Politica

La lista “Uniti per la rinascita”

Vallone è il candidato a sindaco

Una compagine popolare ed eterogenea

C.S. Vallone Gaetano
Tropea 04.11.33
Indipendente
01

Addolorato Francesco
Tropea 11.06.63
Portalettere
02 Caracciolo Saverio
Tropea 04.08.73
Fotografo
03 De vita Giuseppe
Tropea 27.06.47
Pensionato FFSS
04 L’ Andolina Massino
Parghelia 24.09.57
Medico Specialista Asp n° 8
05

La Torre Massimiliano
Vibo Valentia 06.10.70
Allenatore di calcio
06

Lo Scalzo Gaetano
Lo Scalzo 15.05.78
Odontotecnico
07

Mazzara Salvatore
Tropea 30.12.54
Tecnico Laboratorio analisi Asp n° 8
08

Mazzitelli Emanuela
Tropea 21.01.86
Sindacalista
09

Muscia Jasmine
Vibo Valentia 10.11.80
Esperta in Scienze delle comunicazioni
10

Orfanò Emanuela
Tropea 25.11.77
Laureanda in Giurisprudenza
11 Piccolo Vito
Tropea 06.07.51
Consulente fiscalista
12 Pugliese Massimo
Tropea 28.11.79
Avvocato
13 Ruffa Lucio
Vibo Valentia 06.08.67
Professore di musica
14

Sammartino Mario
Tropea 26.03.59
Fisioterapista
15

Scalfari Roberto
Tropea 01.01.76
Avvocato
16

Schiariti Pierpasquale
Tropea 18.08.84
Studente universitario

La lista “Uniti per la Rinascita con Vallone Sindaco” ritiene che il programma amministrativo per i prossimi cinque anni debba articolarsi su due diversi livelli: uno strettamente gestionale e amministrativo che, tenendo conto delle conclamate ristrettezze in cui versa il bilancio comunale, garantisca e incrementi i servizi ai cittadini; l’altro, strategico e politico, deve riguardare tutte quelle attività di supporto ai cittadini, alle imprese e alle associazioni, finalizzate a creare le condizioni e i presupposti per uno sviluppo sociale, culturale ed economico della collettività tropeana con particolare attenzione al settore turistico, volano e motore principale dell’economia cittadina. Le iniziative da promuovere nel nostro comune sono state individuate da anni. Le precedenti coalizioni che nel passato hanno guidato i processi politici ed amministrativi hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti. Avremmo potuto fare di più se le condizioni economiche fossero state migliori. Il concetto di fondo di un buon programma, affinché si dimostri credibile e soprattutto praticabile, crediamo sia quello del “programma aperto”, capace di adattarsi nel corso dei cinque anni alle variabili del mercato, alla disponibilità di risorse finanziarie, alle volontà e capacità imprenditoriali a disposizione. All’interno di questo assunto, l’aspetto prioritario dell’impalcatura programmatica generale è considerato il ripristino della legalità e della trasparenza perché si è fermamente convinti che solo attraverso una siffatta azione amministrativa, il cittadino si possa sentire tutelato nei propri diritti, solo così le enormi potenzialità che la città ancora conserva, potranno essere espresse al massimo. Un altro punto fondamentale, sul quale l’amministrazione dedicherà molte attenzioni è l’ordinaria amministrazione, ritenuta spesso, a torto, come la cosa meno impegnativa, meno importante. Il concetto di ordinaria amministrazione è invece il più importante di tutti gli altri aspetti, perché la stessa è da ritenersi la parte più difficile da perseguire, quella che nel tempo sarà capace di dare alla città le risposte che essa attende, nei servizi, nei tempidei erogazione degli stessi, nell’efficienza complessiva della sua complessità generale. Siamo convinti, come dimostrano le vicende di moltissimo comuni Italian, che sia l’ordinaria amministrazione il vero “cavallo di battaglia” per perseguire i risultati attesi oggetto del presente programma amministrativo. Se l’ordinaria amministrazione ed i servizi ad essa legati funzioneranno, si avrà di certo una buona riuscita anche per le situazioni straordinarie e si preparerà il terreno per interventi importanti in ogni settore, progetti per le grandi opere, finanziamenti mirati alla realizzazione di infrastrutture e tutto il resto. POLITICHE SOCIALI
ANZIANI La popolazione del nostro territorio si compone per una buona parte di anziani. Gli anziani per la nostra visione costituiscono una risorsa ed un bene per il territorio di Tropea, si devono utilizzare le loro conoscenze specifiche al fine di consentire la crescita dei giovani e l’integrazione socio culturale con i residenti in età adulta. L’ideale sarebbe la formazione un centro di intercultura, nel quale interagiranno giovani, anziani e bambini, con lo scopo specifico di trasmettere le conoscenze fra l’una e l’altra generazione al fine di una “crescita” del tessuto sociale e del senso di appartenenza alla comunità tropeana. Vanno però considerate anche le emergenze di natura assistenziale, in tal senso l’Amministrazione, cercherà di muoversi su due linee guida: Si ritiene opportuno, dover favorire tutti quei servizi che consentano all’anziano autosufficiente di poter vivere la propria vita nell’ambito familiare e nel proprio ambiente. Si dovranno quindi sviluppare tutti quei servizi già previsti dall’ASP presso le proprie strutture (Infermieri professionali, fisioterapisti, assistenti sociali, psicologo etc.), e renderli fruibili presso il domicilio degli assistiti. A questi saranno aggiunti i piccoli servizi quali trasporti per analisi, consegna medicine a domicilio ed, eventualmente, un servizio distribuzione pasti e di lavanderia, attraverso cooperative sociali o le iniziative del volontariato esistenti a Tropea. In particolare si vorrebbero realizzare centri diurni polivalenti, in locali anche di proprietà del Comune, per creare solidarietà tra le varie generazioni e garantire un minimo di attività anche a soggetti anziani in grado e desiderosi di fornire un concreto contributo; potranno essere promosse sinergie con strutture di eccellenza del privato sociale per servizi di accoglienza agli anziani e ai disabili. Per riuscire ad essere più efficacemente progettuali sul piano della legislazione nazionale, si punterà anche a valorizzare alcune realtà già esistenti, come centri di accoglienza per disabili, centri di aggregazione per minori e quelli a carattere culturale e di impegno civile già esistenti, con i quali elaborare percorsi per giungere agli obiettivi comuni di politica sociale. Occorre partire dalla conoscenza dei reali bisogni che emergono per poter formulare una offerta valida di prestazioni. Il nostro programma guarda con attenzione e si prefigge come obiettivi, l’istituzione di alcuni servizi essenziali quali:
a) Segretariato sociale e sportelli informativi; b) Assistenza Domiciliare qualora si trovassero da subito le risorse; in caso contrario cercheremo di predisporre tutti gli strumenti in nostro possesso per ottenerle. c) Centri di accoglienza diurni: come sopra.
GIOV ANI Spesso si dice che bisogna investire sui giovani perché “saranno i cittadini del futuro”. Questa frase però ha in sé un elemento di ambiguità, cioè l’uso del futuro (saranno): infatti spesso non si riconosce che i giovani sono già da ora (come si è già detto) delle persone e dei “cittadini” con sensibilità, bisogni, istanze ben precise delle quali il Comune deve farsi carico. Gli interventi devono saper coinvolgere tutta la comunità, le agenzie educative (Scuola, Parrocchia, Società Sportiva etc.) e le risorse che essa offre, a partire dai giovani stessi per sostenere quelle esperienze che già ci sono, senza sostituirsi ad esse. Il Comune di Tropea dovrà anche lavorare insieme agli altri Comuni del circondario con logiche associative e consorziali, per l’integrazione di progetti e risorse. Le Politiche giovanili dovranno tradursi poi in una serie di interventi per i giovani inseriti nei bilanci delle Amministrazioni in capitoli ad hoc tra le spese correnti – da rifinanziare possibilmente ogni anno – ed anche tra gli investimenti, ad esempio per la realizzazione di infrastrutture. Un’effettiva partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale deve basarsi sulla consapevolezza da parte di questi ultimi dei mutamenti sociali e culturali in corso all’interno della loro comunità, il che esige l’esistenza di una rappresentanza permanente in seno al comune che potrà chiamarsi anche “Forum dei giovani”, commissione dei giovani o in altro modo. Per agevolare la costituzione di tale organismo permanente si potrà estendere il ruolo e la funzione della BIBLIOTECA COMUNALE, affinché diventi quel luogo di aggregazione, dove i giovani dovranno trovare servizi e strutture capaci di intercettare il loro bisogno di comunicazione, e dove possano esprimere esigenze e proposte con gli strumenti a loro più adatti. Un’idea da percorrere potrebbe essere quella di dotare la Biblioteca Comunale di accesso gratuito a Internet, in modo tale che questo luogo possa trasformarsi nel tempo in luogo di incontro tra l’Amministrazione Comunale e il mondo giovanile, anche attraverso colloqui periodici tra il forum dei giovani e l’Assessore alle politiche sociali e giovanili. In questo modo si cercherà di dare attuazione ai principi sanciti nella Nuova Carta Europea di Partecipazione dei Giovani alla vita locale e Regionale, fornendo ai giovani un luogo in cui possano esprimersi liberamente su argomenti che li preoccupano a proposito di proposte e di politiche del Comune; la possibilità di presentare delle proposte alla Giunta ed al Consiglio Comunale;
di essere consultati su questioni specifiche; una sede in cui si possano elaborare, seguire e valutare dei progetti riguardanti i giovani;una sede che possa favorire la concertazione con delle associazioni ed organizzazioni giovanili. Un importante strumento formativo per i giovani è rappresentato dallo SPORT, che da qualche anno il Comune di Tropea ha abbandonato alla sola opera meritoria di volontariato di qualche società o associazione presente sul territorio. La lista “Uniti per la Rinascita”, cercherà di garantire, pur nelle ristrettezze del bilancio comunale, un aiuto economico che sia un segno tangibile dell’attenzione che vuole riservare allo sport del calcio e a tutti gli altri sports.
Benessere Sociale
La lista “Uniti per la rinascita- con Vallone Sindaco”, consapevole che le condizioni di ogni persona debbano avere le giuste risposte in termini di attenzioni e di servizi ad esse dedicate, consapevole altresì della necessità di trovare le giuste soluzioni per dotare la città di servizi che vadano incontro alle esigenze dei cittadini, specialmente i residenti e quelli che vivono la città 12 Mesi all’anno, si farà promotrice e sostenitrice, nelle priorità che si è data, di strategie di miglioramento concernenti in particolare la famiglia, i minori, gli adolescenti, gli anziani e le persone che versano in situazioni di disagio personale, vuoi per ragioni di salute, di dipendenza, di non autosufficienza, o per ragioni economiche.
E’ nostra ferma intenzione favorire la costituzione di un organismo rappresentativo del mondo del volontariato, quale interlocutore dell’Amministrazione nell’affrontare le varie problematiche di interesse cittadino, favorendone un’evoluzione anche in termini di progettualità ed autonomia organizzativa.
Perseguiremo la realizzazione di questo obiettivo, attraverso: • Il Piano di Zona, previsto dalla legge 328/2000, strumento privilegiato per seguire forme di integrazione delle politiche sociali e dei vari servizi, mediante l’analisi di bisogni, la definizione delle priorità e delle risposte, l’integrazione delle risorse istituzionali. • Commissione delle pari opportunità: avrà il compito di proporre azioni positive per la realizzazione della maggiore integrazione delle donne, dei giovani nel sociale, nel mondo del lavoro e nella politica. • Terzo settore: la nostra azione amministrativa avrà come interlocutori privilegiati tutte quelle entità che svolgono attività e servizi di pubblico interesse, con motivazioni di solidarietà, senza trarne utili personali o collettivi, diretti o indiretti. In altre parole entità che occupano uno spazio intermedio fra i compiti istituzionali della pubblica amministrazione e l’offerta del “mercato”. Le formazioni del terzo settore che con più frequenza coinvolgono i cittadini nella loro attività e stabiliscono rapporti più articolati e
costanti con le pubbliche amministrazioni sono: le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le cooperative di servizi, gli enti ausiliari, associazionismo, associazioni d’immigrati. Esse costituiscono le espressioni più articolate e vanno assumendo un ruolo sempre crescente, in risposta ad urgenze sollecitate dallo sviluppo dello Stato sociale. Siamo convinti che da questo settore possa derivare anche la creazione di posti di lavoro.
2 – LSU/LPU Per quanto riguarda il Lavoratori Socialmente Utili e i Lavoratori di Pubblica utilità, nostro scopo e nostra intenzione, è quella di riprendere l’agenda del periodo 1993-2005, che ha prodotto anche in questa direzione occupazione, solidarietà, posti di lavoro ed integrazione. Sarà nostra cura e presente nella nostra agenda di governo, sempre e comunque la possibilità di stabilizzazione degli LSU ed LPU; il tutto non come fattore assistenziale, ma come inderogabile necessità che l’Ente comunale ha. I suddetti lavoratori sono e rimarranno una risorsa essenziale per l’espletamento dei vari servizi comunali ad oggi irrinunciabile. 3 – TURISMO e CULTURA Il turismo, come si diceva, è il principale fattore economico della città. Per tale ragione, ogni sforzo, ogni energia, ogni idea di sviluppo deve muovere avendo ben presente questo assunto. Parlare di turismo, nel ristretto ambito di un programma elettorale, non è facile. Ed è per questo che ci limitiamo ad offrire qualche indicazione sulle linee guida generali che muoveremo, qualora la lista “Uniti per la Rinascita” dovesse risultare vincente alle prossime elezioni comunali. Innanzitutto occorre tenere presente che il fenomeno ed i flussi turistici sono in continua evoluzione e che lo stesso concetto di turismo è cambiato notevolmente perchè è cambiato il turista, le sue esigenze, le aspettative e anche i criteri di scelta per un’eventuale meta di soggiorno. È sempre più difficile interpretare questi elementi e offrire un “prodotto” in linea con le richieste della domanda e in linea con la concorrenza internazionale. La linea prioritaria è la scelta del modello: perseguiremo un modello turistico che guardi alla qualità delle presenze piuttosto che alla quantità. Le scelte che saranno condotte, saranno all’insegna del turismo di medio ed alto taglio, il solo capace di garantire benessere agli operatori del settore senza snaturare la vocazione prioritaria della città. Il turismo che ci piace pensare è quello che possa destagionalizzare i flussi in modo tale che non siano concentrati nei soli mesi di Luglio ed Agosto, ma sia capace di attrarre visitatori e vacanzieri almeno per sei mesi all’anno. Pertanto l’azione amministrativa, oltre che al tradizionale turismo di tipo balneare muoverà nelle seguenti direzioni:
1) Turismo diportistico 2) Turismo Culturale 3) Turismo religioso
4) Turismo per la terza età 5) Turismo enogastronomico 6) Turismo scolastico 7) Convegnistica 8) Turismo degli eventi 9) Incentivazione ed adesione ai Sistemi Turistici Locali 10) Promozione del marchio Tropea e tutela dello stesso in tutto il
mondo, attraverso campagne pubblicitarie mirate e specifiche. Per far ciò verranno attuate politiche turistiche che pongano fine agli assalti speculativi, che mirino alla riorganizzazione della rete alberghiera, ridando slancio ed impulso alla costruzione di Hotels a 5 stelle, alla realizzazione di strutture idonee per accogliere convegni, quali centri congressi e simili, alla promozione di offerte ‘ad hoc’ per il turismo da diporto, alla valorizzazione dell’immenso patrimonio enogastronomico locale, al potenziamento dell’ospitalità privata (bed and breakfast e pensioni a conduzione familiare), alla creazione di strutture culturali, ricreative che realizzino un armonico inserimento del soggiorno turistico nell’ambiente naturale. Vi è, quindi, la necessità di programmare, con tutte le forme di promozione ed incentivazione possibili, un flusso turistico dilazionato in tutto l’arco dell’anno, attraverso l’acquisizione di un’adeguata organizzazione e di una migliore utilizzazione dei servizi, onde evitare quella concentrazione che si verifica nei periodi di alta stagione che provoca danni ambientali, intasamenti stradali, difficoltà nel garantire adeguati servizi e pertanto, in definitiva, insoddisfazione da parte degli stessi utenti; ciò rappresenta uno degli obiettivi prioritari da raggiungere e tutelare. Urge, quindi, dotare il Comune di strutture di organizzazione turistica, di marketing e di ricerca di nuove aree che consentano l’utilizzazione di impianti per un periodo dell’anno molto più ampio, al fine di ottenere quei risultati economici che consentiranno di far fronte agli investimenti che il settore richiede, garantendo, nel contempo, la sicurezza di un impiego professionalmente qualificato, gratificante e duraturo ai lavoratori del settore. Da ciò nasce la necessità di offrire al turista, come al cittadino i migliori servizi, dotando la città di tutti gli strumenti atti a fronteggiare ogni esigenza. Il nostro mare ed il nostro territorio, sono fra i più suggestivi che si possono trovare nell’intera fascia mediterranea; tale ricchezza va intelligentemente utilizzata e promozionalmente rivolta ad un’utenza sempre più sensibile, per renderla protesa ad avvicinarsi alla natura, conoscerne le mille sfaccettature, apprezzarne i prodotti tipici, la cultura della zona e la capacità di ospitalità che è insita nel carattere della popolazione del nostro territorio. Le linee da seguire, nei prossimi anni, saranno indirizzate, nel progettare uno sviluppo turistico armonico e compatibile col territorio. Proposte operative: • Realizzazione di un Piano di Marketing Turistico pluriennale.
• Promozione di un’ospitalità diffusa in maniera organica e professionale. • Realizzazione di progetti con i Fondi Strutturali Europei. • Salvaguardia degli standard di vita dei residenti. • Organizzazione di concerto con il museo diocesano di progetti in grado di rendere fruibile la conoscenza della nostra millenaria storia.
• Promozione di premi internazionali legati alla figura di Pasquale Galluppi, Raf Vallone, Don Francesco Mottola, Albino Lorenzo e di tutti i tropeani che nel corso degli anni si sono distinti nell’ambito delle attività culturali, artistiche e umane.
• Promozione di gemellaggi con altre città europee e del Mediterraneo. • Incentivazione dell’organizzazione delle associazioni culturali. – Ripresa dei progetti e delle convenzioni con “Città dei Sapori”, “I porti di Ulisse”, le “Città del Sole” e di tutte quelle altre convenzioni che avevano portato i loro frutti, e che sono state abolite senza plausibili ragioni dalla precedente amministrazione. Si intende, inoltre, promuovere un rapporto sinergico e cadenzato con le Istituzioni Scolastiche ricadenti nel territorio al fine di porre in essere tutte quelle iniziative educative mirate alla formazione e alla crescita culturale dei nostri ragazzi-cittadini del domani, quali: • Costituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi; • Storia delle tradizioni popolari; • Corsi di educazione stradale ed ambientale; • Scambi culturali. • Offrire notizie in merito alle offerte di lavoro; consultazione delle Gazzette Ufficiali, bollettini regionali e altre documentazioni con informazione su concorsi pubblici nazionali e locali, indicazioni e tutoraggio nell’avviamento delle procedure per la richiesta di contributi per l’imprenditoria giovanile. Intendiamo portare avanti a livello locale le azioni del PROGRAMMA GIOVENTU’ voluto dall’Unione europea, per promuovere: • Scambi Gioventù per l’Europa. L’azione offre un’opportunità unica di incontro tra gruppi di giovani. Gli scambi hanno una finalità pedagogica di apprendimento in un contesto informale, dove i gruppi hanno la possibilità di approfondire temi comuni e di imparare a conoscere le reciproche culture. Gli scambi coinvolgeranno gruppi di giovani provenienti da due o più paesi. • Servizio di volontariato Europeo. I giovani hanno la possibilità di trascorrere all’estero un periodo massimo di 12 mesi lavorando come “volontari europei” in progetti locali nei settori più disparati: iniziative sociali, ecologiche e ambientali, in campo artistico e culturale o relative a nuovi sviluppi tecnologici, al tempo libero e allo sport, ecc. Sport e tempo libero
Lo sport in tutte le società civili è il momento più alto di aggregazione, di crescita, di educazione e socializzazione dei giovani, ed è per questo che l’amministrazione futura della città di Tropea dovrà tenere in debita considerazione tutte le associazioni sportive presenti sul territorio e sinergicamente lavorare ad obiettivi comuni. L’amministrazione futura dovrà dotare la città di tutte quelle strutture necessarie per permettere alle attività sportive di essere espletate nella loro massima espressione. Proposte operative:
1) Rivitalizzazione e cura del parco giochi per bambini ubicato alla Stazione di Tropea
2) Realizzazione di un’altra area da destinare a parco divertimento per bambini
3) Ristrutturazione e messa in esercizio della palestra di Via Coniugi Crigna
4) Completamento dello Stadio in contrada Campo riprendendo i contatti con l’Amministrazione Provinciale puntando alla realizzazione del palazzetto dello sport con servizi annessi in cogestione.
5) Organizzazione, una volta ultimato lo stadio, di uno o più eventi sportivo a carattere regionale e nazionale nel mese di Maggio, quale una maratona o una stracittadina.
Urbanistica e tutela dell’ambiente
All’urbanistica, da sempre legata a doppio filo con le problematiche ambientali saranno dedicate tutte le attenzioni e le premure affinché l’azione di sviluppo e di decoro urbano muovano sempre e siano in ogni momento congrue al rispetto integrale dell’ambiente. Da questo presupposto le nostre proposte per la gestione del territorio possono così essere sintetizzate:
• Centro storico, interventi mirati che puntino al recupero e alla valorizzazione dei palazzi e delle piazzette del centro storico, nel rispetto delle peculiarità storiche e architettoniche. L’idea è quella di considerare il centro storico come un grande spazio nel quale programmare iniziative concrete tra istituzioni locali e imprenditori commerciali. Il Centro storico di Tropea è uno dei più belli ed interessanti dell’intero Mezzogiorno e l’azione politico-amministrativa in sua tutela rientrerà nelle priorità dell’azione programmata.
Proposte operative per il centro storico: 1) Rifacimento integrale della rete idrica, della pavimentazione, delle condotte delle acque bianche di Corso V. Emanuele, di Via Roma, di Via Indipendenza e delle più importanti arterie dello stesso. Posa dei cavi elettrici a terra e passaggio delle condutture per il metano. • Società di trasformazione urbana (S.T.U.): Le società di trasformazione urbana costituiscono strumenti dalle vaste potenzialità che il legislatore ha
messo a disposizione degli Enti locali per intervenire nelle aree urbane consolidate con il coinvolgimento di risorse economiche e professionalità private. Le città metropolitane ed i comuni, anche con la partecipazione della Provincia e della Regione, possono costituire società per azioni miste pubblico-private per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti. Reputiamo possibile fare ricorso a questo tipo di società per riqualificare il territorio dal punto di vista urbanistico. Tale strumento crediamo che vada utilizzato insieme ad altre amministrazioni del territorio per il raggiungimento di obiettivi comuni in progetti urbanistici intercomunali.
• Riqualificazione delle aree periferiche; particolare attenzione verrà da ai problemi urbanistici delle periferie (Campo, Carmine, Marina Vescovado) dove esistono alcune situazioni di degrado o mancato sviluppo. Proposte operative
• Casa della cultura. • Anfiteatro. • Piazze Verdi e cura dell’arredo urbano. • Completamento del centro sportivo che potrebbe essere quello di Contrada Campo con la costruzione di un palasport e di una foresteria con servizi ricettivi. • Parcheggi: una della nostre priorità è l’adozione del piano del traffico per rendere maggiormente fruibile le auto nella città durante i periodi di affollamento. Crediamo inoltre che vadano ripensati in modo efficiente le attuali zone di parcheggio individuandone delle nuove e regolamentando diversamente le esistenti (parcheggio multipiano e multiservizio). A tal fine si penserà di collegare le zone periferiche della città, dove attualmente sono ubicati i parcheggi della Marina, quello dell’Annunziata, quello dei Carabinieri, con servizi di navetta che possano servire da vettori di collegamento con il centro della città.
Erosione costiera e tutela della rupe: il piano di difesa del litorale deve prevedere l’insediamento di opere di duraturo effetto che rispondano a prudenziali criteri di contrasto delle dinamiche di abbassamento rilevate e di quelle realisticamente prevedibili anche nel lungo periodo. Occorre in tal senso prendere atto che con oltre 5 chilometri di confini comunali esposti al mare il tema che si pone è di prevedere ora quello che sarà l’assetto delle coste in termini di difesa dei territori più depressi posti all’interno e delle urbanizzazioni troppo a ridosso, unitamente alla capacità di utilizzo a fini di balneabilità delle spiagge ecc… In sostanza si tratta di organizzare (come in buona parte si è fatto ma con interventi occasionali) una linea continuativa di difesa della costa con soluzioni rispettose della natura dei luoghi e flessibili relativamente al tipo di utilizzo del territorio, ma di sicura efficienza e durata
evitando sostanzialmente di dovere ricorrere alle continue emergenze, ma sapendo convogliare su interventi coordinati e pluriennali le ingenti risorse finanziarie necessarie. Sarà inserita nelle nostre priorità imminenti la verifica e messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico che minacciano l’abitato della Marina e del Campo Superiore.
Rifiuti
In tema di rifiuti va incentivata la raccolta differenziata. Allo scopo di prevenire un aumento vertiginoso dei costi, sarà necessario migliorare il sistema di raccolta differenziata intercettando soprattutto gli imballaggi delle utenze commerciali e preparando le utenze cittadine alla raccolta dell’umido; è altresì necessario migliorare anche la raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci, bombolette spray), fortemente inquinanti. Oltre a questo, non si trascurerà la raccolta “normale” ed ordinaria dei rifiuti, la pulizia generale della città, l’attenzione a tutta la parte della nettezza urbana. Proposte operative:
Vigilare sulle ditte appaltanti al rispetto del contratto e di quanto in esso contenuto Implementare con cestini e porta rifiuti i punti di raccolta, specialmente nel centro storico
Area Portuale
Proposte operative: Riqualificazione zona stadio Comunale Realizzazione “Eliporto” 10 – pubblica amministrazione
È nostra ferma convinzione, oltre che priorità, migliorare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione Per tale ragione è prevista l’ istituzione di un ufficio stampa per un aggiornamento costante su tutti gli avvenimenti al fine di ottenere un’ottimale efficienza amministrativa e la comunicazione costante con i cittadini delle novità e delle cose di pubblica utilità.
Sicurezza urbana
Primo e fondamentale obiettivo dell’Amministrazione Comunale è garantire ai propri cittadini la sicurezza della persona e del patrimonio contro qualsiasi atto criminoso. Oltre a essere una componente essenziale per assicurare il rispetto della legalità e la civile convivenza, la sicurezza urbana è fondamentale per lo sviluppo del territorio. Aumentare il livello di sicurezza percepito dai cittadini favorisce infatti lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Tale risultato si ottiene migliorando l’efficacia delle attività di prevenzione e controllo del territorio da parte delle forze di polizia locali.
Il Settore Sicurezza Urbana conferma dell’attenzione che l’Amministrazione dedica a questa tematica. Il settore sarà pensato come ambito specifico di progettualità, ricerca ed analisi sia dei fenomeni legati alla criminalità sia dei
fattori che influenzano il senso di sicurezza dei cittadini. In particolare gli obiettivi del Settore Sicurezza sono i seguenti: sviluppare e creare modelli di forme innovative di vigilanza del territorio finalizzate ad una maggiore vicinanza al cittadino, vittima effettiva o potenziale della criminalità predatoria, e ad una più approfondita conoscenza della realtà microterritoriale nella quale operare; attivare e realizzare iniziative volte a ridurre il degrado ambientale, sia di tipo urbanistico sia di tipo sociale, inteso come condizione che favorisce lo sviluppo della criminalità (micro, predatoria e organizzata); favorire la creazione di condizioni che scoraggino l’azione criminale attraverso l’introduzione di parametri di sicurezza nella progettazione tecnico- urbanistica da parte dei settori dell’amministrazione; sostenere le iniziative intraprese attraverso un’azione comunicativa, educativa e formativa rivolta alla città, a specifici segmenti di popolazione, ad operatori interessati alla questione della sicurezza; attivare e sostenere reti di attori istituzionali e locali sul tema della sicurezza, per una collaborazione su interventi di interesse comune; studiare e sviluppare interventi di prevenzione nell’ambito della sicurezza, anche in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti su tale fronte ed impostare, su tali basi, strategie di intervento innovative e mirate per garantire un miglior controllo del territorio e delle aree a rischio, in particolare tramite il potenziamento della Polizia Municipale; potenziare il coordinamento tra le forze dell’ordine che operano a livello locale e nazionale. Sempre nell’ambito della sicurezza urbana è nostra ferma convinzione far si che venga aperta sul territorio una stazione distaccata dei Vigili del Fuoco. Importanza riveste l’attenzione a tutela del cittadino singolo e della propria famiglia alla sicurezza stradale. La messa a norma della segnaletica stradale, del piano di viabilità di concerto con le associazioni presenti e operanti sul territorio comunale. La sensibilizzazione dei giovani con una formazione all’interno della famiglia e della scuola con campagne mirate al fine di ridurre l’incidentalità sul territorio.
Fondi strutturali europei
I Comuni sono diventati attori fondamentali negli interventi relativi ai fondi comunitari nell’ambito di politiche improntate al decentramento, alla sussidiarietà e alla responsabilizzazione. Il ruolo del comune essere ulteriormente rafforzato nella programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 al fine di realizzare un processo di collaborazione per valorizzare le risorse territoriali ed elevare i livelli di sviluppo. Il 70% delle decisioni comunitarie ha una diretta incidenza nella vita quotidiana dei cittadini. Sarà nostra priorità privilegiare la costituzione di una commissione consiliare permanente che si occupi della realizzazione di progetti in grado di accedere ai fondi strutturali europei. La necessità di costituire la suddetta commissione consiliare nasce dall’esigenza che ormai i comuni hanno assunto un ruolo determ

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Redazione
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