la tragedia nei pressi della Baia di Riaci
52enne originario di Acri, l’uomo è morto dopo aver accusato un malore
Un romanzo semplice e appassionante, che già dalla prime battute catturerà il lettore.
Protagonisti della storia padre e figlia che non si parlano da anni, ma che grazie al viaggio che stanno per intraprendere, attraverso i suggestivi e magici paesaggi dei monti sibillini impareranno a conoscersi e a riscoprire l’amore che li lega. Viaggio, inoltre, che servirà a Viola, la nostra protagonista, a mettersi nuovamente in gioco e realizzare i suoi sogni. L’unico modo, per cogliere appieno l’intensità e l’essenza di questo libro è leggerlo.
Una volta iniziato, pagina dopo pagina, sarà una scoperta continua che non permetterà al lettore di smettere di leggere, tale e tanta sarà la voglia di arrivare alla fine per capire come si concluderà questo splendido viaggio.
Come fare per destagionalizzare il turismo? Cosa manca all’offerta turistica locale per conquistare l’interesse di nuovi mercati? Che tipo di strutture potrebbero finalmente creare un indotto capace di rispondere alla richiesta di nuovi posti di lavoro? Sono tutti interrogativi, questi, che vengono riproposti ciclicamente. Il turismo, del resto, è la nostra unica industria, anche perchè il territorio della provincia, nonostante la carenza di collegamenti rapidi, ha un patrimonio storico e artistico importante, ed è ricco di beni paesaggistici e ambientali di tutto rispetto. Eppure la Calabria, e la provincia di Vibo Valentia in particolare, arranca in quest’ultimo periodo. Per far ripartire il turismo, puntando proprio su Tropea, il senatore Francesco Bevilacqua ha presentato lo scorso novembre un disegno di legge1 (il n. 2426, costituito da sette articoli), per la realizzazione di una casa da gioco nella “Perla del Tirreno”.
L’onorata vendetta è un racconto ispirato alla figura del magistrato tropeano Pasquale Lo Torto (qui nelle vesti di Giorgio D’Amico), Pubblico ministero nella Palermo della metà del secolo scorso. La vicenda narrata da Caterina Sorbilli è un intreccio tra passato e presente, dove realtà e finzione si fondono offrendo al lettore uno squarcio di un mondo che non c’è più.