Attualità

Niente “Ora della Terra” a Tropea

Il nostro appello: alle 20.30 spegnete una luce

Il Comune non partecipa all’iniziativa del Wwf internazionale

Il Wwf ha organizzato l’Ora della Terra, un evento di mobilitazione mondiale per sensibilizzare la gente sulle problematiche legate al clima. Il 28 marzo i 25 fusi orari del pianeta saranno attraversati dall’iniziativa. Alle 20 e 30 toccherà all’Italia. Anche in Calabria i comuni scenderanno in campo con il Wwf spegnendo le luci di città, monumenti simbolo, istituzioni, imprese e case. Ad aderire ufficialmente all’iniziativa promossa dal Wwf internazionale, infatti, tra le 2700 città del mondo di ben 83 paesi – di cui 100 italiane – , ce ne sono 15 calabresi. Purtroppo tra i Comuni che hanno dimostrato attenzione all’evento non figura la nostra bella Tropea, che spesso rimane al buio per altri motivi… A fare compagnia al Colosseo, alle Piramidi, alla Tour Eiffel, al Golden Gate, al Ponte di Rialto, alle Cascate del Niagara, ci saranno quindi anche monumenti, palazzi, o semplici strade della terra di Calabria. si spegnerà per un’ora il Palazzo di Città di Vibo Valentia, il Nieddu del Rio Teotino di Locri, il monumento del Castello Medievale di Locri, la Piazza municipio e il Palazzo Comunale di Praia a Mare, la Torre dell’Orologio di Monterosso Calabro, il Palazzo Comunale di Guardiavalle, la Piazza Porto Salvo di Monasterace, il Palazzo Comunale e la Piazza Beato Antonino di Olivadi, la Piazzetta D. Vitale di Galgiato, il Castello di Condojanni di Sant’Ilario dello Jonio, la Piazza di Bivongi, il Viale Roma di Bisignano, la Torre Talao di Scalea, la Piazza di Mesiano a Filandari e la Piazza Don Schiavello ad Antonimina. Un boom di adesioni dunque dalla Calabria e da ogni parte del mondo è giunto presso l’organizzazione promotrice, per quello che stato definito il maggior evento globale di tutti i tempi!

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it