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Il 30 settembre 2019 la festa di San Girolamo
Parrocchia San Girolamo dottore Massimo in Fitili di Parghelia
Don Vitaliano, stimato dalla piccola comunità, mantenendo la tradizione, ha organizzato, insieme alla Pro loco, la caratteristica festa
Fitili, San Girolamo uno dei grandi dottori della Chiesa – foto LibertinoLunedì 30 settembre 2019 la piccola parrocchia di Fitili retta dal prof. Vitaliano Don Giuseppe celebra la festa del suo patrono, San Girolamo che conclude le feste estive. San Girolamo è uno dei grandi dottori della Chiesa, studioso e traduttore della Bibbia, la “Vulgata”. Sono stati i monaci Basiliani che hanno portato la devozione di questo santo nel nostro territorio. Dopo la riforma del concilio di Trento molti titoli parrocchiali dedicati a santi greci sono stati aboliti, anche Fitili aveva il nome di tanti santi nel titolo della parrocchia. Don Vitaliano,stimato dalla piccola comunità, mantenendo la tradizione, ha organizzato, insieme alla Pro loco, la caratteristica festa.
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Quando il vento è favorevole certi amici sono sempre presenti; ma appena la fortuna gira le spalle, ecco che non ti riconoscono più. Gesù ammonì i suoi “entusiasti” discepoli: «Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi!»
L’ONU ha una nuova ambasciatrice di «buona volontà»: è Nadia Murad Basee Taha, la ragazza yazida che per tre mesi è stata schiava del cosiddetto stato islamico (Is). Si aggiunge agli altri ambasciatori di buona volontà che seguono da vicino il vertice su rifugiati e migranti.
P. Antonio Dréssino redentorista, parroco della chiesa di S. Gioacchino in Roma durante la seconda guerra mondiale. Guidò l’operazione salvataggio di alcuni perseguitati dai nazisti, salvandoli nella cupola
di San Gioacchino. – Lì dentro, fra indicibili disagi e privazioni, vissero, ogni giorno, dalla dieci alle quindici persone, avendo come unico mezzo di contatto col mondo esterno, e soltanto di notte, una finestra rotonda apribile al centro del timpano, a 50 metri da terra. Attraverso quella finestra passavano uomini e cose: cibo, vestiti, lettere, giornali, passatempi e anche rifiuti organici. – Il Governo israeliano ha insignito del titolo di “Giusto tra le Nazioni” il redentorista p. Antonio Dréssino, una suora, un ingegnere e una studentessa che rischiarono la loro vita in questa operazione.
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