Fede e dintorni

Epicheia, una bugia o infrazione elegante?

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Epicheia, una bugia o infrazione elegante?

– Nella storia degli uomini considerazioni filosofiche e morali si sono alternate sempre, alla ricerca di un agire sempre più equo, anche nei riguardi di una legge.
Epicheia = Benigna interpretazione che si fa della legge; discrezione, equità; convenienza di applicazione della legge“ (Vocab.Zingaretti). – E’ una virtù morale dell’uomo, di ogni uomo: una disposizione dell’uomo virtuoso a perfezione della giustizia (S. Tommaso)
– Essa è una virtù che sta tra due estremi viziosi: la rigidità legalistica, che può arrivare ad essere gravemente lesiva del bene comune, e il lassismo di colui che senza fondamento valido considera lecito per sé ciò che la legge vieta agli altri.
– L’uomo retto ne fa uso “santo”, mentre l’uomo egoista la vuole sfruttare per il proprio comodo. A volte può anche scadere in barzelletta.
Tempo fa un avvocato, fermato dalla polizia dopo una infrazione, per evitare la multa si appellò alla “legge dell’epicheia”. Il poliziotto sgranò gli occhi e disse di non conoscere questa legge. E l’avvocato concluse: “Allora, se lei non la conosce, io non dirò niente, se noi chiudiamo qui la contestazione!” – I Santi sono ricorsi spesso all’epicheia, come nella graziosa storia di oggi.

Sant’Atanasio e l’epichea.
♦ Sant’Atanasio (295-373), fu vescovo di Alessandria, in Egitto, nel XIX secolo. IV.
Combatté gli atteggiamenti sbagliati dell’imperatore Valente, che lo perseguitò a lungo, tanto da vivere nascosto.
♦ Un giorno il Santo stava viaggiando in barca attraverso il Nilo in incognito, indossando gli abiti di un povero contadino.
Gli ufficiali dell’imperatore fermarono la nave e domandarono a tutti, anche al contadino: “Hai visto il vescovo Atanasio? Dov’è?”
Il Santo rispose: “Non è lontano da voi. Potete facilmente raggiungerlo: quando ero sulla strada, egli era là”.
“Grazie per le informazioni”, dissero i soldati.
E si affrettarono nella direzione indicata, la strada che il santo aveva percorso.
♦ Quindi Atanasio continuò il suo viaggio senza intoppi.

♦ Il vescovo S. Atanasio non mentì, tenne solo nascosto parte della verità, che nella teologia morale è chiamata epichea, o limitazione mentale.
♦ Noi non siamo tenuti a dire tutta la verità a tutti. Possiamo nasconderne una parte quando questa parte non è stata richiesta direttamente.
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

Quante volte ci troviamo dinanzi a certe domande che non meritano la risposta secca “sì,sì,-no,no”. E noi non siamo tenuti a dire tutta la verità a tutti, perché non siamo davanti ad un magistrato. La sensibilità morale suggerirà quale via scegliere per evitare il male, soprattutto se di mezzo ci sono altre persone. Usare l’epicheia è lecito moralmente, ma bisogna avere il buon senso e una buona dose di virtù.

Condividi l'articolo