Attualità Cultura e Società

#tropeanite: Il Villaggio di Natale nel “Borgo Incantato”

Il video in HD della cerimonia Sabato 25 novembre 2023 alle ore 18.00 si è tenuta, a causa delle avverse condizioni meteo, a Palazzo Santa Chiara la consueta cerimonia di accensione delle luminarie del Villaggio di Natale. Il “Borgo Incantato” terrà compagnia ed allieterà viaggiatori di Tropea e dintorni durante tutte le festività

Attualità Fede e dintorni

“Parva Favilla” celebra 90 anni e si rinnova

In occasione del 90° anniversario dalla nascita di “Parva Favilla”, testata fondata dal Beato don Francesco Mottola Rinnovamento grafico della rivista nella grafica e nei contenuti curati da una redazione che tocca nei componenti diverse diocesi calabresi e da diversi collaboratori su tutto il territorio nazionale «Sono molto contento e soddisfatto – ha affermato Don […]

Fede e dintorni

Cercare le cose di lassù

I beni terreni possono impoverire o arricchire – La vita ci fa conoscere tante persone che accumulano ricchezze per mettere in mostra la propria sete di potere sugli altri, suscitando invidia e divisioni. La vita ci fa conoscere anche persone che i beni ricevuti da Dio li condividono con i meno fortunati, suscitando amore e riconoscenza. Bisogna arricchirsi davanti a Dio per non restare schiavi delle cose del mondo. Perciò occorre sforzarsi di condividere i propri beni, per arricchire davanti a Dio: le opportunità ci saranno sempre.

Fede e dintorni

Don Mattia chiede scusa per la Messa in mare

Dopo il grande clamore suscitato dalle immagini della messa celebrata in mare su di un materassino usato come altare e le considerazioni affatto benevoli dell’evento, Don Mattia Bernasconi, il prete milanese che ha celebrato questa insolita messa nelle acque di Capo Colonna a Cronte, scrive una lettera di sincere scuse alla comunità ecclesiale: “Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’Eucarestia. Mi è sembrato significativo, nel contesto del campo appena vissuto, celebrare in acqua, immersi nella “terra” che ci ha accolto per lavorare e riflettere”.

Fede e dintorni

A volte non piace la propria mamma

La mamma è tutto per suo figlio. Chi non ha sentito il dolce fascino di colei che ci ha cresciuto, educato e avviato nella vita? Eppure capita di incontrare chi non è contento dei propri genitori ed anche della propria mamma, o perché non sono ricchi o perché non sono al passo con i tempi. Purtroppo ci sono stati bambini che si sono vergognati della loro mamma; ma il suo amore ha saputo riscattarli: la mamma è sempre la mamma.

Fede e dintorni

Il coraggio di chiedere perdono

Il mondo sta seguendo con commozione e tante emozioni il pellegrinaggio “penitenziale di Papa Francesco in Canada.
– Dalla cattedra di quella sedia a rotelle, il Papa non finisce di sorprenderci: prega sulle tombe dei nativi e denuncia il sostegno di “molti cristiani alla mentalità colonizzatrice che ha oppresso questi popoli”: “Chiedo perdono per il male fatto agli indigeni da tanti cristiani, la Chiesa è stata complice degli abusi”.

Fede e dintorni

Celebrata la 2a Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani

“Nella vecchiaia daranno ancora frutti (Sal 92, 15).”- Parole che intendono sottolineare come i nonni e gli anziani siano un valore e un dono sia per la società che per le comunità ecclesiali. La vecchiaia non è una malattia ma un privilegio (Papa Francesco). Parole che sanno di gioia e speranza: la vecchiaia non è «una malattia», perché «la vita è un dono, e quando è lunga è un privilegio, per sé stessi e per gli altri». Sul piano della fede gli anziani, soprattutto i nonni, «sono l’anello indispensabile per educare alla fede i piccoli e i giovani». Allora vale la pena includerli negli nostri orizzonti pastorali delle nostre comunità. L’invito a prestare ascolto alla saggezza degli anni, propria dei nonni, si rivela particolarmente significativo nel contesto del cammino sinodale che la Chiesa ha intrapreso da un po’ di tempo.

Fede e dintorni

Ragazza immigrata diventata missionaria, proclamata Santa

Il 9 luglio è stato il giorno di santa Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù, al secolo Amabile Visintainer, arrivata dal Trentino in Brasile da ragazza emigrata, fondò al servizio dei malati e dei poveri la Congregazione delle Piccole Sorelle dell’Immacolata Concezione, alla quale, dopo molte difficoltà, prestò in massima umiltà e in assidua preghiera il suo servizio. – Un autentico segno della Santità che si manifesta in tante vie, a volte impensabili. -Le opere di bene cominciate da Santa Paolina non si fermarono alla sfera esclusiva della religiosità. Grazie alla sua energia vennero costruiti numerosi luoghi di culto e ricoveri per l’assistenza ai diseredati. Dimostrò di essere attiva, decisa e senza paura dell’imprevisto.

Fede e dintorni

Gesù ci insegna a pregare

Il “Padre nostro”: la splendida e unica preghiera che Gesù ci ha lasciato dovrebbe essere la preghiera sempre presente sulle nostre labbra, a cui attingere, preghiera piena di buon senso e di concretezza, di affetto e di gioia, di fiducia e di realismo, ci permette di rimettere al centro la nostra giornata. E alla fine essa ci metterà in una relazione diretta col Padre, non fermandosi più alle richieste di ciò che serve, ma sarà una preghiera fatta “gratis”, cioè per la sola gioia di entrare in relazione gratuita di amore col Padre.

Fede e dintorni

La missione di Santa Brigida

Oggi, 23 luglio, si celebra la festa di Santa Brigida, una santa amata dal popolo che ripete le sue preghiere, pur rimanendo sconosciuta a molti. – Dal martirologio romano: “Santa Brigida, religiosa, che, data in nozze al legislatore Ulfo in Svezia, educò nella pietà cristiana i suoi otto figli, esortando lo stesso coniuge con la parola e con l’esempio a una profonda vita di fede. – Alla morte del marito, compì numerosi pellegrinaggi ai luoghi santi e, dopo aver lasciato degli scritti sul rinnovamento mistico della Chiesa dal capo fino alle sue membra e aver fondato l’Ordine del Santissimo Salvatore, a Roma passò al cielo”. – Messa

Fede e dintorni

Maria Maddalena, apostola degli apostoli

Oggi la Chiesa celebra la festa liturgica di Santa Maria Maddalena, fino al 2016 ferma al grado di memoria obbligatoria. Fu lo stesso Papa Francesco a stabilirla nel contesto del giubileo della Misericordia. – Papa Francesco invita a riflettere in modo più profondo sulla dignità della donna, la nuova evangelizzazione nella Chiesa che la vede protagonista e la grandezza del mistero della misericordia divina che ci vuole e ci fa strumenti della sua Misericordia. – A Tropea (VV) è attiva la Confraternita del SS. Salvatore e S. Maria Maddalena degli Ortolani al Carmine. – Le due statue sono nella chiesa l’una di fronte all’altra e continuano a guardarsi, prolungando lo stupore della Risurrezione: la Maddalena vide Gesù, ma lo scambiò per l’ortolano. Quando Gesù la chiamò per nome, allora la Maddalena lo riconobbe e Gesù la mandò ai suoi apostoli quale annunciatrice della sua risurrezione. Divenne “Apostola degli Apostoli”.

Fede e dintorni

L’amore si può imparare

Nel rapporto di coppia la conoscenza e il rispetto deve sempre crescere; ci vuole un impegno costante, perché il ritmo della vita quotidiana può logorare le migliori intenzioni. Infatti, mentre passa il tempo, è frequente che l’umore tra sposi si alteri e così il rapporto di coppia. – Il rimedio per un amore sempreverde? Imparare dall’amore che richiama quello di Dio. Da Dio l’amore si può sempre imparare.

Fede e dintorni

Testimoniare la bontà dei princìpi cristiani

Una buona testimonianza fa sempre bene. Soprattutto quando si incontrano persone che, per darsi delle arie, cominciano a parlare male degli altri in maniera gratuita, mettendo così a vista il proprio modo di vedere le cose e di giudicare gli altri. C’è sempre chi sa parlare di più e vuole colpire l’attenzione dell’altro sbandierando le proprie millanterie. E per pura educazione chi ascolta, a volte, fa un sorriso di approvazione, per far finire una conversazione non gradita. Ma si può trovare anche chi reagisce e con una buona testimonianza invita l’interlocutore a rientrare nella buona norma.

Fede e dintorni

Beatificato un missionario vissuto in mezzo alle guerre

Il Beato Giovanni Filippo Jeningen (1642-1704) voleva partire per l’Estremo Oriente per annunciare il Vangelo sull’esempio di san Francesco Saverio, ma dovette realizzare la sua vocazione nella sua terra natale, al servizio dei suoi concittadini flagellati da continue guerre e violenze. -Il suo rapporto con Dio e con le persone fu sempre caratterizzato da una devozione viva e sentita. – Oggi, ogni estate, soprattutto i giovani compiono un pellegrinaggio di cinque giorni in quelle zone martoriate dalle guerre, per respirare ancora la sua spiritualità ignaziana.

Cultura e Società Letti per voi

Asinelli e campanili di Padre Salvatore Vetere

Letti per voi (Allegato il PDF del libro) La torre degli Asinelli è una delle cosiddette due torri di Bologna, simbolo della città Campanilismo è il desiderio di elevarsi verso l’alto, fino a pretendere di scalare il Cielo come i Titani, o fino a pretendere di diventare come Dio (Gen 3,5); e questo fu il […]