Oggi è la festa di un bel Santo della Misericordia: Gerardo Majella; la rivoluzione della Misericordia nei piccoli gesti. I malati di mente dell’ospedale degli Incurabili di Napoli gli gridavano tutti insieme: “Padre mio, tu ci consoli! Vogliamo star sempre con te. Non lasciarci più! Hai una bocca di paradiso!”
Nella serata del 7 settembre, alle ore 22, presso il teatro del porto di Tropea, ci sarà la tanto attesa replica dell’Oratorio sacro “Francesco servo di Dio – L’Aquila che raggiunse il Sole” composto e diretto dal maestro Vincenzo Laganà. Dopo lo straordinario successo ottenuto il 29 giugno scorso in occasione della giornata in cui Tropea ricorda il Venerabile don Francesco Mottola, l’opera allestita da Laganà verrà riproposta in tutta la sua bellezza per deliziare quanto vorranno riascoltarla e per quanti in quella occasione non hanno potuto assistervi.
Come fare per destagionalizzare il turismo? Cosa manca all’offerta turistica locale per conquistare l’interesse di nuovi mercati? Che tipo di strutture potrebbero finalmente creare un indotto capace di rispondere alla richiesta di nuovi posti di lavoro? Sono tutti interrogativi, questi, che vengono riproposti ciclicamente. Il turismo, del resto, è la nostra unica industria, anche perchè il territorio della provincia, nonostante la carenza di collegamenti rapidi, ha un patrimonio storico e artistico importante, ed è ricco di beni paesaggistici e ambientali di tutto rispetto. Eppure la Calabria, e la provincia di Vibo Valentia in particolare, arranca in quest’ultimo periodo. Per far ripartire il turismo, puntando proprio su Tropea, il senatore Francesco Bevilacqua ha presentato lo scorso novembre un disegno di legge1 (il n. 2426, costituito da sette articoli), per la realizzazione di una casa da gioco nella “Perla del Tirreno”.