Politica

Sistemi turistici

Parla Macrì

Contestata la decisione del commissario

A Tropea non si parla d’altro da ieri mattina negli ambienti politici cittadini. Cirillo ha manifestato la volontà di aderire al Sistema Turistico Locale promosso dalla Provincia, e questo ha mandato su tutte le furie quasi tutti. Tropeano e Vasinton manifestano apertamente il loro stupore per quanto appreso, ma a tuonare contro Cirillo è stato per primo il consigliere provinciale del Pdl Giovanni Macrì, con una dura lettera inviata agli organi di stampa. Cirillo, secondo l’avvocato Macrì, si era impegnato «con gli ex capigruppo consiliari di ascoltare e dialogare con le parti politiche cittadine», ma a questa promessa «non corrispondono sin da subito i fatti». Secondo Macrì, infatti, Cirillo avrebbe assunto, «in perfetta solitudine, una decisione fondamentale per il futuro della nostra città, che rischia di mettere a repentaglio il suo naturale ruolo di guida del settore del turismo nonché di porre una pesante ipoteca sulle future prospettive di sviluppo economico e sociale». Il consigliere provinciale tropeano contesta questa decisione, devfinendola «ancor più grave» perché «in contrapposizione alla precedente scelta adottata dall’organo esecutivo del comune di Tropea, con delibera di Giunta n. 82 del 26 marzo scorso, e contro la successiva sottoscrizione del Protocollo d’intesa da parte del sindaco Antonio Euticchio, unitamente agli altri soggetti coinvolti, finalizzato alla realizzazione della STL “Costa degli Dei all’ombra del Poro”». «Ricordo – ha affermato Macrì – come proprio la città di Tropea sia la sede del Consorzio “Costa degli Dei”, che anni fa ha promosso l’STL addirittura anticipando la normativa regionale e che presso Palazzo San’Anna si sono tenute le riunioni per la concretizzazione del progetto de quo, alla presenza di numerosi esponenti delle Istituzioni e del settore economico, produttivo e sociale del comprensorio, a testimonianza della leadership di Tropea».
C’è da dire che prima che la Calabria esca dal cosiddetto Obiettivo 1, in virtù dell’allargamento dell’UE ai Paesi dell’Est Europa, gli STL sono lo strumento giuridico capace di attirare i rimanenti fondi europei destinati allo sviluppo del turismo e, ai sensi della Legge Regionale n. 8 del 2008, ogni comune può aderire ad un solo STL. «Cirillo – spiega ancora Macrì – si arroga il diritto di sconfessare le decisioni assunte dall’organo politico del Comune e inoltre non ha neppure ritenuto di doversi preliminarmente confrontare con i rappresentati politici cittadini, tra cui due Consiglieri Provinciali, al fine di operare una serena valutazione circa la sussistenza di motivi idonei alla revoca di una decisone così rilevante per i decenni a venire e che è stata consacrata in un atto».
Da un punto di vista giuridico, secondo Macrì, il provvedimento adottato dal commissario è «illegittimo in considerazione di un’omessa, preventiva e motivata revoca del precedente atto amministrativo: il c.d. Protocollo d’intesa STL Costa degli Dei».
«Oltre a tale gravissima illegittimità – prosegue Macrì – , ancor più grave perché proveniente da un alto dirigente dello Stato, l’atto espone il Comune di Tropea a contenziosi di varia natura, ed in particolare di tipo privatistico, che potrebbero essere azionati dagli altri soggetti firmatari del precedente Protocollo d’intesa, senz’altro danneggiati dalla determinazione del Commissario».
Questo cambio di rotta non corrisponde insomma agli interessi della città e sembrerebbe quindi ispirarsi ad altre ragioni. «A mio parere – spiega Macrì -, assistiamo ad un preciso disegno volto ad indebolire e distruggere Tropea e la “Costa degli Dei”, scippandone il ruolo di indiscusso protagonista a vantaggio di altre zone del vibonese ed in vista della prossima campagna elettorale regionale del 2010. Un tentativo palesato in più occasioni dai vertici provinciali e da qualche Consigliere Regionale ai cui desideri, stando così le cose, sembra essersi adeguato, di fatto, il Dott. Cirillo». Se il buongiorno si vede dal mattino, insomma, l’anno che ci separa dalle elezioni non promettere nulla di positivo. «Come Pdl – conclude il consigliere provinciale – garantiamo alla cittadinanza il rinnovato impegno nel vigilare sull’attività dell’Ente e del Commissario Straordinario, al quale invieremo i nostri contributi utilizzando lo stesso “garbo” che ci ha riservato».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it