Attualità

Un mese di stop per le Pro loco?

Tempi duri per le Pro loco della Calabria. La tensione tra i vari presidenti di queste lodevoli associazioni di volontariato che agiscono nella promozione del territorio è palpabile. C’è aria di chiusura degli uffici nel mese di ottobre e nulla lascia presagire ad un miracolo dell’ultimo minuto. Il problema sorge come conseguenza alla decisione di far slittare di un mese l’arrivo del contingente di giovani volontari che partecipano al Servizio Civile Nazionale (Scn) nei progetti di valorizzazione culturale banditi dall’Unione Nazionale Pro loco d’Italia (Unpli). I volontari del Scn rappresentano infatti, per la stragrande maggioranza delle Pro loco, l’unica forza lavoro. Il connubio tra enti e giovani è collaudato ed ottimale: nei mesi invernali i ragazzi hanno modo di acquisire competenze e conoscenze presso le associazioni distribuite sul territorio; nei mesi estivi possono mettere a frutto le esperienze acquisite e partecipare attivamente alla promozione culturale della propria città svolgendo le più svariate mansioni.