Attualità

Un po’ Country e un po’ Blues

Una finestra sulla musica

La voglia di fare musica del tropeano Pino Bova

Pino Bova in concerto
Pino Bova in concerto

Apriamo una finestra sulla musica… parliamo di Blues? Mi sembra anche giusto, visto che a Tropea ogni fine estate le strade, le piazze si riempiono di suoni e di musica con il festival del Blues, che da circa dieci anni, richiama migliaia di appassionati di questo genere musicale.
La musica, affascinante e travolgente come alcune voci che cantando riescono a graffiarci l’anima.
Ed è qui che comincia il mio articolo, per parlare di un personaggio, con una voce veramente singolare, sto parlando di Pino Bova, musicista tropeano che già, adolescente era attratto dalla musica americana e anglosassone quando ancora in Italia si cantava “Papaveri e papere”. Lui, si ispirava ad alcuni artisti che aveva scoperto da LP provenienti direttamente dagli Stati Uniti portatati a Tropea da personale di bordo che faceva rotta con le navi dall’Italia al Nord America.
Fu così, che questa sua passione portò a Tropea la voglia di fare musica nuova tra cui il Blues, coinvolgendo anche altri amici e conoscenti.
Ad accompagnare la sua voce particolare, Pino usa i suoi strumenti: chitarre, dobro, autoharp, banjo, mandolino, lap steel, ukelele, armoniche con particolari ritocchi e accordature personali e inusuali, creando così sonorità e stili originali.
Personalmente, ho trovato questo artista semplice e modesto, anzi vorrei aggiungere troppo modesto per le sue potenzialità… e mi chiedo, come esperto-critico musicale, come mai, avendo nella città di Tropea un così valido musicista, io non ho mai letto qualcosa a riguardo. Eppure è presente, come artista, al Museo Rock di Catanzaro… e per chi ne volesse saper di più può trovare notizie e reportages… Impressioni soggettive di Piero Calzona – TropeaMagazine di S.Lbertino; Pino Bova chitarrista; etc…
A Pino Bova vanno i miei complimenti, con tutta la capacità della mia esperienza di DJ radiofonica e aggiungo anche la voce di molti cittadini di Tropea che ti ammirano e ti rispettano, ci sono anche gli applausi di migliaia di stranieri che vengono a Tropea in vacanza, a Rocca Nettuno e in altri villaggi della zona, hai
rallegrato moltissima gente e giovani nel loro matrimonio e aggiungo che hai avuto la fortuna di conoscere personaggi di prestigio come Lee Brilleaux , Andy J Forest, John Renbourn, Preston Reed, Dave Essig, ecc. Ho avuto la fortuna di ascoltare alcune tue composizioni di New Age e Finger picking che consiglierei ai tuoi ammiratori di ascoltare ed emozionarsi.
Hai scritto una canzone per il tuo beniamino Bob Dylan, un motivo sullo stile dilaniano, a cui spesso ti ispiri. Continua con la tua voce, le tue chitarre e le tue armoniche a deliziare le persone che di musica, non solo se ne intendono, ma che amandola evolvono sempre di più i loro gusti musicali, perchè , la musica è anima, arte, cultura, sentimento e ci segue passo passo nella vita e nelle emozioni del nostro cammino terreno.
Avrò e avremo l’occasione di ascoltare ancora Pino Bova e concludo con un messaggio diretto ai giovani… chi canta e suona per passione vera, avrà sempre qualche buon messaggio anche per voi. Parliamo di musica ? Al prossimo appuntamento.

D Mr Fusco

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Redazione
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