Attualità

In Cattedrale alle 21,30 “l’Oratorio Sacro”

Tanti saranno i coristi e i professori d’orchestra coinvolti

Un Opera musicale scritta dal Maestro Vincenzo Laganà, dedicata alla figura ed ispirata agli scritti del Servo di Dio Don Francesco Mottola

Una delle prove dell’Oratorio Sacro “Francesco Servo di Dio-L’aquila che raggiunse il sole” - foto Libertino
Una delle prove dell’Oratorio Sacro “Francesco Servo di Dio-L’aquila che raggiunse il sole” – foto Libertino

Questa sera alle ore 21,30 prenderà vita l’Oratorio Sacro “Francesco Servo di Dio-L’aquila che raggiunse il sole”. Si tratta di un Opera musicale scritta dal Maestro Vincenzo Laganà, dedicata alla figura ed ispirata agli scritti del Servo di Dio Don Francesco Mottola.
Dopo mesi di intenso lavoro progettuale, l’opera da diverse settimane sta prendendo forma attraverso le intense e partecipate prove di coloro che con strumenti musicali e voce daranno vita alla rappresentazione; ben 40 elementi d’orchestra, un coro polifonico di 60 componenti a 4 voci miste, 5 voci soliste (2 tenori, 2 soprani ed un basso), ed una voce recitante si alterneranno sulla scena per dare sostanza all’opera. Il Maestro Laganà nella sua composizione ha voluto ripercorrere momenti salienti della vita di Don Mottola indirizzata in modo assoluto alla carità per il prossimo ed alla contemplazione. L’opera è suddivisa in 12 “quadri” narrativi a partire dalla rievocazione degli arbori della vocazione sacerdotale, l’amore per la natura, l’abbraccio con la Croce, l’esaltazione della Carità e finendo con l’espressione che chiuse la vita terrena dell’Umile tropeano: Eccomi tutto! La rappresentazione musicale inizia con l’Inno dal titolo “Francesco Servo di Dio” e si conclude con un brano stilisticamente particolare, “Andate”, con una struttura ad evocazione medioevaleggiante atmosfera ricercata dal compositore per richiamare la figura di San Francesco d’Assisi a cui don Mottola guardava con fede e speranza, nell’intento di creare un collegamento musicale e religioso. Tanti saranno i coristi e i professori d’orchestra coinvolti, ricordiamo i Maestri preparatori dei cori, Franco Arena e Olimpia Lombardo, coro costituito dall’insieme di alcune affermate polifoniche che operano nel vibonese infatti, oltre al “Don Giosuè Macrì” di Tropea, prenderanno parte la “Nuova Corale Polifonica” della provincia di Vibo Valentia, “San Sebastiano” di Pernocari”, “La Sacra Famiglia” di Vibo Valentia, “San Francesco d’Assisi” di Presinaci e “Gaudete” di Triparni.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.