Fede e dintorni

Come mantenere l’amicizia

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Come mantenere l’amicizia.

– Tutti abbiamo amici. Gesù ci ha chiamati amici! Egli è nostro amico, l’Amico di tutti.
– “Chi trova un amico trova un tesoro”. Questo recita il famoso proverbio ed è proprio vero! L’amicizia è quanto di più prezioso si possa avere nella vita. Una ricchezza che va custodita con la cura e la maturità di chi sa che nulla si può incatenare o plasmare a propria immagine e somiglianza senza poi pagarne le conseguenze.
– La vera amicizia non è possesso dell’altro. Essa rispetta l’individualità dell’altro, prova gioia nel dare senza pretendere nulla in cambio, rimane inalterata nel tempo, è sincera, sa ascoltare e capire, non è gelosa, non giudica, non tiene il muso, non pretende, non si consuma, non conosce la vendetta, se critica lo fa in modo propositivo, sa condividere le gioie e i dolori.  – L’amicizia, se vera e profonda, è libera da tutti questi aspetti. Non ne ha bisogno per vivere. Non deve controllare, non deve stare con le antenne diritte, non ha paura. L’amicizia è un esercizio di libertà reciproca. – Se perdiamo un amico … probabilmente non era un amico. O forse non lo eravamo noi.

Una volta, mamma e figlia passeggiavano sulla spiaggia. Il vento, che increspava le onde e scompigliava piacevolmente i loro capelli.
♦ A un certo punto, la ragazza pensierosa chiese:
– Mamma, come faccio a mantenere l’amicizia con una persona?
♦ La madre disse:
– Prendi un pugno di sabbia e stringila fortemente in mano.
♦ La ragazza lo fece e notò che più forte stringeva la sabbia nel pugno, più veloce le sfuggiva tra le dita.
– Mamma, la sabbia cade! – esclamava.

♦ Allora la mamma chiese alla ragazza di aprire la sua mano. Il forte vento fece volare il resto della sabbia che era rimasta nel palmo della mano.
– Mamma, ora non ho più sabbia nella mano!

♦ La mamma, sempre sorridente, le disse:
– Ora prendi di nuovo una manciata di sabbia e tienila con la mano semiaperta a conchiglia. Così la proteggi dal vento.
♦ La ragazza fece così e vide che la sabbia non le sfuggiva di mano, perché era protetta contro il vento.
– È così che si mantiene l’amicizia – concluse la madre.
Lasciamo libera la persona. Se ritorna, è un segno che l’hai conquistata; se non torna è perché non c’è mai stata una vera amicizia.

  Dio ci tratta proprio in questo modo. Anche se ci ha comandato di amarlo, poi ci lascia liberi nel farlo. Ma invia il suo Spirito per proteggerci. Lo Spirito ci accompagna, giorno e notte, nel nostro viaggio, guidandoci, ci ispira, ma senza toglierci la libertà di scegliere.
Questa è amicizia, questo è amore.

(fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

Tutti abbiamo amici. Gesù ci ha chiamato amici! Egli è nostro amico, l’Amico di tutti. – Ci ha insegnato ad amare Dio con vera libertà. – E Dio, anche se ci ha comandato di amarlo, poi ci lascia liberi nel farlo. Ma invia il suo Spirito per proteggerci. Lo Spirito ci accompagna, giorno e notte, nel nostro viaggio, guidandoci, ci ispira, ma senza toglierci la libertà di scegliere. Nell’amarlo è la nostra felicità.

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