Attualità

Gabriel García Márquez e l’arte di anticipare il pubblico

Un diario collettivo, una ribellione contro gli stereotipi ereditati dal passato

«I Quaderni dei Coribanti» sfidano le convenzioni con racconti che uniscono realtà e fantasia

Armonie-Filo-Inchiostro-SantaDomenica

Prima di dare alle stampe un nuovo romanzo, Gabriel García Márquez si dedicava a testare il terreno del pubblico, pubblicando anticipazioni sotto forma di racconti o articoli. Questo approccio riflessivo gli permetteva di valutare le reazioni dei lettori, rimandando l’uscita del libro fino ad avere il quadro chiaro.

Nascono «I Quaderni dei Coribanti»
Ispirati da questa filosofia, «I Quaderni dei Coribanti» prendono forma: una serie di pamphlet trimestrali che, nel primo numero, raccolgono 10 racconti firmati da autori come Pino Caminiti, Vittoria Camobreco, Francesco “Kento” Carlo e altri nomi illustri. L’intento è semplice ma ambizioso: giocare con le norme, mescolando cultura e leggerezza senza rinunciare alla profondità dei contenuti.

Lo sviluppo ludico e la narrazione
Seguendo l’insegnamento del pedagogista Jean Piaget, «I Quaderni» si propongono di evolvere la narrazione in tre stadi: giochi di esercizio, simbolici e con regole. L’obiettivo? Divertirsi, esplorare nuovi modi di raccontare senza prendersi troppo sul serio, lasciando spazio alla fantasia per dominare e trasformare la realtà in bellezza.

Una terra che rifiuta gli stereotipi
Il progetto si pone anche come un diario collettivo, una ribellione contro gli stereotipi ereditati dal passato. «I Quaderni» raccontano l’identità contemporanea di una terra che cerca di liberarsi delle etichette, reinventandosi con storie che spaziano tra realtà e surreale.

Fantasia e rivoluzione
Nel primo numero, i lettori troveranno un mix di reale e fantastico, invitati a leggere con curiosità e a lasciarsi sorprendere, proprio come quando un vecchio compagno di banco, inaspettatamente, cita Umberto Eco. Ecco il manifesto finale: per «I Quaderni», le virgolette non sono scudi per il timore, ma strumenti per rispettare la gerarchia della narrazione.

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Daniela Stroe
Appassionata di fotografia e video, esperta in social media e comunicazione, giornalista pubblicista iscritta nell'albo professionale dell'ordine dei Giornalisti della Calabria è collaboratrice di Tropeaedintorni.it, testata per la quale cura i network collegati al sito e realizza articoli, reportage fotografici e video.