola che le sono stati esplosi contro mentre si trovava nella città di Anapu, nello Stato brasiliano del Parà.
♦ Infatti, il 12 febbraio di dieci anni fa suor Dorothy Stang, 73 anni, statunitense di nascita, brasiliana di adozione, camminava verso la comunità La Esperança, a 53 chilometri da Anapu, nello Stato del Para.
Erano circa le 7,30 di un sabato piovoso quando la religiosa di Nostra Signora di Namur venne avvicinata da Rayfran das Neves Sales e Clodoaldo Carlos Batista. Per suor Dorothy sarà l’ultimo incontro.
Rayfran chiese alla suora se avesse un’arma. Lei estrasse la Bibbia e lesse le “Beatitudini”.
«Dio vi benedica, figli miei», augurò loro e riprese il cammino. In quell’istante, la raggiunse il primo dei sei proiettili.
Dom Erwin Krauter, vescovo di Xingu, disse ai suoi funerali: «Dorothy ha dato letteralmente il suo sangue per i poveri dell’Amazzonia. Io preferisco dire che il suo corpo è stato “piantato” là, proprio tra gli alberi, che lei difendeva. Il ricordo della sua azione resterà vivo».

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Come accaduto per tutti gli anniversari della sua morte, anche quest’anno centinaia di persone si sono radunate attorno a quella tomba nella foresta. Fra esse i rappresentanti delle tante comunità di base sorte soprattutto dopo il sacrificio di Dorothy Stang, per condividere il Vangelo e viverlo sul campo, come lei aveva insegnato.
Querida Amazonia è dunque, anche, un doveroso omaggio a questa piccola donna, paladina della giustizia sociale, e a tutti quelli che hanno donato la vita per difendere la loro fede.

Suor Dorothy Stang, 73 anni, statunitense di nascita, brasiliana di adozione, uccisa in Amazzonia perché lottava per il diritto alla terra dei contadini: “Il suo corpo è stato “piantato” là, proprio tra gli alberi, che lei difendeva. Il ricordo della sua azione resterà vivo”. – Dal 2005 ogni 12 febbraio, anniversario della sua morte, centinaia di persone si radunano attorno alla sua tomba nella foresta. Fra esse i rappresentanti delle tante comunità di base sorte soprattutto dopo il sacrificio di Dorothy Stang, per condividere il Vangelo e viverlo sul campo, come lei aveva insegnato. – “Querida Amazonia” oggi è frutto anche del suo sacrificio

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