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Pasqualino Pandullo Intervista Lidia Ravera

Ottimo avvio del “Tropea Festival Leggere e Scrivere”

Al museo diocesano, madrina d’eccezione, la famosa scrittrice italiana

Pasqualino Pandullo intervista Lidia Racere - foto Libertino
Pasqualino Pandullo intervista Lidia Racere – foto Libertino
Ottimo inizio quello di ieri sera per il “Tropea Festival Leggere e Scrivere”.
Ad entusiasmare il numeroso pubblico una delle più famose scrittrici del panorama letterario italiano Lidia Ravera.
La serata, molto partecipata nonostante il grande freddo, ha confermato che eventi del genere dedicati alla cultura si configurano come poli di attrazione per cittadine che come Tropea vivono una naturale vivacità solitamente nei periodi estivi. Per più di un’ora la scrittrice ha affascinato i presenti commentando non soltanto i suoi ultimi scritti “La vita che vorrei” e “Piangi pure”, ma ha raccontato del suo rapporto emozionale con la scrittura e la lettura come termini di un unico strumento quasi dal sapore terapeutico. “Sistemare storie addosso a personaggi inventati mi permette di sopportare maggiormente i miei pensieri”.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.