Fede e dintorni

Domenica delle Palme 2021

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Domenica delle Palme 2021.

– Oggi celebriamo la domenica delle palme: ricordiamo l’ingresso di Cristo in Gerusalemme che rivela la vera natura della missione di Gesù, il Messia povero e pacifico.
– Anche quest’anno vivremo la passione del Signore con il coronavirus. Un anno non è bastato per sconfiggere il tremendo virus. La massiccia campagna dei vaccini promette una liberazione… ma la vera liberazione viene dalla misericordia di Dio e faremo bene a vivere questi giorni accanto a Cristo sofferente, che accetta di morire per portarci la salvezza.
– Accogliamo ancora il rinnovato invito di Papa Francesco di “non sprecare questo tempo” e di restare “vicini” al mistero pasquale del Cristo, che in questi giorni drammatici molti nostri fratelli e sorelle stanno vivendo nella loro carne: chi nella sofferenza, chi nell’assistenza sanitaria, chi nell’aiuto solidale e chi nella preghiera. – E nel campo di una liturgia celebrata con i limiti imposti dalle circostanze, sfruttiamo al meglio i vari mezzi della comunicazione (dirette TV e in streaming, social media, siti web…) che diventano  il tramite privilegiato del Signore per portare a tutti amore e salvezza. 

Dal Vangelo della domenica delle palme (Mc 11,1-10)
“Benedetto colui che viene nel nome del Signore”.
♦ Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”».
Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare.
♦ Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi.
Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano:
«Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Osanna nel più alto dei cieli!».

*****
♦ Nella Diocesi di Mileto, per la Domenica delle Palme si consiglia di seguire la II formula del Messale Romano, facendo in modo che i fedeli non si muovano dal posto. Non è consentita la consegna della palma.
♦ In questi giorni e soprattutto in questa Grande Settimana le nostre case saranno la Chiesa in cui vivere il mistero di Cristo che soffre, muore e risorge.
♦ In casa tutti in famiglia, uniti nella preghiera in questo tempo di prova. – La fede non ci risparmia il dolore ma ci dona il sollievo di sapere che il Signore è qui con noi e ci aiuta a portare le nostre croci.

Lettura lunga della Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco (apri testo).

Breve riflessione in preghiera.
♥ Gesù entrò a Gerusalemme e come un re da tutti fu acclamato,
ma era un re non come tutti gli altri: con umiltà s’incamminò alla croce.

Ecco il Re! Ecco il Re! Venga il tuo Regno, Signore!
Ecco il Re! Ecco il Re! Venga il tuo Regno d’Amore!

Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.

♦ Egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio
l’essere come Dio, ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
♦ Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
♦ Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Signore Gesù, abbi pietà dei sofferenti colpiti dal virus,
conforta gli agonizzanti,
dona speranza a coloro che sono disperati. Amen.

Oggi è la Domenica delle Palme, ricordiamo l’ingresso di Cristo in Gerusalemme che rivela la vera natura della missione di Gesù, il Messia povero e pacifico. Non ci sarà lo scambio dei ramoscelli d’ulivo, simbolo della fede in Colui che viene morire per l’umanità per darci pace e salvezza. – Ma ugualmente, nella lettura dei testi e nella preghiera in famiglia possiamo accompagnare Gesù nel suo ingresso a Gerusalemme: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». E soprattutto possiamo e dobbiamo pregare per tutti i sofferenti del Codiv-19 e per i medici e operatori sanitari che stanno in prima linea contro il virus e sono impegnati a somministrare i vaccini.

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