Diecimila api hanno invaso un quartiere di Tropea. Una insolita nube, accompagnata da un intenso ronzio, ha reso movimentato il pomeriggio di una zona commerciale della cittadina tirrenica. È successo ieri, verso le tre e mezza del pomeriggio, tra la strada principale e la prima traversa del Viale Don Mottola, per la precisione tra l’ingresso del discount e quello della filiale della banca. Subito avvisato il responsabile del Gruppo cittadino di Protezione Civile, Antonio Piserà, che in un primo momento ha valutato l’ipotesi di allertare i Vigili del Fuoco. Per fortuna, l’immenso sciame che scorazzava per la zona si è via via ricompattato su di un pilastro di cemento armato, mentre i passanti increduli si tenevano a distanza. Ma pochi istanti dopo si è scoperta l’origine dello strano evento. Nel frattempo, infatti, da una zona vicina è arrivato il padrone delle laboriose api, armato di arnia, gas, maschera per il capo e tuta da lavoro. Lo sciame è stato abilmente “pilotato” ad entrare in un’arnia, mentre la folla, pian piano cresciuta, si godeva l’interessante spettacolo degno di un documentario di Piero Angela.
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Manifestazione di protesta degli studenti degli Istituti superiori del paese. In concomitanza con lo sciopero nazionale indetto dai sindacati di un ora d’astensione dall’insegnamento per la giornata dell’otto ottobre, gli studenti di tutte le scuole superiori di Tropea hanno fatto sentire la loro voce contro la riforma Gelmini: un corteo ben organizzato e partecipato ha sfilato per le vie del paese partendo da largo Galluppi dove si trova la sede del Liceo Scientifico “Fratelli Vianeo”, continuando in un lungo serpentone che ha portato poi i tanti aderenti davanti gli Istituti del Liceo Classico e del Professionale.
Fuoco allo stadio di Tropea
Questo pomeriggio si è sviluppato un grosso incendio all’interno del nuovo stadio comunale.
Prontamente messa in sicurezza l’intera area.
Tropea in costante allarme
Il maltempo di questi giorni, che ha provocato a Tropea l’esondazione dei torrenti nel quartiere della Marina e il riversamento di fango e detriti nel porto, desta ora preoccupazioni crescenti tra gli abitanti del quartiere Campo di sopra.
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