Fede e dintorni

Due ragazze a piedi, pellegrine in Terra Santa

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Due ragazze a piedi, pellegrine in Terra Santa.

Il singolare pellegrinaggio a piedi di due ragazze francesi in Terra Santa apre la rubrica di nuove “storie” su Vatican News. Una storia tutta da leggere e condividere, perché – nonostante le apparenze – il senso del bene e di umanità restano ancora vivi in questa nostra società tanto complessa.
Guillemette e Camille hanno camminato più di 7 mesi, da Parigi a Gerusalemme, senza un soldo in tasca. Un pellegrinaggio alla ricerca di Dio, fatto di incontri, della scoperta degli altri e di sé. L’idea di questo pellegrinaggio a piedi era rimasta viva grazie ad un prete, Don Louis Hervé Guiny di Parigi.
– Le due ragazze sono rimaste contente di questa straordinaria esperienza ed ora si ripromettono di continuare a cercare la prossimità con il Signore nel vissuto quotidiano.
– Tutto il servizio lo si può trovare al link www.vaticannews.va/it/mondo/news /2019-06/storie.

Senza neanche un euro in tasca, hanno camminato a piedi per più di sette mesi, percorrendo oltre 5000 chilometri; e nelle 248 notti del loro pellegrinaggio da Parigi a Gerusalemme hanno sempre trovato un tetto sotto cui dormire.
♦ Con il racconto dell’esperienza di Camille Desveaux e Guillemette de Nortbecourt, due ragazze francesi accolte durante il viaggio in chiese cattoliche, ortodosse e nei villaggi musulmani, ha debuttato mercoledì 5 giugno su Vatican News la rubrica “La storia” che propone il racconto di percorsi di vita significativi con l’intento di far conoscere realtà spesso lontane dai riflettori.
♦ Una narrazione originale e multimediale, che si avvale dell’impiego di fotografie, video e testi realizzati in giro per il mondo dalle 34 redazioni linguistiche impegnate nel portale informativo della Santa Sede.
Nella prima puntata — al link www.vaticannews.va/it/mondo/news /2019-06/storie — le giovani francesi descrivono al giornalista Jean Charles Putzolu, che le ha incontrate in Terra Santa, il loro itinerario alla ricerca del Signore, cominciato il 10 settembre 2018, partecipando alla messa celebrata a Notre Dame dal loro direttore spirituale don Louis Hervé Guiny.
«È stata una scelta ragionata», dicono. «Volevamo spogliarci di tutto — spiegano — per rimetterci unicamente alla volontà di Dio, perché è Lui che ha fatto questo cammino».

Un peregrinare che le ha condotte alla scoperta di sé e degli altri, grazie a incontri inaspettati con tanta gente.
«Siamo rimaste sorprese — rivelano — dalla straordinaria bontà che a volte si nasconde in fondo al cuore delle persone e deve solo trovare una strada per uscire».
Particolarmente eloquente il legame instaurato con Pierre, un anziano serbo, di 80 anni, che ha offerto loro riparo dal gelido inverno balcanico. «L’indomani al risveglio — dice Camille — ci siamo accorte che aveva dormito sul divano e ci aveva lasciato il suo letto. Non so se io sarei stata capace di fare la stessa cosa».

♦ Dopo aver attraversato Francia, Italia, Svizzera, Serbia, Bulgaria, Grecia e Turchia, per questioni di sicurezza hanno dovuto prendere un aereo per superare la Siria, atterrando a Tel Aviv.
E poiché il loro obiettivo era di entrare a Gerusalemme da oriente, hanno girato intorno alla Città santa passando per Betlemme.
♦ Giunte alla meta lo scorso 19 aprile, Venerdì santo, le due protagoniste della storia al momento dell’intervista non avevano ancora pensato a che cosa avrebbero fatto al ritorno nella capitale francese.
Si sono affidate alla Provvidenza e hanno assicurato di voler continuare a coltivare questa prossimità con il Signore nel vissuto quotidiano.
E quando il cronista chiede se il pellegrinaggio può aver suscitato in loro una vocazione, Guillemette e Camille rispondono di non escludere alcuna possibilità; e ribadiscono che guardando al futuro vorrebbero solo essere capaci di replicare la generosità che hanno incontrato durante il loro straordinario viaggio.

(fonte: L’Osservatore Romano, 05 giugno 2019).

Guillemette e Camille nella messa a Notre Dame de Paris il 10 settembre 2018, il giorno della loro partenza – Lunghe giornate di cammino attraversando campi e strade – Sotto la neve in Bosnia – Serbia, von il “pope” alla vigilia di Natale. – Le montagne in Turchia: pausa tè a con una famiglia riunita per tagliare la legna – La moglie del capo-villaggio presta i suoi pigiami per la notte – Vicini a Gerusalemme – Vista di Gerusalemme… Esperienze nuove, esperienze di umanità. Quando tutto sembra vacillare per le continue storie di morte riportate dalla gran parte dei media, storie come questa riaprono l’orizzonte della vita. Dio c’è dappertutto e agisce attraverso tutti.

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