Sport e Tempo libero

Campionati regionali individuali di corsa campestre

Ionadi 20 gennaio 2013

L’atletica San Costantino Calabro conquista il titolo regionale di corsa campestre con la brillante prova di Elisabetta Grasso

fotocampDomenica 20 gennaio u.s. si sono svolti a Ionadi, i campionati regionali di corsa campestre, organizzati dall’associazione sportiva “Conoscere Ionadi” e indetti dalla Fidal Calabria. Una corsa campestre dal fascino particolare alla quale hanno partecipato numerosi atleti giunti per l’occasione da ogni parte della regione.
Una gara che ha visto gli atleti impegnati su un percorso tecnico, reso scivoloso dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, piogge che non hanno certo scoraggiato gli organizzatori, guidati dal presidente Tonino Rossi, i quali hanno dato il massimo impegno per regalare a tutti una sana giornata di sport. Una giornata sportiva dal sapore agonistico molto forte che registra la conquista del titolo di campione regionale di corsa campestre per l’atleta Elisabetta Grasso dell’Atletica San Costantino Calabro che con grande impegno e grande umiltà ha conseguito un eccellente risultato.
Un‘altra nota positiva per l’Atletica San Costantino Calabro è la conquista del terzo posto per il giovane Carlo Vallone che sebbene da poco affacciatosi all’atletica ha conseguito un ottimo risultato alla sua prima esperienza agonistica.
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I grandi traguardi iniziano con un solo passo, e con questo spirito che l’Atletica San Costantino affronta tutte le competizioni mettendo a frutto tutti i buoni consigli della lungimirante guida tecnica Prof Mazzeo Pasquale, Tecnico della Fidal, Gran maestro dello Sport, che guida con professionalità le sedute di allenamento creando nel contempo un ambiente familiare ed armonioso. Tra i presenti alla manifestazione Ignazio Vita, Presidente Regionale della Fidal, Prof. Cantafio Rocco Presidente provinciale del Coni, Pignata Giuseppe delegato Regionale Fidal e il Presidente Provinciale della Fidal Prof Mazzeo Pasquale.
“ Se si ha il coraggio, la capacità di sopportazione, la tenacia per tagliare il traguardo, allora si è comunque campioni”.

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