La Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea ha aperto l’Anno della Fede (11 Ottobre 2012 – 24 Novembre 2013), indetto dal Santo Padre Benedetto XVI nella ricorrenza del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II e a 20 anni di distanza dalla promulgazione, da parte del Beato Giovanni Paolo II, del Catechismo della Chiesa Cattolica, con la prima giornata del Convegno Pastorale Diocesano 2012 (“Concilio Vaticano II e Catechismo della Chiesa Cattolica: Porta della fede) che ha avuto luogo presso l’Auditorium Parrocchia “Gesù Salvatore” di Vena di Ionadi, davanti ad oltre 400 delegati provenienti da tutte le varie realtà diocesane (parrocchie, clero, religiosi e religiose, associazioni e movimenti laicali, catechisti, insegnanti di religione, operatori pastorali).
Un’analisi critica della realtà politica deve andare oltre la tendenza al “tifo” verso una fazione o verso un’altra e, soprattutto, deve superare la caratteristica principale di questa tendenza. Ovvero, prendere come articoli di Fede determinati giudizi intuitivi che, messi in bocca al politico di turno, utilizzano la loro intuitiva bellezza comunicativa e semplicità logica per irrorare di un senso di serietà e competenza l’immagine di tale politico. I due giudizi intuitivi più pericolosi al giorno d’oggi sono il dogma del bilancio statale interpretato come un’economia domestica e l’equivalenza moneta unica = progresso ed unità dei popoli Europei. Uno studio dei pregiudizi idealisti sui quali queste teorie si fondano dovrebbe essere alla base di un atteggiamento che sia veramente politico e non di “appartenenza”.
Presto Tropea avrà un nuovo sacerdote. Il 13 maggio, infatti, verrà ordinato sacerdote Felice Palamara, che il 20 novembre scorso aveva ricevuto l’ordinazione del Diaconato.
Si tratta di grande un avvenimento, per i fedeli della cittadina tirrenica, poiché è da 15 anni che non viene ordinato un sacerdote diocesano originario di Tropea.