Attualità Fede e dintorni

Il mitra e il grembiule

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Il mitra e il grembiule.

068a-suoreIl mitra e il grembiule, l’odio e l’amore – L’attacco sanguinoso terrorista in Yemen al Convento delle Missionarie della Carità ha riempito di sdegno il mondo intero. Sono rimaste uccise 4 suore e altre 12 persone. Al di là dello sdegno, occorre riflettere: per quale ragione la malvagità si abbatte su suore inermi intente al servizio degli anziani e degli ammalati? Immaginiamo la scena: mitra e pistole contro umili grembiuli di servizio. La risposta può essere questa: il male ha paura del bene, perché sa che ne esce sconfitto; l’odio si accanisce contro l’amore che si dona, perché sa che non riuscirà mai ad amare. E nell’amore c’è la vera vita!

♦  Papa Francesco ha espresso il suo profondo dolore per l’uccisione delle quattro Missionarie della Carità in Yemen assieme ad altre 12 persone, in un attacco terrorista. Ed ha assicurato le sue preghiere per le famiglie delle vittime di questo “atto di violenza insensata e diabolica”.
♦ Ancora, il Papa prega che questa strage “svegli le coscienze, guidi ad un cambiamento dei cuori ed ispiri tutte le parti a deporre le armi e intraprenda un cammino di dialogo”. E in nome di Dio, Papa Francesco chiede a tutti di “rinunciare alle violenze, e a rinnovare il proprio impegno per la gente dello Yemen, in particolare i più bisognosi” che le missionarie di Madre Teresa “hanno cercato di servire”.
♦ Il Papa impartisce infine la sua benedizione apostolica a quanti soffrono a causa della violenza e in particolare alle Missionarie della Carità.
(fonte: Radio Vaticana)

♦ Oltre alle suore, sono rimasti uccisi durante l’attacco terrorista anche l’autista e almeno due altri collaboratori etiopi della comunità, mentre è scampata alla morte la superiora del convento. Sono tutti vivi anche gli anziani e i disabili ospitati presso la comunità, mentre per ora non si hanno notizie del sacerdote salesiano indiano Tom Uzhunnalil, che risiedeva presso il convento delle suore, dopo che la chiesa della Sacra Famiglia a Aden era stata saccheggiata e data alle fiamme da uomini armati non identificati, lo scorso settembre.
♦ Due delle suore uccise erano ruandesi, una era indiana e la quarta veniva del Kenya. Al momento, la superiora del convento sta fornendo informazioni alla polizia, che tiene in custodia i corpi delle povere suore e delle altre vittime.
♦ Non si hanno ancora particolari sulla matrice dell’aggressione terroristica, ma è noto che nella città portuale yemenita riconquistata mesi fa dalle forze fedeli al presidente Abdel Rabbo Mansour Hadi, in lotta con ribelli Houthi, sono radicati gruppi legati alla rete di al-Qaida.
(fonte: dal web).

 Ragioni del martirio = Il male ha paura del bene, perché sa di uscirne sconfitto; l’odio si accanisce contro l’amore che si dona, perché sa che non riuscirà mai ad amare. E nell’amore c’è la vera vita!

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Il mitra e il grembiule, l'odio e l'amore - L'attacco sanguinoso terrorista in Yemen al Convento delle Missionarie della Carità ha riempito di sdegno il mondo intero. atto di violenza insensata e diabolica. l'odio si accanisce contro l'amore che si dona
Il mitra e il grembiule, l’odio e l’amore – L’attacco sanguinoso terrorista in Yemen al Convento delle Missionarie della Carità ha riempito di sdegno il mondo intero. Un atto di violenza insensata e diabolica: l’odio si accanisce contro l’amore che si dona.

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