Articoli simili
Mio Dio, mi pento pento e mi dolgo
“Mio Dio, mi pento con tutto il cuore dei miei peccati, perché, peccando ho meritato i tuoi castighi; e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa…”. Queste ultime parole, se sono sincere, costituiscono un atto di dolore perfetto. Ci pentiamo dei peccati, perché portano dispiacere a Dio, che ci ama tanto. Diversa è la misura del dolore se dettato dalla paura di affrontare castighi per il peccato fatto.
Dediche al ragazzo morto con la pagella cucita sul cuore
Ultimamente abbiamo assistito poi a una serie di dediche al triste evento del ragazzo annegato con la pagella cucita sul cuore: come la poesia del filosofo Aldo Masullo, vari murales, dediche scolastiche, ed anche una promessa di dedica di una scuola. Intanto si assiste al pellegrinaggio di mamme in cerca dei corpi dei propri figli annegati. – – Domani, venerdì 20 dicembre 2019, a Parabiago (MI) l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), insieme al liceo Cavalleri, ha ricorda questo ragazzo con una pietra d’inciampo, come invito al dialogo e all’accoglienza.
Se il chicco di grano muore
5 anni di pontificato di Papa Francesco. – Primo Papa proveniente dalle Americhe; primo gesuita Vescovo di Roma, ma soprattutto il primo Papa ad aver scelto il nome di Francesco, dopo San Francesco di Assisi (1181-1226), che dedicò profondo amore per la natura e per tutti gli esseri viventi sulla “Sorella Madre Terra”. – Vangelo della gioia e della Misericordia i tratti caratteristici di questi 5 anni di Papa Francesco, semi per un futuro nuovo per l’umanità.