Attualità Politica

Interrogazione sui fatti avvenuti alle “Tre fontane”

Interrogazione con pregheria di risposta scritta

Al Sig. Sindaco del Comune di Tropea –  P.C. S.E. Prefetto della Provincia di Vibo Valentia

Consigliere Comunale “L’Altra Tropea” Massimo L’Andolina – foto Libertino

Oggetto: Interrogazione sui fatti avvenuti alle “Tre fontane” in data 24.07.2021

Gent.mo Sig. Sindaco,

In riferimento all’oggetto si pone la seguente interrogazione con pregheria di risposta scritta .
Nella sera del 25.07.2021,alle “Tre Fontane” una coppia di artisti di strada venivano ostacolati nella loro esibizione da un cittadino di Tropea che “aizzava” contro una cassa acustica ad altissimo volume nel tentativo di disturbarne l’esibizione, cosa che naturalmente è avvenuta con conseguente interruzione della stessa e discussione piuttosto animata tra i protagonisti.
Interveniva la Polizia Municipale che, a quanto pare, sequestrava i documenti degli artisti di strada, li convocava presso la sede della Polizia Municipale, comminava una multa di 200.00 euro per la violazione del regolamento comunale che vieta le manifestazioni di strada e infine consegnava loro “il foglio di via” intimando loro di lasciare la città nel più breve tempo possibile.
Chiedo che venga accertato:

Se i fatti siano andati effettivamente così, come si evince da numerosi filmati;
In base a quale dispositivo di legge ai due artisti vengono sequestrati i documenti personali di identificazione;
Di quali delitti si sono macchiati i due artisti tanto da essere cacciati dalla città; Si sono rivelati oltre che musicisti, spacciatori di droga? ‘Ndranghetisti in pausa artistica?, criminali ricercati dall’Interpol?
Il perchè sono stati presi o non presi provvedimenti da parte della Polizia Municipale nei confronti di quel cittadino che ha vistosamente provocato il tutto suonando ad altissimo volume e violando anche egli il Regolamento Comunale;
Di chiedere al Comandante della Polizia Municipale e ai suoi sottoposti se hanno dimenticato che L’Italia è il Paese del Diritto e che non ci troviamo né nel Cile di Pinochet né nella Bielorussia di Lukashenko;
E se gli stessi si sono resi conto di aver violato un Diritto Costituzionale; Quello della libertà e della libera circolazione;
Quali provvedimenti intende prendere nei confronti dei suddetti dipendenti se si ravvederanno gli estremi dell’abuso d’ufficio;
Se ravvede, infine, la necessita di chiedere scusa ai due artisti e di invitarli gratuitamente a Tropea, a nostre spese.
E’ comprensibile che ai due artisti, anche se non erano a conoscenza del Regolamento Comunale, venga comminata la multa, cosa che deve riguardare anche quel cittadino di Tropea, ma non era molto più semplice e civile invitare semplicemente i due artisti a sospendere la loro esibizione?
Questo episodio che è diventato virale sui social, getta l’ennesima ombra su questa Città; dove i contenuti sono ben diversi dalle apparenze, basta sentire i commenti dei turisti. Il Borgo dei Borghi non deve essere soltanto una vetrina, sia pur bella, ma che valore ha se essa non è associata ad un risveglio culturale e civile che aumenti il suo fascino e la sua credibilità? In un attimo siamo passati dal Borgo più bello d’Italia, al Borgo più ridicolo d’Italia.

Consigliere Comunale “L’Altra Tropea
Massimo L’Andolina

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Comunicato Stampa
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