Fede e dintorni

LA PREDICA CON DUE BASTONCINI

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La predica con due bastoncini.

– A volte la vita riserva sorprese amare, che fanno vacillare le convinzioni di tutta una vita, come la situazione dolorosa di Tropea di questi giorni. Ma è tempo di uscirne fuori spiritualmente, ritrovando atteggiamenti degni della propria fede: siamo pur sempre discepoli di Cristo.
– Gesù ammonì: «È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono… State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli».(Lc.17,1-4).
– Pentimento e perdono sono gli elementi necessari per affrontare lo scandalo, l’unico modo per affrontare al meglio una situazione grave che non coinvolge solo il peccatore, ma tutta la comunità e che fa ricadere lo scandalo anche su di essa al punto da non essere più credibile. – Per questo Gesù, gran Medico delle nostre anime e della vera pace sociale, non rileva solo lo scandalo, ma offre anche il rimedio: pentimento e perdono fidando nella Volontà di Dio, capace di mutare le tenebre in luce e le croci della vita in gioie. – Cristo ha dato il suo sangue per guarirci dai nostri peccati.- La piccola storia di oggi invita ad accogliere e camminare nella Volontà di Dio.

Bastoncini incrociati o paralleli.
♦ Una volta, in un ritiro spirituale, il predicatore prese due bastoncini, uno più grande, l’altro più piccolo, li mostrò ai partecipanti e disse:
“Questo bastoncino grande, è la volontà di Dio e questo più piccolo, è la nostra volontà”.
Poi ha incrociò i due bastoncini, formando una croce, e spiegò: “Se andiamo contro la volontà di Dio, i nostri problemi diventeranno una croce”.
Poi mise in parallelo i due bastoncini e disse: “Se rimaniamo nella volontà di Dio, i nostri problemi diventano una strada di sfide gioiose”.

“Piacere a te, mio Dio, è il mio desiderio, non fare quello che io voglio. Qualunque cosa voglia la tua volontà, la voglio anche io, mio Signore.
O volontà santissima, come sei degna di lode! Sei innamorata e gelosa di me, ma poi, quanto sei amabile!”
“Signore, insegnami a fare la tua volontà (Sal 142,10); insegnami a stare degnamente e umilmente accanto a te. Tutto tu sai di me, poiché mi conosci nell’intimo; anzi mi conoscevi prima che il mondo esistesse, prima che io fossi nato” (Imitazione di Cristo, libro III).
“Voglio solo a Te piacere nel patire e nel godere; quel che piace a Te, mio Amore, a me sempre piacerà” (S. Alfonso).

Alla Madonna, nostra Madre, dimostreremo il nostro amore vivendo per suo Figlio Gesù.
(Fonte: Helena Maria de Almeida in Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

Canzoncina di S. Alfonso alla Volontà di Dio

1. Il tuo gusto e non il mio
amo solo in Te, mio Dio.
voglio solo, o mio Signore,
ciò che vuol la tua Bontà.
Quanto degna sei d’amore,
o Divina Volontà!

Nell’ amor Tu sei gelosa,
ma poi sei tutt’ amorosa,
tutta dolce e tutt’ ardore
verso il cor che a Te si dà.
Quanto degna sei d’amore,
o Divina Volontà!

2. Tu dai vita al puro affetto,
rendi tu l’amor perfetto
sospirando a tutte l’ore
l’alma ch’ama a Te sen va.
Quanto degna sei d’amore,
o Divina Volontà!

Tu le croci cangi in sorte:
tu fai dolce ancor la morte.
Non ha croci, né timore
chi ben teco unir si sa.
Quanto degna sei d’amore,
o Divina Volontà!

Gesù ammonì: «È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono… State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli».(Lc.17,1-4). – Pentimento e perdono sono gli elementi necessari per affrontare lo scandalo, l’unico modo per affrontare al meglio una situazione grave che non coinvolge solo il peccatore, ma tutta la comunità e che fa ricadere lo scandalo anche su di essa al punto da non essere più credibile. – Per questo Gesù, gran Medico delle nostre anime e della vera pace sociale, non rileva solo lo scandalo, ma offre anche il rimedio: pentimento e perdono fidando nella Volontà di Dio, capace di mutare le tenebre in luce e le croci della vita in gioie.

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