Fede e dintorni

AUGURARE UN NATALE VERO

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Augurare un Natale vero.

– Quali auguri dare in questo Natale segnato dalla pandemia? Molti stanno soffrendo per le restrizioni imposte per l’occasione.
– Ma se ci si pensa un po’, non è il virus che ci ha espropriato del Natale, ma il consumismo con il suo stile di vita. Si rischia di essere davvero ipocriti, se è lo stile del consumismo a guidarci.
– In un mondo segnato dalla sofferenza, dalla malattia, dalla violenza, dalla povertà e dall’emarginazione ha davvero senso presentare auguri e immagini di una società felice, gaudente, opulenta e del tutto soddisfatta?
– Se il Natale deve esprimere un’aspirazione di bene e di pace per tutti, allora facciamoli gli auguri, ma con gli occhi lucidi di commozione e di solidarietà verso tutti coloro che la vita (e questa pandemia in particolare)  costringe a camminare a piccoli passi, o che vengono addirittura risucchiati in vortici di tenebre e barbarie. – Questo Natale è l’occasione di pensare seriamente agli altri: “Pace in terra agli uomini che Dio ama e a quelli che manifestano buona volontà!” – L’augurio di Papa a tutti per Natale è quello di lasciarsi “stupire dal sorriso di Dio, che Gesù è venuto a portare”.

Gli auguri di Papa Francesco.
Gesù è il sorriso di Dio

♦ “Gesù è il sorriso di Dio”, perché è venuto a portarci l’amore del Padre. Il suo messaggio è stato accolto da Maria e da Giuseppe che hanno riconosciuto nel suo sorriso la misericordia di Dio per loro e per tutti coloro che aspettavano il Messia.
♥ Ecco, carissimi, nel presepe anche noi riviviamo questa esperienza: guardare il Bambino Gesù e sentire che lì Dio ci sorride, e sorride a tutti i poveri della terra, a tutti quelli che aspettano la salvezza, che sperano in un mondo più fraterno, dove non ci siano più guerre e violenze, dove ogni uomo o donna possa vivere nella sua dignità di figlio e figlia di Dio.

♥  Sempre abbiamo bisogno del sorriso di Dio, sia nei momenti difficili, e “solo Lui ci può aiutare”; sia quando le cose vanno bene, per non dimenticare “gli altri che fanno fatica” e perché Lui “ci riporti al gusto della semplicità e della gratuità”.

♦  L’augurio del Papa a tutti per Natale è dunque quello di lasciarsi “stupire dal sorriso di Dio, che Gesù è venuto a portare”.
♥  “Portate questo augurio ai vostri cari a casa, specialmente ai malati e ai più anziani: che loro sentano la carezza del vostro sorriso. È una carezza. Sorridere è carezzare; carezzare con il cuore, carezzare con l’anima. E rimaniamo uniti nella preghiera.”

Quali auguri dare in questo Natale segnato dalla pandemia? Molti stanno soffrendo per le restrizioni imposte per l’occasione. – – Ma se ci si pensa un po’, non è il virus che ci ha espropriato del Natale, ma il consumismo con il suo stile di vita. Si rischia di essere davvero ipocriti, se è lo stile del consumismo a guidarci. – Se il Natale deve esprimere un’aspirazione di bene e di pace per tutti, allora facciamoli gli auguri, ma con gli occhi lucidi di commozione e di solidarietà verso tutti coloro che la vita (e questa pandemia in particolare) costringe a camminare a piccoli passi, o che vengono addirittura risucchiati in vortici di tenebre e barbarie. – Questo Natale è l’occasione di pensare seriamente agli altri: portare loro un sorriso. L’augurio di Papa a tutti per Natale è quello di lasciarsi “stupire dal sorriso di Dio, che Gesù è venuto a portare”.

Condividi l'articolo