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Il Consiglio Comunale di Parghelia nella seduta del 5 aprile 2016, in assenza della minoranza, ha trattato ed approvato tutti i punti posti nel seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbali seduta precedente.
2) Adesione alla convenzione per la costituzione dell’ufficio associato interprovinciale per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro del personale dipendente tra l’unione dei comuni della Bassa Romagna, quale Ente capofila, l’Anci Emilia – Romagna ed altri.
3) Comunità d’ambito territoriale ottimale per la gestione del servizio rifiuti in forma associata ex art. 4 L.R. Calabria n. 14/2014. Presa d’atto dello schema di convenzione di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 381/2015.
4) Regolamento economato – Integrazione art. 64 “Spese economali”.
Si riportano di seguito le relazioni del Sindaco sugli argomenti:
Riportiamo di seguito una lettera inviata questa mattina dal capogruppo di “Uniti per la Rinascita” al presidente del cosngilio comunale di Tropea Antonino Valeri Tropea.
Egr. Sig. Presidente,
ho appreso dalla stampa locale con un certo sconcerto, della riapertura al transito pedonale della c.d. scalinata dei carabinieri che, mi pare di rammentare, era stata interdetta alla viabilità la scorsa estate con ordinanza del Commissario Prefettizio al fine di garantire la pubblica incolumità a seguito degli importanti cedimenti strutturali che l’avevano interessata.
Ha provocato le prime reazioni, nel gruppo di maggioranza Uniti per la rinascita (UplR), il manifesto affisso ieri per le vie della città dai membri della lista Passione Tropea (Pt), in cui viene criticata la sentenza del Consiglio di Stato che ha provocato un ribaltone in Consiglio, e viene altresì affrontata la problematica inerente la gestione del porto, da tempo al centro del dibattito politico cittadino.
Ieri mattina, in occasione di una riunione tra il primo cittadino e i membri dell’esecutivo, la maggioranza ha voluto rispondere al contenuto del manifesto della compagine guidata da Adolfo Repice. Erano presenti anche alcuni consiglieri comunali e il consigliere provinciale del Pdl Nino Macrì. In merito alla sentenza, definita «clamorosa» da Pt, gli amministratori spiegano come «il Consiglio di Stato, ancor più del Tar, ha certificato in modo definitivo che nel corso delle operazioni di scrutinio e spoglio ci sono stati dei brogli, che hanno consentito a Passione Tropea di governare in modo illegittimo per più di un anno.